MASCHITO,«CONTROLLI A TAPPETO SU SACCHI NERI»
«Cittadino avvisato mezzo salvato.Non sarà ritirata la spazzatura col bollino rosso poi cominceranno le sanzioni»
Torniamo purtroppo a parlare di rifiuti, un problema che affligge molti comuni lucani e questa volta siamo a Maschito, dove il Sindaco Luigi Rafti si è visto costretto a comunicare ai suoi concittadini che «martedì prossimo la ditta Ecotrash farà i controlli a tappeto su tutti i sacchi neri, in quanto è stato riscontrato che alcuni cittadini, buttano all’interno del sacco nero di tutto e di più».
Dal 2017 infatti partì il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti per l’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano che interessa tra gli altri anche Maschito e ad ottobre, cominciò altresì una fase di start-up per il passaggio graduale, per evitare di provocare disservizi ai cittadini. Oltre a ciò è attivo un numero verde, il calendario di deposito, le modalità di ritiro di ingombranti e Raee. Insomma, non ci sono scusanti ad un modo scorretto di differenziare.
«Come vi ricordiamo – proseguono dalla Casa municipale- il sacco nero è la vera causa dell’aumento della TARI, e noi fin d’ora siamo riusciti ad abbassare le tariffe per il biennio 2024-2025, anche grazie alla lotta all’evasione fiscale, mai intrapresa fino ad oggi».
A seguito pertanto del controllo che verrà eseguito, i cittadini che troveranno «il bollino rosso sul sacco nero, non vedranno ritirata la propria spazzatura per questa volta, dopo di che cominceranno le sanzioni. Cittadini avvisati mezzi salvati -tuona il Sindaco- serve solo il buon senso civico per il bene comune».
Senso civico che anche in altre occasioni sembrava essere stato smarrito, come quando, proprio ad inizio di questo mese di giugno, sempre dalla Casa comunale dovettero segnalare presso la “fontana Boico” un ennesimo gesto di inciviltà nell’abbandonare nuovamente rifiuti nel luogo appena pulito. Il decoro e la pulizia del nostro Borgo è una priorità per la qualità di vita di tutti i cittadini, pertanto -chiosava l’Amministrazione- invitiamo a segnalare e denunciare presso le autorità competenti i pochi che con questi gesti la compromettono – concludendo infine- col ringraziare l’associazione Scanderbeg, per l’intervento di pulizia effettuato».