AttualitàBasilicataBlog

PARATA TURCHI: 1200 FIGURANTI PER RINNOVARE LA TRADIZIONE

Dopo le manifestazioni folkoriche, oggi i riti religiosi

Si rinnova la tradizione nella città capoluogo di regione. Si è tenute per le vie di Potenza, la storica Parata dei Turchi, l’evento clou delle celebrazioni in onore del Santo Patrono San Gerardo La Porta. Circa 1200 figuranti hanno sfilato per le vie centrali della città: viale Marconi, viale Dante, corso XVIII Agosto, corso Umberto e via Pretoria per poi terminare davanti il Municipio in piazza Matteotti dove è stata incendiata “la Iaccara”. Il corteo è partito, come sempre, dallo stadio “Alfredo Viviani. Tra i momenti rappresentativi c’è quello del miracolo di San Gerardo La Porta, vescovo di Potenza, che bloccò l’ingresso dei Turchi in città.

TRE QUADRI STORICI

Tre sono i quadri storici stabiliti nel Disciplinare. Il primo ambiente (caratterizzato dal periodo storico del 1800) fa riferimento ad una nota descrizione che Raffaele Riviello riporta in un suo libro dedicato alle tradizioni del popolo potentino: in essa si racconta non solo il momento della parata, ma anche tutto il clima di attesa della preparazione che precede la festa. Il secondo ambiente (caratterizzato dal periodo storico del 1500) si propone di rievocare un documento storico del 1578 in cui si descrive il popolo potentino che, vestito alla turchesca e alla moresca, accoglie in città il nuovo conte Alfonso de Guevara: per preparare questo quadro si è salvaguardata la tradizione della parata e si è inserita la rappresenta- zione di San Gerardo bambino, che su di una barca salva la città dall’invasione dei Turchi, preceduto da una schiera di angeli guerrieri che lo aiutano a compiere il miracolo. Il Quadro si apre con la carrozza di Civud dine e il suo harem; seguono i lancieri, gli arcieri e gli spadaccini turchi, che inscenano combattimenti con l’esercito. Il terzo ambiente, che rappresenta il momento di devozione verso “u prut’tor”, mette in evidenza la religiosità dei potentini durante il XII secolo quando San Gerardo, dopo il suo vescovado durato dal 1111 al 1119, venne santificato vox populi divenendo Santo Patrono della città di Potenza. In questo quadro sfila il Tempietto, preceduto dai coloratissimi cinti devozionali e dai guardiani del Santo. Per la prima volta in assoluto, quest’anno la “Iaccara” è stata accesa da una donna: Fabrizia Pace. Presenti all’importante evento del capoluogo, il presidente della Regione Vito Bardi, il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, il direttore generale dell’Apt Antonio Nicoletti e la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Maddalena Fazzari.

IL RICONOSCIMENTO

Questa mattina alle ore 12,00 presso la sala giunta della Provincia di Potenza, sarà consegnata targa all’associazione Portatori della Iaccara in riconoscimento dello straordinario impegno nel promuovere un messaggio di inclusione e una visione verso il futuro. Alla celebrazione interverranno il Presidente della Provincia, Christian Giordano, la Consigliera di parità provinciale, Simona Bonito ed il segretario generale Giovanni Conte. «L’iniziativa – dice la Bonito – per aver reso protagoniste le donne e aver fatto la storia affidando, per la prima volta il rito dell’accensione a una donna». Un gesto non solo simbolico che celebra l’uguaglianza di genere e apre la strada a una tradizione che guarda lontano

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti