CONSIGLIO, FALSA PARTENZA
Elezione presidente rinviata a dopo il ballottaggio così come le nomine della nuova Giunta regionale
Con la seduta inaugurale del Consiglio regionale di ieri, ha preso avvio la XII legislatura della Regione Basilicata. Dopo l’assunzione della Presidenza e della Segreteria provvisoria, rispettivamente da parte del consigliere più anziano, Francesco Cupparo, e della più giovane di età, Alessia Araneo, l’Assemblea ha proceduto alla convalida provvisoria degli eletti, approvandola all’unanimità. Il nuovo assetto del Consiglio regionale risulta composto dai seguenti gruppi consiliari. Fratelli d’Italia: Carmine Cicala, Maddalena Fazzari, Cosimo Latronico, Michele Napoli; Forza Italia: Gianuario Aliandro, Michele Casino, Francesco Cupparo; Lega: Pasquale Pepe, Domenico Raffaele Tataranno; per Azione: Nicola Massimo Morea, Marcello Pittella; Orgoglio Lucano: Mario Polese; Partito democratico: Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza, Piero Marrese; Movimento cinque stelle: Alessia Araneo, Viviana Verri; Basilicata Casa Comune: Angelo Chiorazzo, Giovanni Vizziello; AvsSi-Psi-Basilicata possibile: Antonio Bochicchio. In seguito alla proclama- zione degli eletti, in Aula si è sviluppato un dibattito nel quale dopo l’intervento del consigliere Latronico, teso a chiedere l’aggiornamento del Consiglio regionale al 26 giugno 2024 per espletare gli altri punti all’ordine del giorno riguardanti l’elezione del Presidente del Consiglio regionale e dell’Ufficio di Presidenza, sono intervenuti il Presidente Bardi e i consiglieri Cifarelli, Vizziello, Verri, Lacorazza, Pittella, Araneo, Bochicchio, Pepe, Marrese, Tataranno, Morea e Napoli. Latronico ha precisato che «questo aggiornamento è un tempo di lavoro e non di sospensione». «Il Presidente Bardi – ha aggiunto – continuerà in questo frangente a tenere le opportune interlocuzioni per costruire un quadro programmatico esaustivo e funzionale per la nuova legislatura. Sono certo che il Presidente continuerà la fase di interlocuzione con la maggioranza ma anche con l’opposizione per costruire il quadro programmatico all’altezza di una sfida decisiva che ha la XII legislatura». Da parte di tutti i consiglieri della maggioranza l’appello alla responsabilità di tutti «per non ridurre il dibattito ad argomenti strumentali considerato che la fretta non è il giusto viatico da seguire». Gli esponenti della minoranza hanno espresso il loro dissenso sulla proposta di aggiornamento del Consiglio regionale al 26 giugno, «data chiaramente successiva all’esito del ballottaggio tra i due candidati sindaci della città capoluogo». Da tutti i consiglieri dell’opposizione numerosi richiami «ai tanti temi sospesi a partire dal buco della sanità, la salute men- tale, la viabilità e il trasporto pubblico locale fino ad arrivare alle politiche industriali e all’autonomia differenziata, senza dimenticare il gravoso problema del femminicidio». «Il rinvio di tutti questi importanti temi – è stato sottolineato – non è politica ma solo esercizio del potere». Al termine della discussione l’Assemblea ha votato a maggioranza (13 voti favorevoli e 7 voti contrari) la proposta del consigliere Latronico. Il Consiglio regionale è aggiornato al 26 giugno prossimo.