RIONE FRANCIOSO, IL PREFABBRICATO ANCORA “DIMENTICATO” DAL COMUNE
Capoluogo, dopo il sopralluogo non se n’è fatto nulla
Il viaggio di Cronache tra il degrado urbano di Potenza continua. Bucaletto, sottopassi pedonali, serre dell’Unibas, sono solo alcuni esempi degli spazi abbandonati a se stessi nel capoluogo di regione. Oggi ci occupiamo di un’altra struttura totalmente dimenticata. Si tratta di un prefabbricato in- castrato tra i palazzi di via Enrico Toti. Siamo nel rione Francioso, non molto lontano dal centro storico, altro quartiere del capo- luogo saturo di cemento e con una forte carenza di parcheggi. Un container installato molto probabilmente nel post terremoto, in un fazzoletto di terra che procura più fastidio che altro ai residenti del quartiere. Completamente abbandonato da più di 20 anni, la struttura pare ospiti topi e animaletti di vario genere. I residenti preoccupati, più volte hanno chiesto un intervento da parte degli uffici competenti, quanto meno un sopralluogo per poter capire in che modo risolvere l’annosa questione. Il prefabbricato dà tra le altre cose una brutta immagine del rione e nonostante la nutrita rappresentanza di consiglieri comunali del rione, nessuno in passato se ne è mai interessato. Ora è stato anche oggetto di vandali che han- no rotto il vetro della finestra senza per questo poter entrare. Episodio questo che non è l’unico e che preoccupa non poco i residenti. Dalle foto è anche visibile l’infiltrazione d’acqua e l’incuria che vi è attorno. Tutto questo fino a qualche tempo fa quando “qualcuno in Comune” pare abbia espresso la volontà di eliminare l’obbrobrio e mettere a disposizione del comunità l’area. Si pensava ad una nuova idea per distribuire meglio il traffico viario in una strada densamente abitata e stretta, si ipotizzava ad un senso unico. Finalmente i residenti avrebbero ottenuto un po’ di attenzione da parte del- l’Amministrazione comunale. O almeno così speravano. Fonti interne alla maggioranza dicono che ci sarebbe un progetto di riqualificazione dell’area in cantiere che però, non ha an- cora visto la luce e non si sa bene per quale motivo. Alcuni mesi fa il sindaco Guarente fece un sopralluogo che però non ebbe seguito e lo smantellamento del prefabbricato rimane tuttora lettera morta. Un vero e proprio mistero che gli abitanti di via Toti non si spiegano. Pare che qualcuno dell’Amministrazione non abbia voluto procedere e non si sa semmai qualcuno lo farà in futuro, nel frattempo i residenti di via Toti avranno il “privilegio” di ammirare quotidianamente l’opera post terremoto tanto indi- gesta e anzi dovranno anche continuare a pagare per la pulizia e lo sfalcio dell’erba, cosa che alcuni a quanto pare già facciano nel totale disinteresse del Comune.