FANELLI? ASSENTE
TACCO&SPILLO
Non che Francesco Fanelli avesse la smania d’essere proclamato consigliere comunale d’opposizione, vista la disfatta avuta non solo dal più bravo Vincenzo Telesca che gli ha lasciato di traverso la boutade sillabica d’effess con cui pure voleva fare lo spiritoso, ma dalla sua stessa truppa di centrodestra che nonostante il magnifico 50,92% gli ha negato con merito patriottico proprio il 10% di quei voti. Ora lasciamo stare gli imboscati tolvesi con cui s’è riempita la lista della Lega, manco ci fosse la peste a candidarsi come lasciamo stare l’impallo percentuale, perfino eroico dinnanzi all’eredità disastrosa di Mario Guarente, peggior sindaco d’Italia, ma è davvero incredibile che questa Lega dai numeri minimi e dalle insignificanze elettorali, dagli svarioni infiniti e dalle moltitudini in fuga pensi che il prode Fanelli possa praticare la versione bilocale del mago Otelma, barcamenandosi tra le incombenze di Regione e Comune, pur d’acchiappare stipendi e gettoni e garantire alla scalcagnata Lega del 5% ben due consiglieri, buoni anche per le provinciali. Canta il grande Domenico Modugno:“Ha l’aspetto trasognato, malinconico ed assente…”.