AttualitàBasilicataBlog

SCAVONE: «RACCOGLIAMO EREDITÀ NON OTTIMALE, LAVOREREMO DURO»

L’intervista Picerno, la sindaca: «c’è voglia di cambiamento»

Il Comune di Picerno cambia volto, ora il Primo cittadino è la neoeletta Margherita Scavone, classe 1986, da 11 anni farmacista in paese e 3 campagne elettorali all’attivo con 5 anni da consigliere d’opposizione.

Eletta con il 48,79% dei voti, com’è stata questa campagna elettorale?

«È stata una bella sfida soprattutto tra la mia lista e quella di Caivano, forse per la mancanza di comunicazione da parte della lista di Capece. Credo che abbia influito maggiormente sulla vittoria la voglia di cambiare, ma soprattutto la sfiducia nei confronti dell’amministrazione uscente che più che errori ha fatto percepire la propria assenza su territorio»

La squadra per la formazione della lista “Identità e futuro”, come è stata costruita?

«Abbiamo voluto persone giovani, persone che sono sul territorio a disposizione del cittadino ma anche gente politicamente esposta e con precedenti esperienze»

Le liste capeggiate da lei e da Caivano hanno ottenuto il maggior numero di preferenze e voti, secondo lei perché?

«I picernesi hanno già votato una donna al comune, una sola volta e per soli 5anni. Forse ora volevano oltre che una donna una persona che conoscessero veramente e vedessero da sempre nella comunità. Essendo la mia terza campagna elettorale la gente ha avuto modo di apprezzarmi anche con l’esperienza in Consiglio, dove abbiamo portato 27 tra mozioni e interrogazioni»

Qual è stata la sfida maggiore di questa campagna elettorale?

«Abbiamo fatto molti eventi e diversi comizi. Sicuramente il maggior impegno è stato fisico per essere presente ovunque e parlare a tante persone senza dire cose ovvie o scontate. Sin dall’inizio però i picernesi hanno avuto grande entusiasmo nei nostri confronti, e con il tempo è cresciuta e aumentata di pari passo la fiducia»

Come immagina sarà questo percorso alla guida di Picerno?

«Sicuramente duro e faticoso perché raccogliamo un’eredità non ottimale, ma lavorando bene sono certa che avremo grandi soddisfazioni»

Quali sono le problematiche maggiori sulle qua- li dovrà lavorare in Comune, ereditate dalla precedente amministrazione?

«Ridare fiducia ai cittadini in primis, risolvere l’ordinario come il decoro pubblico e avvicinare i giovani, ormai troppo lontani»

Quali gli obiettivi che maggiormente tiene a realizzare in questi 5 anni?

«Far rifiorire Picerno, farlo tornare a splendere sfruttando strutture esistenti e creare una palazzetto dello sport che oltre a funzionare per tutti possa essere d’input anche per chi viene da fuori, e poi valorizzare Monte Li Foj»

Al di là dei numeri, che dietro comunque hanno volti e persone, quali sono state le sensazioni di questo percorso che l’ha portata all’elezione? Cosa ha ricevuto dai suoi concittadini in termini di emozioni?

«Dai concittadini ho ricevuto tantissimo affetto, ho pianto di gioia molte volte anche quando non avevo la certezza della vittoria, che si ottiene con i numeri. Ovunque mi hanno fatta sentire bene, mi hanno supportata non solo come candidata, ma anche come donna e mamma, e la cosa che ricorderò sempre è che questo trattamento mi è stato riservato anche da coloro che non mi hanno votata, e questo per me va- le doppio».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti