IL TRIPLO MIRACOLO DI TELESCA
TACCO&SPILLO
Non che nella parte più infima della sinistra non ci sia qualche cariatide e perfino sardine riciclate a nuova vita, ma dobbiamo ringraziare ancora una volta l’appeal elettorale di Vincenzo Telesca per aver fatto un triplo miracolo che rimarrà a futura memoria negli annali della nostra città. Ora lasciamo stare i soliti approfittatori della sua vittoria che da Speranza a Lettieri vaneggiano riscatto pur non avendogli garantito nemmeno il simboletto del PD, ma l’aver finalmente slegato Potenza dal peggior trio leghista in circolazione come Guarente-Fanelli-Pepe già gli farebbe meritare un posto d’onore nell’Olimpo dei benefattori se poi s’aggiunge anche quello d’aver eletto gente nuova e preparata come Pietrafesa, Del Giacco, Guidetti, Mecca allora c’è in giro davvero una rivoluzione gentile e di cuori liberi. Il terzo miracolo invece il buon Vincenzo l’ha fatto per senso di carità politica verso gli altri, in particolare acchiappando il premio di maggioranza ha sfoltito il campo patriottico del Comune dalle facce forziste di Bellettieri, Quaratino, Rotunno, Salvia e da quelle dei fratellini Di Giuseppe e Giuzio. Cantano i Negramaro:“Se tutto è bellissimo. Se è come un miracolo…”