RELAZIONE GESTIONE BILANCIO 2023: PESA IL DISAVANZO DA 79 MILIONI DI €
Capoluogo, il consiglio approva: l’eredità passa ai prossimi
Si è tenuto ieri mattina l’ultimo Consiglio comunale dell’Amministrazione Guarente. Un Consiglio composto dal riconoscimento di una trentina di debiti fuori bilancio e dall’Approvazione del Rendiconto di Gestione del Bilancio riferito all’esercizio finanziario 2023. Due argomenti importanti per i cittadini interessati ma anche per l’Ente. Il rendiconto di Gestione del Bilancio è , infatti, la fotografia dello stato economico del Comune di Potenza. Uno stato economico preoccupante, come ci hanno tenuto a sottolineare tanto i consiglieri di maggioranza quanto quelli di opposizione che hanno preso la paro- la, soprattutto per via dell’atavico disavanzo inizialmente ammontante a 80 milioni di euro. Ad oggi il debito del Comune di Potenza ammonta a 79milioni circa. Una cifra importante che postrà essere ridotta progressivamente grazie al contributo della Regione Basilicata, il cosidetto “Salva Potenza” e il piano di riequilibrio finanziario attivato con il Governo centrale volto a prevenire il dissesto e a rientrare della cifra passiva suddividendola in 20 anni. Le principali entrate dell’Ente sono quelle provenienti dai fondi europei, Pnrr in primis. Tanto c’è an- cora da fare per far si che Potenza non si ritrovi sul- l’orlo del baratro come ac- caduto qualche mese fa, prima che venisse sottoscritto l’accordo con il governo. A tal proposito, già nel 2025 potrebbero essserci problemi in tal senso. Senza il contributo regionale che si ferma all’anno 2024, infatti potrebbe essere problematico per il Comune di Potenza rispettare gli accordi sottoscritti. Questa è una delle tante emergenze che si troverà ad affrontare la nuova amministrazione comunale a pochi mesi dal suo effettivo insediamento. Una bella sfida che al di là delle promesse elettorali e degli intenti, bisognerà affrontare in qualche modo e con le tasse già al massimo non sarà una cosa molto facile. Dal 2026 in poi dovrebbero essere a disposizione le rate dei Poc e quindi minori preoccupazioni. La strada per ripianare finalmente un debito ereditato dal passato, l’Amministrazione Guarente l’ha imboccata ora toccherà alle prossime amministrazioni far si che il la- voro svolto non vada perso e anzi finalmente si riesca a liberare la città capoluogo dallo spauracchio dell’ennesimo dissesto che sarebbe disastroso per la città. Nei vari interventi, i consiglieri di opposizione hanno sottolineato le tante occasioni perse da questa amministrazione. Fondi e ri- sorse che avrebbero giovato alla città e che avrebbe- ro permesso di offrire servizi più efficienti alla comunità. Un modo di amministrare «sciatto e non lungimirante» che avrebbe portato a registrare criticità su più fronti. «Purtoppo in questi anni la gestione di questa maggioranza non ha brillato nella captazione di risorse comunitarie ed anzi alcuni fondi sono stati persi: pensiamo ai circa 700 mila euro persi per la riqualificazione del campo sportivo di Macchia Giocoli. Si è persa traccia poi dell’investimento an- nunciato più volte di intesa con la SEL società energetica lucana dell’investimento di circa 2 milioni di euro per la realizzazione di un sistema di pannelli solari lungo la dorsale delle scale mobili di Santa Lucia e sul relativo parcheggio di viale dell’Unicef, tanto per citare alcuni esempi. Per non parlare dei problemi in cui versa la Municipalizzata Acta che questa Amministrazione non è riuscita a rifondare e a mettere a regime. Alcuni dati, questi, che certificano l’inadeguatezza del centrodestra ad adottare politiche innovative per non soltanto risanare i conti del Comune ma di rilanciarlo per consentirgli politiche espansive davvero capaci di incidere sull’economia del territorio.I cittadini quindi oggi hanno di fronte a loro un quadro poco rassicurante del futuro della nostra Potenza» ha affermato il consigliere di opposizione del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri. Un pensiero però comune, espresso da più parti anche dagli altri consiglieri di opposizione. Il Rendiconto di Gestione del Bilancio è stato approvato dai consiglieri di maggioranza mentre quelli di opposizione hanno votato contro. E i consiglieri di opposizione si sono astenuti anche dall’approvazione dalla miriade di debiti fuori bilancio approvati in questa ultima Assise. Svariate migliaia di euro che il Comune deve risarcire a cittadini e non solo. I debiti fuori bilancio più corposi sono infatti quelli a favore delle Ferrovie Appulo Lucane con la quale sono inizate proficue interlocuzioni e collaborazioni con il Comune di Potenza. Infine tanti son stati i messaggi di ringraziamento al lavoro svolto dal sindaco Mario Guarente e al lavoro svolto dal presidente pro tempore Rocco Bernabei. Ringraziamenti che dopo gli accadimenti nelle ore immediatamente successive alla volontà dei vertici romani di ricandidare il primo cittadino, suonano un po’ come una beffa da par- te dei consiglieri di maggioranza che dopo aver condiviso un persorso per 5 anni hanno voluto “rinnegare” Mario Guarente. Si chiude così il sipario sul Consiglio comunale a guida centrodestra con a capo il leghista Guarente.