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QUARTO E MARRESE CONTRO CARIELLO

A Rotondella, Nova Siri e Scanzano la sfida del centrodestra all’egemonia materana del Pd. Il segretario di FdI va insieme al leader del csx a sostegno di Mangialardi e contro il suo partito

Il centrodestra in questi anni è sembrato un gigante dei piedi d’argilla. Una situazione evidente in tutta la Regione ma ancora più palese in Provincia di Matera. La coalizione, infatti, pur avendo vinto per la seconda volta le elezioni regionali non riesce ad imporsi alle elezioni comunali né nei piccoli centri né nella città capoluogo. Le uniche eccezioni sono state Barnalda e Policoro. Decisamente troppo poco per chi detiene la maggioranza assoluta dei voti e vince stabilmente le elezioni regionali e politiche. Una situazione che è emersa totalmente alle ultime elezioni provinciali quando il centrosinistra candidò Piero Marrese e il centrosinistra non riuscì neanche a trovare un candidato alternativo da contrapporre non avendo un numero di amministratori sufficienti anche soltanto per provare ad evitare il plebiscito a quello che poi sarebbe diventato il leader regionale del centrosinistra.

SCANZANO, NOVA SIRI E ROTONDELLA

Per la prima volta il centrodestra è riuscito a presentare candidature unitarie nei comuni dove si vota, partendo dalla fascia Jonica. A Nova Siri, nella lista civica guidata da Mele si candida il segretario cittadini di FdI Toscano insieme ad esponenti di Forza Italia, Lega ed Azione. A Rotondella il candidato sindaco Agresti è espressione di una lista civica di orientamento di centrodestra. Dove la situazione è ancora più marcata è Scanzano. A guidare la lista, come è noto, l’ex sindaco della comunità ionica Pasquale Cariello la cui sorella è stata candidata alle elezioni regionali scorse nella lista di FdI, in lista c’è la segretaria cittadina di Fratelli d’Italia Tonia Casulli insieme a Gallicchio di Azione. In passato, escludendo la breve esperienza di Cariello sindaco di Scanzano Jonica, il centrodestra era totalmente assente da questi consigli comunali. Oggi può puntare ad avere tre sindaci in più che si unirebbero a quelli di Bernalda e Policoro per creare una alternativa al centrosinistra per le prossime elezioni provinciali qualora dovessero essere votate come in passato. Come tutti sanno, infatti, alle elezioni provinciali possono votare soltanto i consiglieri comunali e possono essere candidati alla presidenza soltanto i Sindaci. Fino ad ora il centrodestra è stato impalpabile in queste situazioni ed incapace di costruire un’alternativa.

QUARTO CON MARRESE A SOSTEGNO DI MANGIALARDI

Chi si volesse chiedere come mai il centrodestra stravincente alle elezioni regionali si trovi in difficoltà alle elezioni amministrative troverebbe facile risposta nelle scene cui stanno assistendo i cittadini di Scanzano. Come abbiamo detto a Scanzano uno dei candidati sindaci è espressione diretta di Fratelli d’Italia. Ci si aspetterebbe il sostegno dell’intera classe dirigente del partito di Giorgia Meloni. Ovviamente non è così. In un video pubblicato sulla pagina Facebook di “Scanzano al centro”, Mangialardi avversario dell’esponente di FdI Cariello ringrazia tutti quelli che gli stanno dando il proprio sostegno. Niente di cui meravigliar- si, è normale che esponenti politici diano il proprio sostegno ai candidati sindaco, soprattutto in comuni importanti come Scanzano Jonico. La cosa paradossale è che nello stesso video è possi- bile vedere sia Piergiorgio Quarto e Piero Marrese. In pratica, il segretario regionale di Fratelli d’Italia, mentre il proprio iscritto Cariello è impegnato nel tentativo di portare al Partito la guida del Comune, va a sostenere il candida- to appoggiato dal candidato Presidente del centrosinistra Piero Marrese. Un evidente corto circuito di comunicazione che poco si confà ad un partito organizzato come FdI la cui leader ha più volte ribadito “mai con il Pd, mai con i Cinque Stelle” e che, proprio su questa coeren- za ha costruito la grande rimonta elettorale che ha determinato la crescita del suo partito dal 4% al 30%. Evidentemente lo slogan “mai con il Pd, mai con i Cinque Stelle” non è arrivato alle orecchie di Quarto che di FdI è il segretario regionale, forse qualcuno dovrebbe avvisarlo o, forse, dovrebbe rimuoverlo. Chissà se Giorgia Meloni sa che il suo segretario regionale si è unito al leader regionale del centrosinistra nel sostegno ad un candidato contro un iscritto di FdI? Conoscendo la coerenza di Giorgia Meloni siamo convinti che nessuno l’abbia avvisata.

Di Massimo Dellapenna

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