GUARENTE CHI?
TACCO&SPILLO
Che queste elezioni di Potenza, volutamente messe in sordina dal redde rationem delle regionali e peraltro nemmeno ufficialmente cominciate, potessero avere delle belle sorprese l’avevano capito pure i più imbambolati in politologia come anche che Mario Guarente peggior sindaco d’Italia secondo Sole 24 Ore e potentini, dovesse per forza di cose essere malamente mandato a casa per la sua manifesta incapacità ad amministrare e naturalmente per dare nuova possibilità al centrodestra di giocarsela dopo tanto disastro, magari ritrovandosi al ballottaggio un temibile e bravo avversario proprio come Vincenzo Telesca. Ora lasciamo stare lo psicodramma che ha inscenato la Lega per dar il ben servito a Guarente, ma questa storia che chi non merita non debba più avere nulla a pretendere apre finalmente una bella pagina d’autocoscienza e di riscatto dei patrioti che può essere d’esempio metodologico e soprattutto di cura politica anche per la Regione, alcune volte piegata alle logiche spartitorie del cerchio magico e degli effetti sciagurati che riversa sulla Basilicata e su cui siamo più che sicuri Vito Bardi saprà darsi una salutare regolata di nuova aria istituzionale. Canta Renato Zero:“Lui chi è?”