SODDISFAZIONE PER LE FAMIGLIE STRANIERE NEL PROGETTO SAI
Servizio di assistenza ed integrazione a Tricarico, il sindaco Paradiso: «siamo disponibili ad aumentare i posti»
Prosegue, a poco più di un anno dall’elezione del Sindaco Paolo Paradiso a Tricarico, l’impegno dell’Amministrazione per il territorio e la comunità. «Nell’ambito del progetto rete SAI -Servizio Assistenza e Integrazione per gli stranieri regolari, c’è stato un incontro presso l’Oasi del Carmelo, a 6 mesi dall’arrivo del primo nucleo familiare sul nostro territorio, dopo la verifica mensile da parte dei Servizi Sociali sull’andamento dello stesso e sul soddisfacimento dei bisogni degli ospiti» spiegano dalla Casa comunale. Insieme ai beneficiari erano presenti il Sindaco, il Vicesindaco, nonché Assessore alle Politiche sociali, parte della Giunta e l’Assistente Sociale del Comune di Tricarico. «Gli ospiti hanno comunicato la loro soddisfazione per l’inserimento nel nostro paese ed hanno ringraziato la cittadinanza per l’accoglienza e l’aiuto nell’integrazione e l’Amministra- zione Comunale ha garantito il proprio sostegno e la propria disponibilità nel proseguire con una piena integrazione con la nostra comunità» concludono gli amministratori. Ed è il Sindaco stesso, che raggiunto da Cronache, entra nel dettaglio: «Il progetto SAI, di seconda accoglienza, che ri- guarda i nuclei familiari e prevede l’accoglienza fino a 16 persone. Ad oggi abbiamo una fa- miglia colombiana, un nucleo familiare montenegrino e uno afgano. Abbiamo quindi 3 famiglie e siamo in attesa di ospitarne eventualmente un altro». Paradiso aggiunge: «Si tratta di un progetto che noi, come Amministrazione, abbiamo eredi- tato e che sosteniamo convintamente, perché riteniamo che l’accoglienza sia per certi versi un dovere, tant’è che abbiamo dato la disponibilità in Prefettura per poterlo eventualmente ampliare quando ve ne sarà l’opportunità». L’accoglienza si tramuta poi in integrazione, difatti «questi ospiti sono arrivati presso il nostro comune a di- cembre, ma abbiamo dei bimbi e ragazzi che frequentano la scuola, sia dell’infanzia che la primaria e anche le scuole superiori. E poi c’è una ragazza che ha ripreso il percorso al CPA, il centro per l’educazione degli adulti -prosegue il Primo cittadino- si tratta di progetti della durata di 6 mesi, ma certamente è l’integrazione non si realizza in così poco tempo evidentemente, pertanto, vi saranno anche delle richieste di proroga». Inoltre si stanno svolgendo anche ulteriori attività, «in accordo con il Servizio di Politiche sociali, che riguardano sia l’ambito dello sport che quello culturale – sottolinea il Sindaco- lì dove c’è una relazione tra alcune situazioni proprie di Tricarico e alcuni elementi di connubio, ma di più non so dirvi, in quanto hanno detto che anche per me sarà una sorpresa. Quello che è importante è che si lavori, e si continui a farlo, per l’integrazione e l’inserimento con la scuola, nell’ambiente sociale e si sta cercando anche un inserimento lavorativo per gli adulti. Noi ci teniamo molto come Amministrazione, pertanto continuiamo ad attenzionare la situazione». Dal canto loro, le famiglie ospitate hanno riferito che «si stanno trovando molto bene qui a Tricarico e la cosa ci fa molto piacere. Per quanto concerne la comunità tricaricese, la risposta è positiva, tant’è che il ritorno di questa esperienza progettuale è stato dato proprio da loro che ci hanno riferito in prima persona di non aver riscontrato alcun tipo di problema, al contrario in molti, soprattutto in nuclei con bambini in età scolare, hanno chiesto quale tipo di supporto potesse essere utile». Questo incontro è avvenuto poco a più di 365 giorni dopo l’elezione alla carica di Sindaco per Paolo Paradiso e il primo cittadino ricorda come un anno fa abbia «virtualmente stretto la mano a ciascuno di voi – e conclude- Oggi rinnovo quella “stretta di mano” che significava, e significa, essere e stare al servizio dei cittadini».