GLI EXIT POLL NON BASTANO
Secondo Noto Fanelli in una forbice tra il 47% e il 51%. Il centrodestra perde 10 punti dalle regionali. Al 2° posto Telesca che vince le primarie delle opposizioni. Ballottaggio? In tarda serata si saprà
Come avevamo previsto il risultato delle elezioni comunali di Potenza resta in bilico. Gli exit poll non bastano per sapere se si andrà al ballottaggio o se Fanelli sarà eletto sindaco al primo turno. Secondo Noto, infatti, il centrodestra è in una forbice tra il 47,5% e il 51,5%. Ci sarebbero dunque qualche centinaio di voti a decidere le elezioni comunali. Servirà tutta la giornata di domani per sapere come finirà.
IL CENTRODESTRA PERDE VOTI
Chi credeva che la sostituzione di Guarente con Fanelli avrebbe favorito una vittoria facile al primo turno, se i risultati dovessero essere conformi agli exit poll, sarà costretto a ricredersi. Gli exit poll, infatti, non ci consentono di dire se terminerà la partita elettorale al primo turno ma consentono di dire che la grossa coalizione tra centrodestra, Azione e Italia Viva perde voti rispetto alle elezioni regionali. Secondo gli exit poll, in- fatti, Fanelli raccoglierebbe dieci punti percentuali in meno rispetto a quanto ottenuto da Bardi in città. Un dato che, a prescindere dal risultato finale, deve fare interro- gare molto i dirigenti del centrodestra potentino sulle scelte compiute nel- le ultime settimane prima della presentazione delle liste e sulle azioni compiute nel quinquennio di governo.
LA VITTORIA DI TELESCA
Vincenzo Telesca sapeva bene che la sua partita si giocava su due tempi e che la vittoria non sarebbe stata determinata soltanto dalle sue capacità ma anche dalla tenuta complessiva del centrodestra. Se i dati degli exit poll dovessero essere confermati dallo spoglio reale delle schede sicuramente Telesca avrebbe vinto le primarie interne al centrosinistra. Il suo risultato, secondo gli exit poll, non soltanto è superiore al 20% ma stacca decisamente ogni altro competitor nel centrosinistra. Sia Smaldone che Giuzio non sfonderebbero secondo gli exit poll in città. Telesca è l’unica vera alternativa a Fanelli. Se potrà misurarsi con lui al secondo turno dipenderà dal risultato della coalizione uscente ma sicuramente può ritenersi soddisfatto.
L’AFFLUENZA A POTENZA
Il dato dell’affluenza (intorno al 70%) dimostra che la città ha vissuto pienamente la campagna elettorale e che, malgrado la mancanza di grandi manifestazioni, c’è stata una buona partecipazione dei cittadini e un autentico interesse verso la campagna elettorale. Per sapere se dovremo vivere altri quindici giorni di campagna elettorale dovremo aspettare ancora la giornata di domani.
Di Massimo Dellapenna
