SOVRAFFOLLAMENTO CARCERI LUCANE: NEL 2024 TENDENZA IN AUMENTO
Nei 3 Istituti penitenziari della Basilicata, 123 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare: un quarto è in attesa del 1° giudizio
Sovraffollamento della popolazione carceraria: in Basilicata, la soglia, di mese in mese, continua a permanere oltre quota 100 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare dei 3 Istituti penitenziari lucani ubicati a Potenza, a Melfi ed a Matera. Per ogni casa circondariale, ai fini del calcolo della capienza regolamentare, i posti sono teoricamente calcolati sulla base del criterio di 9 metri quadri per singolo detenuto più 5 metri quadri per gli altri. Al 31 aprile scorso, come da monitoraggio ministeriale, in Basilicata a fronte di una complessiva capienza regolamentare di 368 posti, 491 i detenuti presenti (di cui 57 stranieri e 2 in semi-libertà): 123 in più. Al 31 gennaio dell’anno in corso, erano 462 i ristretti in carcere in Basilicata ed al 31 aprile scorso erano 483. Nel 2024, tendenza sovraffollamento in crescita. Non tutte e 3 le case circondariali lucane, però, versano nelle stesse condizioni: la situazione più critica era e rimane quella a Melfi. A Potenza, a fronte di una capienza regolamentare di 110 posti, al 31 aprile, 96 i detenuti presenti di cui 14 stranieri. A Matera, invece, a fronte di una capienza regolamentare di 132 posti, 199 i detenuti presenti di cui 35 stranieri: 67 in più. A Melfi, infine, a fronte di una capienza regolamentare di 126 posti, 196 i detenuti presenti di cui 8 stranieri: 70 in più. La problematica collegata al sovraffollamento della popolazione carceraria incide direttamente sulla possibilità di garantire adeguate condizioni di vita ai detenuti e impatta sul lavoro di chi si occupa del funzionamento delle strutture detentive. In Italia, la criticità ha raggiunto numeri di molto superiori all’emergenza. Le carceri italiane dovrebbero ospitare 51mila e 167 detenuti, ma quelli presenti al 31 aprile erano 61mila e 297 (di cui 2mila e 649 donne e 19mila e 219 stranieri): 10mila e 130 detenuti in più. Ad ogni modo, in riferimento alla posizione giuridica dei 491 detenuti presenti nelle carceri lucane, sono 130 (di cui 19 stranieri), circa un quarto del totale, quelli in attesa del primo giudizio. Sono 68 (di cui 8 stranieri) i condannati non definitivi, di cui 40 appellanti, 22 ricorrenti e 6 misti. In quest’ultima categoria confluiscono i detenuti imputati con a carico più fatti, ciascuno dei quali con il relativo stato giuridico, purché senza nessuna condanna definitiva. I detenuti in Basilicata che, invece, sono stati condannati in via definitiva, sono 293 (di cui 30 stranieri). Relativamente alla popolazione carceraria di origine straniera, a livello lucano, in generale, sui 57 complessivi, gli albanesi (16) i più numerosi, seguiti dai nigeriani (10). Poi, come nazionalità di provenienza dei detenuti stranieri ristretti in Basilicata, c’è Georgia (7), Marocco (4), Romania (4), Bulgaria (2), Sudan (2), Cina (1), India (1), Egitto (1), Gambia (1), Grecia (1), Lituania (1), Pakistan (1), Somalia (1).