SATRIANO DI LUCANIA, VITA: «LA CER TRA LE PRIORITÀ DI QUESTO MANDATO»
L’intervista il riconfermato sindaco sugli obiettivi futuri
Con la Lista “Satriano Riparte” il Sindaco Umberto Vita è stato riconfermato alla guida del Comune lucano. Dopo il primo quinquennio comincia un secondo mandato e a Cronache racconta questa esperienza.
Rieletto con il 73,87% dei voti, una vittoria che si aspettava?
«Sinceramente, pensavo di essere rieletto consapevole del lavoro e dei risultati che in questi 5 cinque anni abbiamo raggiunto, ma una percentuale così alta è stata una soddisfazione davvero grande. Tale risultato dimostra che i satrianesi hanno apprezzato il lavoro svolto negli ultimi anni e con il loro voto hanno detto chiaramente di continuare così. È un segno di fiducia e un grande stimolo a fare ancora meglio»
Come ha vissuto questa campagna elettorale rispetto alla precedente?
«In modo diverso, perché questa volta ci siamo confrontati con una lista avversaria. Abbiamo spiegato ai cittadini i nostri progetti, ma anche risposto a critiche e attacchi; questo ha reso la competizione più stimolante ma soprattutto la presenza di un’opposizione ci ha permesso di rafforzare il dialogo con i cittadini»
Come nasce lista “Satriano Riparte”?
«È stata costruita all’insegna della continuità e dell’esperienza. Abbiamo confermato 8 consiglieri uscenti, affiancati da 2 candidati nuovi, Mariella e Michelangelo, propostisi autonomamente portando con sé nuove idee e entusiasmo. Una continuità che crediamo fondamentale per avere una squadra compatta e unita per valorizzare e continuare il percorso avviato nel 2019»
Come è cambiato negli anni il paese?
«Sono particolarmente orgoglioso dei progetti di inclusione e solidarietà che abbiamo realizzato: il servo scala per disabili al comune, i laboratori per i percorsi di inclusione per persone diversamente abili, il percorso video dei murales per le persone sorde, il progetto magazzini sociali. Più in generale, durante gli anni del Covid non sono mancate le occasioni in cui abbiamo avuto bisogno della società civile, e ogni volta è emersa una Satriano pronta a tendere la mano, e ciò da Sindaco è un grande motivo di orgoglio per la comunità che rappresento»
Tra i punti programmatici, oggi cosa punta a realizzare?
«Nell’immediato faremo gli avvisi per i bonus natalità e residenzialità. Poi tanti progetti nel programma elettorale che sono già candidati a bando o già finanziati. Tra le priorità sicuramente la Comunità Energetica Rinnovabile e la creazione di una Fondazione di Comunità, due strumenti importanti per dare una nuova e grande spinta a Satriano»
“Il coraggio dell’arroganza di chi non sa di cosa parla” ha asserito rivolgendosi alla compagine politica avversaria…
«Questa affermazione nasce dal constatare come alcune critiche mosse dalla compagine avversaria fossero basate su scarsa conoscenza della realtà amministrativa e dei progetti in corso. Spesso si tende a fare polemica per il gusto di farla, senza proporre alternative e comprendere le difficoltà che si affrontano quotidianamente. La critica è importante ma deve essere accompagnata da un atteggiamento costruttivo»
Nel circuito turistico Satriano si afferma sempre più, quale lavoro c’è dietro?
«L’affermazione di Satriano, turisticamente, è un lavoro che parte da lontano grazie anche alle amministrazioni precedenti. Fortunatamente amministriamo un paese con un patrimonio culturale, artistico, naturale e turistico importante. Noi abbiamo cercato di continuare questo lavoro con una visione ben chiara di ciò che andava fatto prioritariamente e di quanto andrà fatto. Siamo partiti dal riaprire strutture come il maneggio e il Bosco Ralle, riqualificare aree abbandonate del centro, valorizzare il Carnevale, creare un sistema di accoglienza che prima mancava. Abbiamo aperto il primo InfoPoint, realizzato un percorso video dei murales anche in lingua dei segni, il prossimo passo è mettere a sistema la grande offerta turistica del paese, sia virtualmente che fisicamente, collegando le aree di interesse di Satriano con 2 percorsi pedonali che uniranno il centro con la Torre e con il Bosco Ralle».