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CONVEGNO DELLA FIDAPA POTENZA SULL’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE

Nel capoluogo presso il Palazzo della Cultura l’iniziativa “Dalla Costituente ai nostri giorni, un percorso politico al femminile”

Davanti a una platea interessata e numerosa, presso il Palazzo della Cultura in Largo Pignatari a Potenza si è svolto il convegno, “Dalla Costituente ai nostri giorni, un percorso politico al femminile”, promosso dalla Fidapa Bpw-Italia sezione di Potenza. A svolgere gli onori di “casa”, la presidente della sezione di Potenza della Fidapa, Maria Antonietta Nigri che ha preceduto gli interventi dell’ex parlamentare lucano e componente del Comitato nazionale per le celebrazioni degli 80 anni della nascita della Dc, Peppino Molinari e della Consigliera regionale di Parità della Basilicata, Ivana Pipponzi. La Nigri ha esordito parlando dell’importanza dell’associazionismo anche nella valenza politica ricordando il ruolo della Fidapa, «il mio luogo dell’anima» e «prima associazione femminile nata a Potenza già nel 1979». La presidente quindi, inserendo le conquiste femminile in un contesto storico, ha ricordato i decenni dal 1968 fino ai primi anni ’80 «epocali per le donne con una vera e propria rivoluzione copernicana per il mondo femminile con la nascita dei movimenti femminili e di slogan come “io sono mia” e “il Personale è Politico”». Rimarcando quindi il ruolo della Fidapa «nell’affiancare le istituzioni nel percorso di emancipazione femminile», la professoressa Maria Antonietta Nigri ha ricordato le grandi «vittorie civili» e il fermento culturale che si respirava in quegli anni non dimenticando di sottolineare l’importanza di continuare a lavorare anche nel presente su temi drammatici come la violenza sulle donne e i gravissimi episodi di femminicidi. La parola è passata a Peppino Molinari che con un meticoloso approccio storico ha “fotografato” la scarsa presenza di donne nelle istituzioni lucani dal dopoguerra a oggi. In particolare Molinari ha ricordato che «solo nel 1975 con Annunziata Venezia fu eletta la prima donna in Consiglio regionale, seguita da Annamaria Riviello nel 1983». Così come in Provincia di Potenza con pochissime elette tra cui «Lucia Cardillo nel 1970» per una evidente «riluttanza degli uomini e dell’opinione pubblica ad accogliere le donne nelle istituzioni». A seguire Ivana Pipponzi, dopo aver ricordato di essere socia della Fidapa, è entrata nel merito delle questioni sottolineando le «grandi conquiste delle donne» come «il diritto di famiglia, l’aborto, il diritto alla parità retributiva» ma con la considerazione che «ancora molto c’è da fare». In merito alla partecipazione delle donne nelle istituzioni, la Consigliera regionale di Parità della Basilicata, prima di concludere ha ricordato come ancora oggi in Italia la parità sia ben lontana dall’essere raggiunta.

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