VILLA DI SANTA MARIA, GIOCHI IMBRATTATI E MAMME INDIGNATE: «NON C’È RISPETTO PER I PIÙ PICCOLI»

L’area giochi della Villa di Santa Maria inaugurata nel settembre dell’anno scorso , è molto frequentata dai bambini del quartiere e non solo. Il polmone verde nell’omonimo rione del capoluogo è stato al centro delle polemiche in passato per atti vandalici e ora torna a far parlare di sè perchè i giochi dei bimbi sono stati imbrattati con disegni e frasi oscene. A denunciare l’accaduto le mamme che quotidianamente portano i figli nell’area ricavata da uno spazio inutilizzato della storica villa. «Ecco cosa combinano i ragazzi al parco giochi della villa di Santa Maria. Non solo scrivono sui giochi dei bambini frasi indecenti ma ci giocano compromettendone le funzionalità. Questi giochi sono creati appositamente per bambini piccoli. Questa città ha pochi spazi dedicati ai più piccoli, sarebbe meglio che non venissero distrutti dai vandali o da chi non ha rispetto per la cosa pubblica. Sarebbero, inoltre, graditi maggiori controlli da chi di dovere» afferma una mamma indignata. Da spazio ludico sicuro e tranquillo si è passati ad un ambiente poco adatto per le famiglie. Al messaggio della mamma ne sono seguiti tanti altri che hanno evidenziato come questa sia una prassi ormai consolidata e non soltanto nella Villa di Santa Maria ma in tutte le aree dove esiste una zona giochi per i bambini. I ragazzi più grandi si divertono ad utilizzare i giochi senza rendersi conto che potrebbero romperli perchè non adatti a sopportare il loro peso, quando però qualche “adulto” lo fa notare non tutti sono propensi a desistere, il più delle volte rispondono male a chi li riprende oppure continuano indisturbati: «La situazione è la stessa dappertutto. Lì dove non c’è qualcuno che controlli, i ragazzini fanno ciò che gli pare. Non c’è un minimo di educazione e rispetto per le cose e le persone. Sono allo sbando». L’area giochi è dotata anche di un cartellone con il numero di telefono a cui rivolgersi in caso di atti vandalici o altre situazione che necessitano dell’intervento di chi è adibito alla cura e gestione del parco, sarebbe il caso di segnalare questi episodi anche per capire se poi c’è qualcuno che prende in carico le segnalazioni e di adoperi per far si che non si danneggi lo spazio. I genitori e i bambini, nel frattempo, si augurano che questo sia solo un episodio e non la normalità.