CASTELGRANDE, PREMIO NAZIONALE “G.GASPARRINI”
Vincitori Giuzio e Colleo; Durante la 3giorni anche una tavola rotonda sul “binomio opere pubbliche e ambiente”
A Castelgrande la prima edizione del Premio Nazionale “Guglielmo Gasparrini” è andata in scena in tre giornate, da venerdì 19 a domenica 21 luglio.
Il bando dava la possibilità a chi si è laureato o ha frequentato la Scuola di Specializzazione nel periodo dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno scorso di presentare il proprio lavoro di tesi se incentrato su scienze naturali, agrarie, sull’ecologia o sulla botanica. Il Comitato scientifico, che ha analizzato i numerosi lavori giunti, ha preso in considerazione soprattutto gli aspetti scientifici e innovativi delle ricerche presentate, ma anche «lo studio o la valutazione di aspetti socio-culturali ed economici di rilevanza per lo sviluppo dei territori interni dell’Italia meridionale», come recitava il bando.
I nomi dei vincitorei con un ex aequo per Fabio Colleo ed Emanuele Giuzio, sono stati resi noti il giorno della premiazione, sabato 20 luglio, durante la manifestazione tenutasi nel pomeriggio nel paese natale del sommo botanico Gasparrini, «che tanto lustro ha dato all’Italia intera in un secolo, il 1800, durante il quale fare attività scientifica non era certamente facile. Le sue ricerche e le sue pubblicazioni erano molto apprezzate e all’epoca il Gasparrini era tenuto in gran considerazione in tutta Europa – spiegano gli organizzatori- oggi invece è noto solo agli addetti ai lavori».
Per i promotori della manifestazione il Premio «è anche l’occasione per ricordare questo grande scienziato e, per riuscirci al meglio, si sono affidati a studiosi di alto profilo dell’Università della Basilicata: a presentare l’aspetto scientifico del Gasparrini sarà la Professoressa Simonetta Fascetti; i lavori della giornata di premiazione sono stati aperti dal presidente del Comitato scientifico Professor Domenico Pierangeli e la relazione introduttiva è stata tenuta dal Professore Carmine Colacino. L’attenzione al territorio, la valorizzazione degli aspetti ambientali, le potenzialità nascoste e le esigenze di sviluppo sono i temi che, invece hanno fatto da padrone nella manifestazione di venerdì 19, in apertura del Premio».
Nella bella cornice de “La Terrazza” in Castelgrande si è tenuta una tavola rotonda dal provocatorio tema: “Opere pubbliche e ambiente: binomio ancora possibile in Italia?” Moderati da Giuseppe Masi, Presidente del Comitato promotore del Premio, e gli interventi del Sindaco di Castelgrande Francesco Cianci, il Professor Luigi Cerciello Renna dell’Università degli studi di Roma Foro Italico, la Dottoressa Caterina Salvia presidente Gal-Percorsi e il Professore Domenico Pierangeli delegato Università delegazione FAI Potenza.
L’ultima giornata di domenica, è stata dedicata alla visita al Parco dei Colori di Castelgrande, un parco botanico intitolato a Guglielmo Gasparrini e gestito dall’Associazione INTI. La visita è svolta con la collaborazione del Gruppo Giovani della Delegazione FAI di Potenza.