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«FANELLI È LA SCELTA MIGLIORE»

Guarente: «Passo di lato per unione coalizione». Europee e analisi, in studio Rubino e Suriano. Il leghista su Galella (FdI): «Le scelte dei partiti si accettano anche se non fanno comodo»

Confermato per il bis, per poi essere, nel giro di pochi giorni, sostituito nella candidatura a sindaco di Potenza dal compagno di partito Fanelli: il primo cittadino uscente del capoluogo, Mario Guarente, di nuovo ospite ad “Oltre il giardino”, la trasmissione condotta da Paride Leporace ed in onda su Cronache Tv al canale 68 del digitale terrestre. Una coalizione allargata ad Azione e Italia Viva ha sostenuto nella corsa alla riconferma, vidimata dall’esito elettorale, il candidato presidente di Regione, Vito Bardi, e la stessa coalizione non poteva non ripresentarsi, a distanza così ravvicinata, con eguale schieramento all’appuntamento delle amministrative nel capoluogo. Senza entrare nel merito dei motivi specifici, Guarente ha spiegato come, con la postazione comunque alla Lega, sull’indica- zione del candidato sindaco, la convergenza è stata più complessa da trovare dati i più attori riuniti rispetto alle precedenti amministrative del 2019: «Comunque con orgoglio ho ricoperto il ruolo di sindaco e quando è stato il momento, ho subito chiarito che se il problema per una coalizione ampia era il mio nominativo, avrei fatto un passo di lato». Per il sindaco uscente Guarente, il riferimento è stato fatto anche in relazione alle esternazioni contrariate di Alessandro Galella di Fratelli d’Italia, contestatario delle scelte romane, «nei partiti e nelle coalizioni si rimane sempre e comunque a prescindere che il momento sia a nostro favore o non lo sia». «Con convinzione – ha aggiunto Guarente – ho fatto un passo di lato, ma sono orgogliosamente nella Lega e orgogliosamente ci resterò, così come orgogliosamente ero nel centrodestra ed orgogliosamente ci resterò. In linea di principio anche io sono d’accordo sulle scelte che devono essere adottate sui territori, però se una scelta romana va bene quando uno deve andare a fare l’assessore comunale o se una scelta romana va bene quando uno deve andare a fare l’assessore regionale, una scelta romana va bene anche quando quel qualcuno non viene indicato come candidato sindaco». Per Guarente, bene ha fatto la Lega a puntare sull’ex assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli. «Fanelli – ha rimarcato Guarente – ha un rispetto delle Istituzioni invidiabile ed è una persona che conosce benissimo la macchina amministrativa, nonchè un profondo conoscitore dei problemi della nostra città e della regione. È una persona che lavora sommessamente giorno e notte per svolgere al meglio quello che il ruolo che gli viene affida- to, quindi credo che sia davvero la scelta migliore per Potenza». Dalle comunali alle europee, in studio il sindaco di Moliterno, Antonio Rubino, candidato lucano di Italia Viva nella lista “Stati uniti di Europa”. «Ciascuno di noi deve fare tutto quello che può per una Europa che non si lasci vincere dal pessimismo o dalle ideologie retrograde ma che guardi con coraggio a quello che era il sogno dei fondatori – ha detto Rubino -. Il progetto degli Stati Uniti d’Europa si fonda su welfare, sanità e infrastrutture, per un’Europa moderna e innovativa che diventi la casa di ogni cittadino, anche di chi, come me, parte da un piccolo territorio». Infine, con l’ultimo ospite, il giornalista Pino Suriano, un’analisi sul risultato consegnato dalle urne alle regionali in Basilicata, e sull’«indispensabile presenza dei moderati lucani».

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