FDI: «IL SINDACO BENNARDI SI DIMETTA»
Toto, Fragrasso e Morelli: «ennesima seduta del consiglio aperta e chiusa, adesso basta». Sulla crisi in Comune i consiglieri contro il primo cittadino: «A Matera c’è malcontento»
I consiglieri comunali di Matera, Augusto Toto, Mario Morelli e Daniele Fragasso di Fratelli d’Italia, chiedono le dimissioni del sindaco di Matera Domenico Bennardi: «La storia si ripete. Ennesimo consiglio comunale convocato. Ennesimo consiglio aperto e chiuso in breve tempo per mancanza del numero legale in quanto la maggioranza ha penosamente abbandonato l’assise. Grande assente il sindaco impegnato in un’attività istituzionale in Arabia Saudita (sicuramente da tempo già programmata) e l’unico in grado di fatto di garantire il numero legale. Se a questo aggiungiamo la presenza nella stessa attività istituzionale all’estero di un altro consigliere comunale di maggioranza era palese a tutti l’impossibilità politica di conseguire il risultato dell’elezione del Presidente del Consiglio con il risultato conseguente di aggravio di spese per l’amministrazione e la comunità, è il quinto consiglio comunale degli ultimi sei sospeso per mancanza del numero legale. Ancora una volta l’amministrazione Bennardi ci costringe ad argomentare sul modus operandi di questa maggioranza, avremmo voluto discutere su questioni e provvedimenti riguardanti la nostra città, invece avvertiamo a questo punto, la necessità di informare la comunità sulla gestione politica amministrativa del Comune a guida Cinque Stelle con il Sindaco Bennardi. È palese a tutti ormai la situazione di stallo in cui si trova questa amministrazione a causa dell’ennesima verifica politica iniziata a dicembre 2023, per varare la quarta giunta in meno di quattro anni e in nessun campo sono stati ottenuti risultati tangibili per la nostra comunità, si è dedicato più tempo ad arrangiare gli equilibri dei gruppi di maggioranza che ad amministrare la città. In città si respira un malcontento e rassegnazione diffusa. Manca quel sentimento di fiducia nell’azione amministrativa. I risultati elettorali lo dimostrano in quanto ben quattro assessori su no- ve impegnati nella competi- zione regionale nessuno di questi è risultato eletto. La sfiducia assume connotati di beffa verso i cittadini quan- do apprendiamo da organi di stampa comunicati a firma di gruppi consiliari di maggioranza (Europa Verde PSI e +Europa), con assessori di proprio riferimento in giunta sin dall’inizio di questa amministrazione, che dichiarano “con preoccupazione allo stallo politico ed amministrativo determinatosi in seno all’amministrazione materana”, e meno male che lo dicono loro componenti della maggioranza, invocando il sindaco ad intraprendere la via politica per il rilancio dell’amministrazione, ci chiediamo cosa hanno fatto di politico in concreto per la nostra comunità in questi quattro an- ni e quale eredità lasceranno al nostro territorio. Riteniamo, questo un modo non proficuo di gestione della politica e di amministrazione, in quanto per le attività di pianificazione, programmazione della spesa e avvio dei progetti nelle pubbliche amministrazioni si ha bisogno di tempo e di continuità nell’azione amministrati- va. Viene prima di tutto l’interesse della comunità e poi tutto il resto. La mancanza di garbo istituzionale è stata purtroppo una costante di questa amministrazione. Amministrazione ferma comporta il blocco di una comunità. Si fermano i nostri sogni ed i sogni dei nostri figli e dell’intera comunità, riteniamo che la gestione politica amministrativa dell’ente non è più credi- bile, siamo ad un punto di non ritorno non più recuperabile, per questi motivi chiediamo apertamente le dimissioni del sindaco».