GLI “AMATI HATERS” SCONFITTI DALLA REALTÀ
Smentite le dicerie sui mal di pancia per la Giunta. Gli smaldoniani con il Capogruppo Giuliani: «Nomi condivisi»
Fare il giornalista apparentemente non è difficile. Secondo molti basta saper scrivere più o meno bene in italiano. Dimenticano in tanti, però, che saper scrivere è una tecnica e, come tutte le tecniche, si acquisiscono. Di solito si impara a scrivere in terza elementare e si migliora lentamente negli anni del liceo. Ciononostante, come tutte le tecniche da sola non basta. Si può saper scrivere più o meno bene ma, poi, si deve avere qualcosa da scrivere.
GLI AMATI HATERS
Molto giornalisti dimenticano che la notizia riportata deve essere vera e non può essere il frutto esclusivo di un proprio desiderio. Non è necessario che si debba essere obiettivi, un giornalista può anche essere fazioso. Nella gloriosa prima Repubblica esistevano i giornali di Partito e anche nella Rai nessuno ha mai chiesto a Sandro Curzi di essere obiettivo. Quello che i giornalisti non dovrebbero fare è inventare le notizie o manipolarle. Quando lo fanno si trasformano in Amati Haters, odiatori seriali pronti a inseguire una propria posizione contro qualcuno anche a discapito della realtà. In questi giorni abbiamo assistito alla nascita degli Amati Haters nei confronti di Telesca. Si tratta di piccoli cantastorie, logorati dalle loro ambizioni frustrare che si sono inventati una realtà che non esiste. Forse non sono neanche in malafede, non è da escludere che nell’isolamento della loro cameretta si siano convinti dell’esistenza di una realtà parallela.
LA FRATTURA IMMAGINARIA
Molto spesso i bambini hanno l’amico immaginario, per gli Amati Haters c’è la frattura immaginaria della maggioranza al Comune di Potenza. A sentire loro Vincenzo Telesca dovrebbe quasi rassegnare le dimissioni, dopo aver inseguito immaginari abusi edilizi in un’intera campagna elettorale, sono costretti ad inseguire immaginarie crisi di Governo. La realtà, però, si incarica sempre dell’ingrato compito di smentire i funambolici inventori di ucronie e di riportarli con i piedi per terra.
IL COMUNICATO STAMPA DI GIULIANI
La realtà, come tutti sanno, si manifesta in tanti modi. Questa volta, per smentire le crisi immaginarie degli Amati Haters ha deciso di farlo sottoforma di comunicato stampa. Ad incaricarsene è stato Attilio Giuliani, capogruppo di Potenza Ritorna e, quindi, rappresentante dei consiglieri che sono stati eletti nella coalizione di Smadone. «Personalismi e ambizioni individuali non devono prevalere sull’interesse collettivo e sul bene incomune», esordisce così il Capogruppo di Potenza Ritorna che prosegue con una autentica dichiarazione di fiducia e di lealtà nei confronti di Telesca. «Il neoeletto Sindaco – secondo Giuliani – ha nominato una Giunta composta da persone di esperienza e competenza, frutto della più ampia condivisione possi- bile, ed è necessario porre fine a polemiche sterili e strumentali che, prescindendo da ogni interesse per la città, possono soltanto destabilizzare l’ambiente e ostacolare, fin dagli albori, il lavoro dell’Amministra- zione». Il Consigliere Giuliani ha ricordato che «da primo eletto della mia lista nonché di tutta la coalizione, ho ritenuto di anteporre ai miei legittimi interessi personali, perché avevo e ho ancora a cuore quella che deve essere la priorità di noi amministratori: la Città di Po- tenza e i suoi Cittadini» e invitato «tutto il fronte progressista e riformista» a dimostrare «lealtà e fiducia» a Telesca. Mentre vivono con il naso all’insù nella fantomatica ricerca di abusi edilizi, gli Amati Haterssi rassegnino, non esiste nessuna frattura nella maggioranza. Vivere in una realtà immaginaria non fa bene agli adulti, meglio tornare con i piedi per terra e accettare di non aver compreso nulla di ciò che è successo.
Di Massimo Dellapenna