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I MAGNIFICI SONO 7, LA POLTRONA UNA

Tra le liste fuori dagli schieramenti Basilicata Possibile col ritorno di Tramutoli, Smaldone e Forza del Popolo. Centro: lavori in corso. Comunali Potenza, vanno spediti Guarente e Telesca ma il ballottaggio è ormai certo

Il centrodestra ha confermato dopo l’ennesima riunione la candidatura di Mario Guarente. I mal di pancia, esternati su facebook o tenuti all’interno delle mura dovrebbero essere rientrati tutti. I partiti sono al lavoro sulle liste. La coalizione dovrebbe prevedere la presenza di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Sicuramente sarà della partita con il centrodestra “Noi Moderati”. Francesco Cannizzaro, dopo aver accarezzato l’idea di guidare una coalizione di centro è tornato all’ovile. Non si sa se Noi Moderati farà una lista sua autonoma o se metterà candidati nella lista di Forza Italia. Il Sindaco Guarente e i partiti stanno lavorando nel tentativo di allargare la coalizione. L’obiettivo dichiarato, ma difficile da raggiungere, è quello di vincere al primo turno.

TELESCA CONTINUA A LAVORARE

Altra candidatura ormai sicura è quella di Vincenzo Telesca. Dopo aver incassato il placet di Lettieri, il consigliere comunale guiderà una coalizione civica con almeno 4 liste. A suo supporto, tra l’altro, anche il grande padre nobile della politica potentina Gaetano Fierro.

TRAMUTOLI PER SE STESSO

È ufficialmente uscito da ogni ipotesi di apparentamento Valerio Tramutoli. Basilicata Possibile ha provato a convincere il centrosinistra dell’esigenza di trovare un candidato di sinistra alternativo a Telesca. Il nome che Tramutoli ha messo sul tavolo è quello di Angela Pignatari. L’avvocato potentino avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni di Basilicata Possibile, il candidato sindaco che avrebbe potuto unire l’intera coalizione. Ad oggi questa unità non c’è stata. Per quanto ne sappiamo Angela Pignatari avrebbe dato la sua disponibilità soltanto nel caso in cui la coalizione si fosse presentata in modo unitario alle elezioni. L’unità non si è raggiunta e non è da escludere che l’avvocato ritiri la sua disponibilità. Non è da escludere che tutta la manovra di Tramutoli fosse finalizzata proprio a candidare se stesso alla guida della coalizione e, così, raggiungere il ragguardevole record di candidato sindaco sconfitto per due volte di seguito.

SMALDONE E IL SUO CIVISMO

Chi è partito da tempo per le elezioni comunali è Pierluigi Smaldone. In un recente video pubblicato su facebook il riccioluto candidato ha rivendicato la sua autonomia dai partiti e ha sottolineato come la sua scelta di candidarsi sia proprio in alternativa alle logiche dei partiti. Una scelta di totale autonomia e di azione nell’interesse esclusivo della città quella rivendicata da Smaldone. Vedremo il consenso che riuscirà a raccogliere anche se non si comprende esattamente quale possa essere il suo bacino elettorale di riferimento non avendo una proposta che si distingua in modo netto da quella delle altre coalizioni in campo.

IL M5S FUORI DA OGNI CAMPO

A differenza delle elezioni regionali nelle quali ha optato per il campo largo, il M5S avrebbe deciso di correre da solo per le elezioni comunali di Potenza. Ancora non è stato rivelato il nome del candidato sindaco e sicuramente i grillini avranno, come da tradizione, una certa difficoltà nella compilazione delle liste anche in considerazione del fatto che alle elezioni comunali di solito non danno il meglio di sé.

MANOVRE AL CENTRO?

Anche il fronte moderato prova a muoversi per le elezioni comunali di Potenza. La grande coalizione – dopo la ritirata di Cannizzaro – non dovrebbe costituirsi. Il centro, dunque, non si sa con quale risultato – sta lavorando con la Dc di Rotondi, Italia Viva e Azione nel tentativo di costituire quella che sarebbe la sesta coalizione a concorrere per la poltrona di primo cittadino. Il centrodestra non ha ancora abbandonato l’idea di provare a riunire tutti sotto la stessa bandiera come alle elezioni regionali ma ad oggi questa soluzione sembra difficile da riproporre.

FORZA DEL POPOLO

Sta nascendo anche un’altra coalizione denominata “Forza del Popolo” che candida l’avvocato Maria Grazia Marino. L’avvocato, presidente dell’associazione “Mille avvocati per la Costituzione” è stata protagonista ed organizzatrice della presentazione di “invisibili” dibattito sulle reazioni avverse del vaccino che si è tenuto il 21 Aprile scorso al teatro Due Torri di Potenza. Con lei dovrebbe scendere in campo anche l’avv. Sergio Mauro, candidato in consiglio comunale. Allo stato attuale, dunque, dovrebbero essere sette le candidature in campo per le prossime elezioni comunali di Potenza in attesa di vedere se ci saranno ulteriori mosse nei prossimi giorni, dando la certezza quasi matematica che il ballottaggio sarà inevitabile.

Di Massimo Dellapenna

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