CENTRI DI “FACILITAZIONE DIGITALE” IN BASILICATA: AGGIUNTO UN TASSELLO
Fondi Pnrr e cofinanziamento Regione, risorse per 2 milioni di euro: sottoscritta anche la convenzione con l’Inps
Dopo la presentazione ufficiale, svoltasi nella Sala Inguscio della Regione Basilicata, il 7 novembre scorso, alla presenza di sindaci e responsabili per la Transizione al digitale del territorio lucano, avviato il progetto per l’attivazione della “Rete dei Centri di Facilitazione Digitale”. Il progetto, finanziato con fondi del Pnrr, concorre, insieme ad altri interventi, a rimuovere un deficit diffuso di competenze digitali; un ostacolo che ha impedito il pieno sviluppo economico e sociale e che potrà precludere grandi opportunità a chi non dovesse cogliere le grandi trasformazioni in atto che hanno alla loro base l’innovazione tecnologica digitale. La specifica misura del Pnrr impegna risorse per 132 milioni di euro per innalzare i livelli di competenza di almeno 2 milioni e 400 mila cittadini, attraverso la distribuzione di 3 mila presìdi su tutto il territorio nazionale su cui altrettanti “facilitatori digitali” si attiveranno per stimolare la domanda, erogare servizi di formazione nonché fornendo supporto all’utilizzo dei principali dispositivi informatici e delle piattaforme digitali pubbliche e private. La ripartizione su base regionale ha assegnato alla Basilicata un finanziamento di circa 1 milione e 400 mila euro, con le quali attivare minimo 32 punti rete con l’obiettivo di raggiungere almeno 25 mila cittadini lucani a cui dare supporto e formazione. La Regione contribuisce alla copertura finanziaria con un cofinanziamento di circa 600 mila euro. A distanza di circa 6 mesi dall’avvio ufficiale, i servizi di facilitazione digitale, già presenti presso i 5 centri regionali che operano da diversi anni, come sportelli al cittadino per la distribuzione dello Spid e della Firma Digitale, sono stati attivati negli oltre 40 comuni che hanno aderito all’iniziativa. Sono state realizzate 15 “giornate digitali” per la presentazione del progetto in maniera diffusa e, durante i quali, è stato possibile incontrare le associazioni di cittadini del territorio. Oltre 20 facilitatori sono stati formati e attivati e. dopo un primo periodo in cui i cittadini si sono limitati a guardare incuriositi e a chiedere informazioni, in questa fase le attività di facilitazione sono partite in maniera decisa e tante sono le attività di facilitazione già realizzate e in via di programmazione. Tutti i 131 comuni, e quindi tutti i loro cittadini, con qualsiasi condizione sociale e fascia d’età, possono fruire, a richiesta, dei servizi di facilitazione digitale. Ciò grazie ad una formula che prevede, oltre a presìdi stabili nei centri più popolati, la possibilità di erogazione dei servizi in modalità itinerante. Oltre 1/3 dei facilitatori si sposta quotidianamente su tutto il territorio per intercettare e soddisfare le richieste dei cittadini, specie quelli con problemi di mobilità. Da poco si è aggiunto un ulteriore tassello al progetto, grazie alla convenzione sottoscritta con l’Inps direzione di Basilicata, che ha individuato nell’iniziativa un interessante strumento di divulgazione dei servizi offerti, d’altronde i cittadini spesso hanno richiesto supporto e aiuto nell’utilizzo dei servizi on line che si trovano sul portale dell’istituto. Nei prossimi giorni i facilitatori digitali, grazie all’intervento di esperti dell’istituto, saranno adeguatamente formati sui servizi on line disponibili.