POTENZA, CITTÀ DEI GIOVANI SENZA PIÙ GIOVANI
TACCO&SPILLO
Si sa che Mario Guarente non se la cava molto bene con i risultati, dove peraltro ha mostrato di saper meritare, con surreale bravura e reiterazione d’erroracci a matita blu, la nomea di peggior sindaco d’Italia assegnata in pompa magna dal Sole 24 Ore, ma non c’è santo giorno che salti fuori qualche accrocco combinato da lui e dalla sua formidabile giunta d’incapaci volenterosi. Ora lasciamo stare la solita difficoltà statistica di Francesco Fanelli d’azzeccare correttamente i dati come lasciamo stare l’appendice ingombrante di Guarente che si porta appresso per triste somiglianza leghista, ma come si fa a mettersi in posa e perfino a sorridere dopo che Potenza è solo 11ª nello scassato Mezzogiorno e la qualità della vita che riguarda proprio i giovani è sprofondata nel girone infernale dell’83° posto in una classifica tutta italiana e di sole 107 posizioni. Eppure mentre la Svimez non lascia in giro facili illusioni per l’esodo biblico dei nostri poveri ragazzi, Guarente e Rotunno pur d’apparire in mondovisione continuano a far chiacchiere d’una Città dei giovani che ormai è senza più giovani. Canta Marco Masini:“Storie di giovani nella città. Angeli senza lavoro…”