SCREENING OCULISTICI A SANT’ANGELO E MURO L.
Con Iapb-Italia “La prevenzione non va in vacanza”, visite gratuite sull’unità mobile attrezzata
Arriva a Sant’Angelo Le Fratte e Muro Lucano “La prevenzione non va in vacanza”. L’appuntamento è una iniziativa dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-Iapb Italia Onlus, ed è la campagna informativa per sensibilizzare le persone a prendersi cura della salute dei loro occhi anche in vacanza.
«L’obiettivo è invitare le persone a non abbassare la guardia, adottando uno stile di vita sano durante la stagione estiva, seguendo una dieta varia ed equilibrata e prestando la massima attenzione agli effetti dannosi che il sole può provocare alla salute degli occhi».
Oggi 27 luglio a Sant’Angelo Le Fratte, alle ore 9:30 e 15:19 screening oculistici gratuiti e giochi educativi per la prevenzione in Largo San Michele e alle ore 11:00 “Sapori in vista” mentre domani, 28 luglio, l’appuntamento è a Muro Lucano in Piazza Don Minzoni alle ore 9:30 e 15:19 sempre con con gli screening oculistici gratuiti e i giochi educativi.
Saranno effettuate pertanto visite oculistiche sull’unità mobile attrezzata ad ambulatorio oculistico e verrà fatta divulgazione attraverso la distribuzione di materiale informativo e gadget. Il progetto prevede la distribuzione di materiale informativo cartaceo e sul web, attraverso i principali canali di informazione dell’Agenzia, con il contributo di esperti ed oftalmologi che offrono indicazioni, suggerimenti e consigli pratici per proteggere la salute visiva in estate.
Si tratta di un’attività di prevenzione ma anche di crescita culturale verso i pazienti per la protezione dei propri occhi è della propria vista.
L’Agenzia italiana è stata fondata nel 1977 per iniziativa della Società Oftalmologica Italiana (SOI) e dell’Unione italiana ciechi. È stata, quindi, riconosciuta ufficialmente dallo Stato il 28 agosto 1997. L’esistenza dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus trova principalmente legittimazione nel fatto che, da un lato, la minorazione della vista è un problema diffuso in tutto il mondo e, dall’altro, la cultura della prevenzione è spesso ancora inadeguata.