L’ABBAGLIO COLLETTIVO SULLA CERIMONIA DELLE OLIMPIADI
Insomma, come scrisse Verdi in una celebre lettera
“torniamo all’antico, sarà un progresso”
È GIUSTO INFORMARE
ARCHITETTO DINO DI VINCENZO :
L’ABBAGLIO COLLETTIVO SULLA CERIMONIA DELLE OLIMPIADI
Francesco Proia scrive:
Il fatto che a voi sembri l’ultima cena, non significa che sia l’ultima cena
La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi ha scatenato forti polemiche, perché a detta di alcuni avrebbe “profanato” l’ultima cena di Leonardo Da Vinci
Mi spiace deludervi ma In realtà non si trattava dell’ultima cena, bensì del “Convivio degli dei dell’Olimpo”, che durante quella cena si preparano a “tifare” per i loro “eroi” nell’agone delle Olimpiadi
E infatti al centro si riconosce chiaramente Atena (Minerva per i romani) tra le altre cose dea della sapienza, mentre quello che suonava sul ponte non era un angelo, bensì Cupido, o Bacco che cantava ai piedi del tavolo.
Capisco che cogliere questo riferimento poteva non essere immediato per molti, ma in caso di dubbi anziché prendere il cellulare e scrivere castronerie sui social, si poteva consultare il sito ufficiale dell’evento, dov’era tutto spiegato perfettamente.
Molti si sono lamentati anche che la cerimonia fosse permeata di cultura omosessuale e transgender, ma vorrei ricordare a questi signori che in Grecia, dove sono nate le olimpiadi, le abitudini sessuali a quei tempi erano molto più “libertine” che non in qualsiasi altra parte del mondo.
I romani, infatti, assimilarono e fecero loro “il vizio greco”, che non era altro che la pratica omosessuale
Insomma, come scrisse Verdi in una celebre lettera
“torniamo all’antico, sarà un progresso”
#sapevatelo2024