OMICIDIO MASCHITO, URBISAGLIA RESTA IN CARCERE: DAVANTI AL GIP SCENA MUTA

Resterà nel carcere di Potenza, Vincenzo Urbisaglia, l’81enne di Maschito accusato della morte della moglie Rosetta Romano 73enne, il cui corpo è stato ritrovato sabato verso le 13:30. Ieri mattina, si è tenuto l’interrogatorio di convalida del fermo davanti al Gip Francesco Valente che ha respinto la richiesta di revoca o attenua- zione della misura cautelare presentata dagli avvocati Arnaldo e Giuseppe Lomuti difensori di Urbisaglia. Per il giudici ci sarebbero esigenze cautelari eccezionali legate al carattere dell’uomo tali da non poter accogliere nemmeno la richiesta degli arresti domiciliari avanzata per via dell’età e dello stato psico-fisico in cui si troverebbe l’ex operatore ecologico. Anche ieri mattina Vincenzo Urbisaglia mostrava uno stato di agitazione che lo ha portato ad avvalersi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia del Gip. L’uomo nei giorni scorsi aveva negato di essere responsabile della morte della moglie e aveva sostenuto che molto probabilmente aveva avuto un malore dopo l’accesa discussione avuta per via della somministrazione di tranquillanti prescritti a Urbisaglia dal medico per via, sembrerebbe, degli atteggiamenti esageratamente aggressivi dell’ultimo periodo. Intanto questa mattina alle 10 e 30 si terranno i funerali di Rosetta Romano nella Chiesa Madre del borgo arbereshe. Il corpo è stato sottoposto all’autopsia e ora potrà avere degna sepoltura. Nella giornata di oggi è stato proclamato il lutto cittadino dal sindaco Luigi Rafti.