OGGI È IL GIORNO DI TELESCA
Ieri il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo sindaco e stamattina la proclamazione ufficiale. Subito per il capoluogo 29 milioni di euro dal Governo. Potenza ora può ripartire
Grande entusiasmo a Potenza, dopo la proclamazione ufficiale degli eletti da parte della Corte d’appello, è stato il momento del passaggio di consegne tra Mario Guarente e Vincenzo Telesca. In realtà il passaggio formale e ufficiale avverrà soltanto nella giornata di oggi ma poiché l’ex sindaco aveva già preso impegni fuori città si è anticipato ad oggi il paesaggio della fascia Tricolore. Il sindaco Telesca ha fretta di cominciare a lavorare per la città. In particolare nei prossimi giorni dovrà mettere a punto la Giunta Comunale per la quale non si prevedono grosse difficoltà considerando la natura civica delle coalizioni e Il ruolo carismatico che lo stesso sindaco ha espresso nella competizione elettorale. A differenza di quanto accaduto in Regione, infatti, non sarà necessario operare la mediazione tra i partiti essendo questi ultimi assenti dalla competizione elettorale.
TUTTO COME PREVISTO
Tutto come previsto per quanto riguarda la composizione del Consiglio Comunale. Chi sperava che dalla proclamazione degli eletti potesse nascere l’anatra zoppa è rimasto deluso. Non soltanto, infatti, Telesca ha una maggioranza solida ma potrà aggiungere al suo premio di maggioranza anche gli eletti delle coalizioni che facevano capo a Smaldone e Giuzio che, pur eletti nella quota della minoranza, sono stabilmente accanto al nuovo Sindaco. Grazie alla apparentamento politico cui non è seguito un apparentamento tecnico, infatti, i consiglieri delle coalizioni che facevano capo ai due candidati non arrivati al ballottaggio, sono stati eletti nella quota che spetta alla minoranza. Nel centrodestra qualcuno, ancora non capacitatosi della sonora sconfitta, prova a minacciare o a far credere che ci sia la possibilità di un ricorso al tar per ottenere un risultato diverso nella composizione del Consiglio Comunale. L’obiettivo che qualcuno prova a raggiungere è quello dell’ingovernabilità tramite l’anatra zoppa. Evidentemente c’è chi nel centrodestra crede che i destini dei consiglieri comunali siano più importanti di una efficiente governabilità della Città capoluogo. Ci permettiamo di consigliare ai legulei della politica di prendere atto del risultato elettorale che ha dichiarato, senza ombra di dubbio, la volontà della Città di Potenza di voltare pagina. Non comprendere la portata della sconfitta è da stolti, sperare di paralizzare la città tramite l’ingovernabilita’ dimostra scarso amore per Potenza, credere di poter recuperare 500 voti in un riconteggio o far cambiare il granitico e consolidato orientamento della giustizia amministrativa è da utopisti sconsiderati.
QUASI 30 MILIONI PER POTENZA
Intanto, proprio nel giorno del suo insediamento, il sindaco Telesca riceve una bella notizia per la Città di Potenza. Il ministero dell’interno e il mef hanno assegnato al capoluogo la somma di ventinovemilioni ottocentottantasettemila euro da distribuire in dieci anni per ripianare i disavanzo accumulato negli anni. Un ottimo lavoro istruttorio da parte degli uffici comunali di cui adesso avrà giovamento la cittadinanza. Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, la scelta di Telesca di candidarsi sindaco contro tutto l’apparato regionale, viene premiata da un risultato contabile che aiuterà la città a ripartire. La prima tranche che il Governo assegna a Potenza e che il capoluogo incassera’ subito, è di oltre 4 milioni di Euro, le altre somme verranno incassate annualmente. Potenza ha adesso gli strumenti per uscire dalle difficoltà finanziarie degli ultimi anni, siamo certi che Telesca saprà usarli al meglio.
Di Massimo Dellapenna