AMBIENTE, REATO DI COMBUSTIONE ILLECITA RIFIUTI: RILEVATO LEGGERO CALO
In Basilicata per le discariche non autorizzate e per l’inquinamento ambientale, nel 2023 numeri sovrapponibili all’anno precedente
Reati ambientali, discarica non autorizzata: in leggero calo i procedimenti iscritti in Basilicata contro autori noti, dagli 8 del 2022 ai 4 del 2023. In aumento, però, le persone indagate: 16 in riferimento al 2023 (11 nel 2022). È quanto emerge dai dati del monitoraggio ministeriale che aggiorna i numeri con cadenza annuale sia per la predisposizione di eventuali proposte di modifica normativa e sia ai fini della rappresentazione del funzionamento effettivo del sistema interno di tutela penale presso i diversi organismi internazionali, Onu, Ue, Consiglio d’Europa, che monitorano la risposta degli Stati alle più significative aggressioni all’ambiente. In riferimento al reato di discarica non autorizzata, in Basilicata 3, nel 2023, i procedimenti avviati con autori ignoti (2 nel 2022). Complessivamente 2 procedimenti con esercizio dell’azione penale e 4 imputati (nel 2022 rispettivamente 5 e 5). In relazione alla combustione illecita dei rifiuti, nel 2023 in Basilicata 5 procedimenti iscritti contro autori noti e 5 gli indagati, mentre 3 i procedimenti iscritti contro autori ignoti. Complessivamente 2 i procedimenti con esercizio dell’azione penale e 2 gli imputati. Nel 2022 i numeri erano più elevati: 16 procedimenti iscritti contro autori noti, 19 gli indagati. Mentre 8 procedimenti iscritti a carico di ignoti. Complessivamente, nel 2022, 9 i procedimenti con esercizio dell’azione penale e 12 gli imputati. Dal confronto tra le due annualità, in riferimento all’inquinamento ambientale, nel 2023 numeri sovrapponibili a quelli del 2022. Nel Distretto giudiziario di Potenza, 2 procedimenti iscritti contro autori noti e 2 gli indagati, mentre 2 i procedimenti a carico di ignoti. Complessivamente, nel 2023, 2 procedimenti contro autori noti con richiesta di archiviazione, zero procedimenti con esercizio dell’azione penale e zero imputati. Nel 2022 erano risultati 3 i procedimenti iscritti contro autori noti per inquinamento ambientale e 5 gli indagati, mentre 3 quelli a carico di ignoti. A fine anno, zero procedimenti con esercizio dell’azione penale e zero persone imputate.