ALTRO CHE BENESSERE!
TACCO&SPILLO
Non che a Potenza si volesse strafare sul benessere e magari anche essere d’esempio per le altre città del Mezzogiorno, visto peraltro il modo con cui questi patrioti e grillini hanno dato pessimo spettacolo, spacciando il nulla per propaganda e slogan, ma almeno a portare a casa qualche risultato ed invece s’è trovato solo lo sprofondo amministrativo che ora l’indagine del Sole 24 Ore sul benessere generazionale sbugiarda in tutta la sua amara verità, lasciando per strada le frotte di chiacchiere di cui ci hanno riempito le orecchie fino a stancarci i due principali artefici della figuraccia nazionale e cioè da una parte il presidente della provincia di Potenza, Christian Giordano e dall’altra il sindaco della città di Potenza Mario Guarente. Così in odor di statistica e a gettare l’occhio sulla classifica si scopre l’accrocco indicibile che sovrasta la povera Potenza ed i suoi dintorni e cioè
che i bambini hanno una qualità della vita impalata al 65° posto su 107, che gli anziani sono finiti in coda al 72° e che ai giovani spetta il girone d’onore dell’Inferno con la posizione numero 83. Canta lo Stato Sociale:“Ma che benessere era meglio stare in giro a finire il vino e cantare questo disastro”.