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MONSIGNOR CARLO MARIA VIGANÒ È ACCUSATO DEL DELITTO DI SCISMA

Il Vaticano ha convocato l’ex nunzio apostolico affiché “possa prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è accusato”

È GIUSTO INFORMARE

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Terremoto in Vaticano: monsignor Carlo Maria Viganò è accusato del delitto di scisma

L’ex nunzio apostolico è stato convocato e gli è stato chiesto di nominare un difensore

MONSIGNOR CARLO MARIA VIGANÒ È ACCUSATO DEL DELITTO DI SCISMA

Il Vaticano ha convocato l’ex nunzio apostolico affiché “possa prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è accusato”

Ovvero, come si legge nell’atto di citazione:
“affermazioni pubbliche dalle quali risulta una negazione degli elementi necessari per mantenere la comunione con la Chiesa Cattolica; negazione della legittimità di Papa Francesco, rottura della comunione con Lui e rifiuto del Concilio Vaticano II”

Ci sarà quindi un processo penale extragiudiziale.
Ed è lo stesso ex nunzio apostolico a pubblicare sui social la copia del decreto del dicastero, nel quale si legge che Viganò si sarebbe dovuto presentare nel pomeriggio di oggi – 20 giugno 2024 – in Vaticano o nominare un suo difensore.

👉🏾 La risposta di Viganò

L’ex Nunzio negli Stati Uniti 🇺🇸 che più volte ha criticato Papa Francesco, arrivando a chiederne le dimissioni, ha commentato:
“Considero le accuse contro di me un onore. Nessun cattolico degno di questo nome può essere in comunione con questa ‘chiesa bergogliana’, perché essa agisce in evidente discontinuità e rottura con tutti i papi della storia e con la Chiesa di Cristo”, sottolinea Viganò che invita a pregare per
“coloro che sono perseguitati a causa della loro fede”

E ha definito il Concilio Vaticano II un “cancro ideologico, teologico, morale e liturgico”, e la Chiesa sinodale una “metastasi”

Acque agitate in Vaticano. Si apre un nuovo caso ed è braccio di ferro tra Papa Bergoglio e monsignor Viganò. Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha infatti citato monsignor Carlo Maria Viganò affinché “possa prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è stato accusato (affermazioni pubbliche dalle quali risulta una negazione degli elementi necessari per mantenere la comunione con la Chiesa cattolica: negazione della legittimità di Papa Francesco, rottura della comunione con Lui e rifiuto del Concilio Vaticano II)”.

Traduzione: il Monsignore è accusato di scisma, ovvero di vole procurare uno strappo all’interno della chiesa. Si tratta di un processo penale extragiudiziale. È lo stesso ex Nunzio in Usa a pubblicare sui social la copia del decreto del Dicastero, nel quale si legge che Viganò si sarebbe dovuto presentare nel pomeriggio di oggi in Vaticano o nominare un suo difensore.

Viganò ha commentato: “Considero le accuse nei miei confronti un onore”. E ha definito il Concilio Vaticano II un «cancro ideologico, teologico, morale e liturgico”, e la Chiesa sinodale una “metastasi”. Come è noto Viganò nel settembre 2018 era stato protagonista della clamorosa lettera sul caso del cardinale statunitense Theodore McCarrick, che si chiudeva chiedendo la rinuncia del Papa. Quella vicenda, pienamente chiarita dalla Santa Sede con la pubblicazione di un minuzioso rapporto nel novembre 2020 che smentisce l’ex nunzio su tutta la linea, non è oggetto del documento pubblicato nell’account X, ricorda Vatican News. Viganò sarebbe invece accusato, secondo il suo account, di non riconoscere la legittimità del Pontefice nè quella dell’ultimo Concilio. Il Dicastero per la Dottrina della Fede non ha commentato in alcun modo l’annuncio pubblicato sui social.

 

DICASTERO PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

00120 Città del Vaticano

Palazzo del S. Uffizio

11 giugno 2024

PROT. N. 194/2024

Prot. N. 194/2024

S.E. Mons. Carlo Maria VIGANÒ


Processo penale extragiudiziale

Art. 2 SST; can. 1364 CIC

DECRETO

Considerando:

  • il mandato di cui all’art. 1 § 2 SST;
  • l’indagine previa superflua (can. 1717 § 1 CIC);
  • la decisione del Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede del 10 maggio 2024 circa
  • l’avvio del processo penale extragiudiziale coram questo Dicastero;
  • il Decreto del 3 giugno 2024 con cui è stato nominato l’Istruttore del processo, gli Assessori e il Notaio, officiali del Dicastero,

con il presente Decreto

CITO

S.E. Mons. Carlo Maria Viganò a presentarsi, munito di documento di riconoscimento in corso di validità, il giorno 20 giugno 2024 alle ore 15.30, presso il Palazzo del Dicastero per la Dottrina della Fede, 00120 Città del Vaticano, affinché lo stesso possa prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è stato accusato (affermazioni pubbliche dalle quali risulta una negazione degli elementi necessari per mantenere la comunione con la Chiesa cattolica: negazione della legittimità di Papa Francesco, rottura della comunione con Lui e rifiuto del Concilio Vaticano II).

Si avverte l’imputato che è in sua facoltà nominare un Avvocato/Procuratore di sua fiducia per essere difeso/rappresentato nel presente processo e che, in difetto, gliene sarà nominato uno di ufficio.

Si avverte, altresì , l’accusato che in mancanza di comparizione o di difesa scritta, che dovrà essere inoltrata in questo Dicastero entro il 28 giugno 2024, sarà giudicato in sua assenza.

Si notifichi.

Mons. John J. KENNEDY

Segretario per la Sezione Disciplinare

*^*

00120 Città del Vaticano
Palazzo del S. Uffizio
11 juin 2024

Prot. N° 194/2024

S.E. Mgr Carlo Maria VIGANÒ

Procédures pénales extrajudiciaires

Art. 2 SST ; can. 1364 CIC

DÉCRET

Considérant :

  • le mandat visé à l’art. 1 § 2 SST;
  • l’enquête préliminaire superflue (can. 1717 § 1 CIC);
    la décision du Congrès du Dicastère pour la Doctrine de la Foi du 10 mai 2024 concernant l’ouverture du processus pénal extrajudiciaire coram ce Dicastère ; le Décret du 3 juin 2024 portant nomination du Rapporteur de la procédure, les Assesseurs et le Notaire, fonctionnaires du Dicastère,

avec le présent Décret

JE CITE 

S.E. Mgr Carlo Maria Viganò à se présenter, muni d’une pièce d’identité en cours de validité, le 20 juin 2024 à 15h30, au Palais du Dicastère pour la Doctrine de la Foi à 15 h 30, 00120 Cité du Vatican, afin qu’il puisse prendre acte des accusations et des preuves concernant le crime de schisme dont il est accusé (affirmations publiques d’où émerge une négation des éléments nécessaires au maintien de la communion avec l’Eglise catholique : déni de la légitimité du Pape François, rupture de la communion avec Lui et rejet du Concile Vatican II).

L’accusé est informé qu’il est en son pouvoir de nommer un Avocat/Procureur de son choix pour être défendu/représenté dans le présent procès et, qu’à défaut, il lui en sera nommé un d’office.

L’accusé est également informé qu’en l’absence de comparution ou de défense écrite, qui doit être transmise à ce Dicastère avant le 28 juin 2024, il sera jugé en son absence.

Veuillez noter.

Monseigneur John J. KENNEDY

Secrétaire de la Section Disciplinaire


*^*

00120 Città del VaticanoPalazzo del S. Uffizio11 giugno 2024

prot. N. 194/2024

S.E. Mons. Carlo Maria VIGANÒ

Procedimenti penali extragiudiziali

Arte. 2 acciaio inossidabile; Potere. 1364CI

DECRETO

Considerando:

– il mandato di cui all’art. 1 § 2 OHS;

– l’indagine previa non necessaria (can. 1717 § 1 CIC);
la decisione del Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede del 10 maggio 2024 riguardante l’apertura del processo penale extragiudiziale in questo Dicastero; il Decreto del 3 giugno 2024 che nomina il Relatore del procedimento, gli Assessori e il Notaio, funzionari del Dicastero,

con questo decreto

CITO

S.E. Mons. Carlo Maria Viganò a presentarsi, munito di documento di identità in corso di validità, il giorno 20 giugno 2024 alle ore 15,30, presso il Palazzo del Dicastero per la Dottrina della Fede alle ore 15,30, 00120 Città del Vaticano, in ordine a ciò può prendere atto delle accuse e delle prove riguardanti il ​​reato di scisma di cui è accusato (affermazioni pubbliche dalle quali emerge la negazione degli elementi necessari per mantenere la comunione con la Chiesa cattolica: negazione della legittimità di Papa Francesco, rottura della comunione con Lui e rigetto del Concilio Vaticano II).

L’imputato viene informato che è in suo potere nominare un avvocato/pubblico ministero di sua scelta da difendere/rappresentare nel presente processo e, in mancanza, ne verrà nominato uno d’ufficio.

Si informa inoltre l’imputato che in assenza di comparizione o difesa scritta, da trasmettersi a questo Dicastero entro il 28 giugno 2024, sarà giudicato in contumacia.

Notare che.

Monsignor John J. KENNEDY

Segretario della Sezione Disciplinare

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