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VISITA IN CINA, GIORGIA MELONI INCONTRA XI JINPING : PROMOZIONE COMMERCIALE E INVESTIMENTI

In questo spirito, forniranno il necessario supporto alle attività svolte in Italia dalla Camera di Commercio Cinese e in Cina dalla Camera di Commercio Italiana, sostenendo il ruolo degli enti di promozione del commercio e degli investimenti e delle associazioni imprenditoriali dei due Paesi nel rafforzamento del dialogo e della cooperazione, nella prevenzione dei rischi e nella risoluzione delle controversie

È GIUSTO INFORMARE

Domenica 28 luglio

Nella giornata di domenica 28, il Presidente Meloni ha partecipato al Business Forum Italia-Cina a Pechino. Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende e associazioni di categoria italiane e cinesi, il Presidente Meloni e il Primo Ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, Li Qiang, hanno presenziato alla cerimonia di firma di accordi tra i due Paesi. 

L’intervento al Business Forum Italia-Cina

https://youtu.be/j8nYA0_bpks

 

29 Luglio 2024

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal 28 al 31 luglio è in visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese. Lunedì 29 luglio, l’intervento all’inaugurazione della mostra “Viaggio di Conoscenze. Il Milione di Marco Polo e la sua eredità tra Oriente e Occidente”, presso il World Art Museum di Pechino. In seguito, l’incontro con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.

Intervento del Presidente Meloni al World Art Museum di Pechino

Lunedì, 29 Luglio 2024

Buon pomeriggio a tutti, grazie di essere qui. Sono molto contenta di avere l’occasione di inaugurare insieme al Ministro Sun Yeli – che ringrazio – questa bellissima mostra dedicata a Marco Polo nel 700esimo anniversario della sua scomparsa.
Ringrazio anche gli splendidi artisti che ci hanno accompagnato, regalandoci un altro pezzo importante della nostra straordinaria cultura. Marco Polo è stato uno degli italiani più grandi di tutti i tempi. È stato un uomo che nella sua esistenza epica ha costruito ponti tra Occidente e Oriente, ha influenzato per secoli la visione che noi europei e occidentali abbiamo avuto dell’Asia, particolarmente della Cina. 
Perché quello di Marco Polo, come recita il titolo di questa mostra, non è stato solamente un viaggio fisico attraverso l’antica Via della Seta, ma è stato soprattutto un viaggio culturale, un viaggio di idee, un viaggio di scoperte, un viaggio appunto di conoscenze. 
Marco Polo ha portato con sé quel bagaglio di conoscenze, contribuendo a modificare la percezione che in Italia e in Europa si aveva dell’Impero Cinese, in un tempo nel quale le distanze erano talmente grandi da poter sembrare incolmabili.
Le pagine de Il Milione nelle quali Marco Polo racconta la Cina, si sono trasformate in qualcosa di ben più grande di un semplice diario di viaggio. Sono diventate una finestra, un portale verso una cultura che allora in pochi in Europa potevano immaginare. Marco Polo ha tracciato una strada che dall’Italia conduce alla Cina e dalla sua epoca alla nostra. 
A volte il tragitto è parso più agevole, altre volte è sembrato più in salita, però fin da allora quella strada è rimasta sempre percorribile. E io penso che stia a noi oggi creare insieme le condizioni per mantenerla tale, che possano continuare a transitare su quel cammino e su quella strada le relazioni economiche, scientifiche e culturali che sono alla base della cooperazione tra le nostre due Nazioni. Due civiltà millenarie, consapevoli di una doppia missione. Da una parte, di saper custodire ciò che di straordinario i nostri padri ci hanno consegnato in eredità, e dall’altra saper accompagnare quell’eredità e quel patrimonio nel presente e nel futuro, rendendoli così anche premessa e spunto per raggiungere nuovi traguardi. 
Difendere ciò che siamo è lo strumento più efficace che abbiamo anche per comprendere l’altro. E comprendere l’altro è essenziale per poter meglio affrontare le grandi sfide globali di quest’epoca complessa. La profondità dei nostri rapporti si rispecchia, come diceva il Ministro, nel bassorilievo che abbiamo alle nostre spalle, che è dedicato alla millenaria storia cinese, chiaramente a grandissime linee, perché è una storia molto più lunga e complessa di quello che si può racchiudere in una stanza, però in quel bassorilievo e in quella storia, come ricordava il Ministro, sono raffigurati solamente due stranieri. 
Ed entrambi quegli stranieri sono due italiani. Uno è Marco Polo, l’altro è Matteo Ricci. 
Se Marco Polo ha fatto conoscere la Cina agli occidentali, Matteo Ricci ha aiutato il popolo cinese ad aprire il proprio orizzonte, a capire l’Europa e l’Occidente.
Però tanto basta a comprendere quanto sia profondo il valore delle relazioni tra l’Italia e la Cina. Allora io non posso che ringraziare tutte le istituzioni italiane e cinesi che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra, il Ministero degli Esteri, l’Ambasciata Italiana, l’Istituto di Cultura, la Treccani, la Municipalità di Pechino, il World Art Museum, ma anche i tanti musei che hanno messo a disposizione le loro collezioni e tutti ovviamente coloro, qui ce ne sono molti, che hanno voluto sostenere questo progetto. 
Come sapete, questa non è l’unica iniziativa avviata dall’Italia per celebrare la grandezza di Marco Polo. Il Ministero della Cultura ha istituito un Comitato nazionale per le celebrazioni che si occupa delle diverse attività, sia in patria che all’estero, a partire dal prossimo arrivo a novembre allo Shanghai Museum della grande mostra che è ora in corso a Palazzo Ducale di Venezia, che ripercorre lo straordinario viaggio descritto da Il Milione. 
Io ho spiegato già le ragioni storiche per le quali noi celebriamo Marco Polo a sette secoli di distanza dalla sua morte, però io penso che in fondo noi ricordiamo quest’uomo anche per l’insegnamento di vita che ci ha lasciato. Perché se Marco Polo non avesse osato, tanto da intraprendere un viaggio che fino ad allora era ritenuto inimmaginabile, impossibile, fuori portata, se non avesse sfidato l’ignoto, la storia sarebbe probabilmente andata diversamente. 
Allora noi ricordiamo Marco Polo soprattutto per ricordare a noi stessi, che la storia in fondo siamo noi. Soprattutto quando non abbiamo paura di osare, soprattutto quando inseguiamo le nostre convinzioni, soprattutto quando non ci lasciamo condizionare dai limiti nei quali gli altri credono. Vale per tutti e vale per sempre. 
Partendo da questo, io penso che la memoria senza azione non abbia in fondo un gran valore. Se è vero che dal coraggio e dalla capacità di osare è nato anche il legame secolare che unisce le nostre due Nazioni, allora penso anche che il modo migliore è di celebrare quella storia, quella vicenda, questa ricorrenza a sette secoli di distanza sia rendendo quel legame – che è prima di tutto un legame culturale, che si fonda sul rispetto – più solido ed è ciò che siamo qui per fare con la nostra visita. 
Quindi grazie davvero a tutti, grazie a tutte le autorità che hanno lavorato a questa iniziativa, grazie al Ministro e grazie al Governo per l’accoglienza di questi giorni. 
Buon lavoro.

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Visita in Cina, incontro del Presidente Meloni con il Presidente Xi Jinping

https://youtu.be/PDeXEdHvNhY

29 Luglio 2024

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Pechino il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.

I due Leader hanno condiviso il positivo sviluppo delle relazioni fra Italia e Cina nel contesto del ventennale del Partenariato Strategico Globale, ponendo l’accento sull’importanza di una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia. Nel corso dei colloqui sono stati discussi i principali temi del rapporto bilaterale, dalle questioni economico-commerciali alla collaborazione in ambito scientifico e culturale. 

I due Leader hanno poi affrontato i temi prioritari dell’agenda internazionale, dalla guerra in Ucraina ai rischi di un ulteriore aggravamento della situazione in Medio Oriente. Hanno inoltre discusso delle crescenti tensioni nell’Indo-Pacifico.

Il Presidente Meloni e il Presidente Xi si sono infine soffermati su alcune delle grandi questioni della governance globale di comune interesse, dall’Intelligenza Artificiale alla lotta contro il cambiamento climatico, al processo di riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

 

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Piano d’azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia (2024-2027) 

Piano d’azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia (2024-2027)
In occasione del 20° anniversario del Partenariato Strategico Globale tra Cina e Italia, il 28 luglio, 2024, si è svolto a Pechino
un incontro tra il Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Li Qiang e il Presidente del Consiglio dei Ministri della
Repubblica Italiana Giorgia Meloni.
Le due parti hanno concordato che le relazioni Cina-Italia hanno raggiunto negli ultimi anni importanti risultati di cooperazione e godono di un positivo momento di sviluppo, testimoniato anche dal successo dell’incontro tra il Presidente Xi Jinping e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Vertice G20 di Bali nel 2022
e di quello fra i Capi di Governo delle due Nazioni al Vertice G20 di Nuova Delhi nel 2023.
Italia e Cina intendono mantenere lo slancio delle loro relazioni bilaterali, anche nello spirito della antica Via della Seta che da millenni, a partire dalle antiche rotte commerciali, incarna l’apertura al dialogo e la reciproca conoscenza fra civiltà orientale
e occidentale, e promuoverne lo sviluppo ad un livello più elevato, perseverando nella pace e nella cooperazione. In tale contesto, le
due parti hanno ribadito la volontà di rafforzare la fiducia reciproca e di mantenere gli scambi di alto livello istituzionale
sulla base del rispetto dei principi della sovranità e dell’integrità territoriale. Riconfermano l’impegno a prevedere un incontro annuale tra i due Primi Ministri, con modalità flessibile, e concordano di attuare il presente Piano d’azione, di rafforzare il
coordinamento delle loro rispettive strategie di sviluppo e di approfondire la cooperazione in vari campi rafforzando gli scambi culturali e tra le rispettive società civili e sviluppando pienamente il potenziale del Partenariato Strategico Globale.
Le parti esprimono apprezzamento per lo svolgimento del 24mo Vertice Cina-Ue il 7 dicembre 2023, che ha costituito
l’occasione per promuovere la fiducia reciproca, rafforzare la cooperazione bilaterale e intensificare il coordinamento
multilaterale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni stabili, costruttive, reciprocamente vantaggiose e di portata
globale tra Cina e Ue. Le parti sostengono la prosecuzione e l’intensificazione dei dialoghi di alto livello Cina-Ue nei settori strategico, economico-commerciale, ambientale, digitale e dei rapporti tra le società civili, affrontando congiuntamente, con uno spirito aperto e collaborativo, sfide globali come il cambiamento climatico e la transizione energetica, la salute pubblica, la
sicurezza e la pace internazionali e la stabilità. Le parti continuano inoltre a sostenere il dialogo Ue-Cina in materia di diritti umani, in uno spirito di reciproco rispetto.
Le parti riconoscono l’importanza che Cina e Ue si impegnino per rendere le relazioni commerciali bilaterali più certe, prevedibili, equilibrate e reciprocamente vantaggiose ed a
tal fine intendono continuare a lavorare per assicurare parità di condizioni per le rispettive aziende.
Le parti ribadiscono altresì l’importanza che l’Ue e la Cina osservino le regole dell’OMC e i principi di mercato, aderiscano al commercio libero, alla concorrenza leale, all’apertura e alla cooperazione, si oppongano al protezionismo e all’unilateralismo,
gestendo gli attriti commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, in conformità ai meccanismi previsti dall’OMC.
Cina e Italia intendono intensificare ulteriormente lo scambio di vedute e il coordinamento sui temi multilaterali,
nonché promuovere una migliore coesione della comunità internazionale per rispondere a tali sfide globali nei fori appropriati. Si impegnano a valorizzare e sostenere il ruolo di
primo piano svolto dal G20 nel migliorare la governance economica globale, supportando anche il suo funzionamento nell’affrontare le sfide globali. Continueranno inoltre a
promuovere un efficace contributo del G20 alla stabilità e alla fluidità delle catene di approvvigionamento globali, alla ripresa
dell’economia mondiale e alla promozione di una crescita stabile e sostenibile. Le parti ribadiscono il loro sostegno al ruolo
centrale delle Nazioni Unite nel sistema multilaterale globale, sulla base del rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite,
riconoscendone altresì il contributo positivo alla promozione della pace, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile, e continueranno a rafforzare la loro collaborazione riguardo alla
riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per renderlo più democratico, efficiente, trasparente, ed inclusivo. Le
parti sono disposte a rafforzare il coordinamento in tale ambito e ad assicurare un contributo sostanziale all’attuazione degli
obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030.
Le parti convengono di dare priorità alla cooperazione nei seguenti settori:

1) commercio e investimenti; 2) finanziario; 3)
innovazione scientifica e tecnologica, istruzione; 4) sviluppo verde e sostenibile; 5) medico-sanitario; 6) rapporti culturali e
scambi people-to-people.

1. Collaborazione economico-commerciale e investimenti Sistema commerciale multilaterale.
Le parti sostengono un sistema commerciale multilaterale basato sulle regole, libero,
equo, aperto, trasparente, inclusivo e non discriminatorio, con l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) al suo centro.

Le parti sostengono il processo di riforma dell’OMC, compreso il ripristino della piena operatività del meccanismo di risoluzione
delle controversie, il rafforzamento del ruolo deliberativo e il rilancio della funzione negoziale dell’OMC. Inoltre le parti
ribadiscono la necessità di rafforzare la resilienza e la stabilità delle catene del valore e di approvvigionamento globali. Le due
parti accolgono i risultati raggiunti in occasione della 13ª conferenza ministeriale dell’OMC, e continueranno a lavorare
insieme al conseguimento di risultati positivi nell’ambito della 14ª conferenza ministeriale dell’Organizzazione. Promuovono una
globalizzazione economica aperta, inclusiva, equilibrata e a beneficio di tutti, la liberalizzazione e la facilitazione del
commercio e degli investimenti. Le parti si impegnano a rafforzare le discussioni sull’agevolazione degli investimenti, sul
commercio digitale, nonché sul tema commercio-ambiente.
Promozione commerciale e investimenti.
Le parti concordano sull’importanza di intensificare e riequilibrare gli
scambi commerciali, esplorare il potenziale del commercio bilaterale e continuare ad incentivare i flussi di investimento nei
due sensi, in un contesto trasparente e a parità di condizioni.
Sottolineano la necessità di rafforzare ulteriormente il ruolo della Commissione Economica Mista per favorire la cooperazione
imprenditoriale e il dialogo sulle rispettive politiche economiche nell’ambito di tale meccanismo. Le due parti concordano anche di valorizzare il ruolo innovativo e complementare del Business Forum Italia-Cina, volto a fornire una piattaforma per
promuovere gli scambi tra governi e imprese e favorire lo sviluppo economico e commerciale bilaterale.
Le parti continueranno a sostenere il lavoro del Consiglio Cinese per la Promozione del Commercio Internazionale (CCPIT), dell’Agenzia ICE e dei loro uffici di rappresentanza a favore della promozione del commercio e degli investimenti, in conformità con le loro funzioni. Si impegnano a continuare a discutere in modo costruttivo della questione dello status degli
uffici dell’Agenzia ICE in Cina.

In questo spirito, forniranno il necessario supporto alle attività svolte in Italia dalla Camera di Commercio Cinese e in
Cina dalla Camera di Commercio Italiana, sostenendo il ruolo degli enti di promozione del commercio e degli investimenti e
delle associazioni imprenditoriali dei due Paesi nel rafforzamento del dialogo e della cooperazione, nella prevenzione dei rischi e
nella risoluzione delle controversie.

Le parti annettono inoltre grande rilevanza allo sviluppo delle fiere internazionali che hanno luogo in Italia e in Cina e continueranno a promuovere la partecipazione delle proprie aziende, riconoscendo le manifestazioni fieristiche come un volano cruciale per l’internazionalizzazione dei rispettivi mercati e per la promozione dell’interscambio commerciale bilaterale.
Accesso al mercato. Le parti concordano sulla necessità di garantire reciprocamente un migliore accesso al mercato e un’effettiva parità di condizioni tra gli operatori economici, e di promuovere congiuntamente lo sviluppo equilibrato e stabile del
commercio bilaterale, sfruttandone appieno il potenziale. Le parti continueranno a collaborare per eliminare gradualmente le
barriere non tariffarie che ostacolano indebitamente il commercio e offrire un ambiente imprenditoriale e di investimento aperto, equo, trasparente e non discriminatorio affinché le rispettive
imprese possano investire e svolgere attività commerciali.
Concordano inoltre di sfruttare appieno il ruolo del gruppo di lavoro per la collaborazione sugli investimenti e di approfondire la collaborazione tra Cina e Italia sugli investimenti nello sviluppo verde e in altri settori, lavorando per un maggiore
sviluppo degli investimenti fra i due Paesi, anche attraverso la discussione di specifici progetti di comune interesse.
Crescita sostenibile. Le parti concordano sull’importanza di conciliare la crescita e lo sviluppo economico con gli obiettivi
globali della transizione energetica ed ecologica, in linea con gli ambiziosi impegni assunti da entrambe le Nazioni. Intendono a
tal fine incrementare le collaborazioni nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie ad esse associate.
Proprietà intellettuale. Le parti riconoscono che la proprietà intellettuale svolge un ruolo importante per supportare la competitività delle imprese e i processi di innovazione,
convengono di rafforzare ulteriormente gli scambi e la cooperazione in tale ambito, con l’obiettivo di fornire servizi più efficienti e convenienti per le entità innovative nei due paesi e assicurare la tutela della proprietà intellettuale per le imprese di entrambe le parti, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese e delle start-up. In questo spirito, le parti si impegnano ad avviare un meccanismo di dialogo bilaterale fra le competenti Autorità sul tema della tutela della proprietà intellettuale, finalizzato alla condivisione di informazioni sulle rispettive politiche settoriali e migliori pratiche e alla facilitazione degli scambi riguardo ad eventuali criticità o problematiche di particolare rilevanza.
Indicazioni geografiche (IG). Le parti esprimono la volontà di collaborare ulteriormente nel campo delle indicazioni
geografiche, convenendo di rafforzare lo scambio di informazioni e la cooperazione nel quadro dell’Accordo sulle Indicazioni
Geografiche tra Cina e Unione Europea. Accolgono con favore l’adozione di due Protocolli d’Intesa volti a rafforzare la
cooperazione per la tutela delle Indicazioni Geografiche e a facilitare scambi di informazioni, expertise ed eventi congiunti di promozione in materia.
E-commerce. Nell’ambito dell’e-commerce fra i due Paesi, le parti concordano di migliorare ulteriormente le capacità delle piccole e medie imprese di proporsi nelle piattaforme di e-
commerce e promuovere i prodotti nazionali assicurando la necessaria assistenza alla tutela delle indicazioni geografiche e della proprietà intellettuale. Le parti sono disposte a rafforzare ulteriormente il dialogo e la cooperazione nella logistica, al fine di migliorare la qualità e la tempestività del servizio e promuovere lo sviluppo dell’E-commerce tra i due Paesi.
Agricoltura. Le parti concordano di approfondire la cooperazione tra i due Paesi in ambito agricolo, anche favorendo gli scambi di personale, con particolare attenzione al commercio agroalimentare, allo sviluppo delle aree rurali, alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Le parti si impegnano a continuare nel negoziato dei protocolli per l’esportazione di prodotti agroalimentari con l’obiettivo di favorire l’accesso dei prodotti al
mercato.
Cooperazione sulla sicurezza alimentare.
Le parti intendono rafforzare gli scambi e la cooperazione sulla regolamentazione della sicurezza alimentare ed esprimono
apprezzamento per la sottoscrizione del Piano d’Azione (2024-2026) tra l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato della Repubblica Popolare Cinese e il Ministero della Salute della Repubblica Italiana.
Collaborazione nei mercati terzi.
Sulla base del memorandum d’intesa sulla cooperazione nei mercati terzi sottoscritto nel 2018, le parti continueranno a offrire sostegno agli elenchi di progetti prioritari concordati e a supportare le rispettive aziende che intendono realizzare progetti di cooperazione in Paesi
terzi.
2. Cooperazione economica e settore finanziario
Le parti sostengono lo svolgimento a rotazione del Dialogo Finanziario tra i Ministri delle Finanze dei due paesi, intendono
approfondire la comunicazione e la cooperazione nei settori della politica macroeconomica, della governance globale e delle finanze, continuando ad ampliare le relazioni economiche e finanziarie sino-italiane.
Le parti condividono l’interesse a sfruttare appieno il potenziale di cooperazione in materia di investimenti di portafoglio e ad incoraggiare varie forme di cooperazione, con
particolare riferimento al commercio, all’industria dei servizi e alla protezione e sviluppo del patrimonio culturale.
Le parti riconoscono l’importanza della Banca Asiatica di Investimento per le Infrastrutture (AIIB) e delle altre banche multilaterali di sviluppo nel sostegno agli investimenti in
infrastrutture e connettività e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.
Le parti sono disposte a sostenere la cooperazione e gli scambi tra gli istituti di credito e di investimento e del relativo
personale. Nel rispetto dei requisiti legali e relativi regolamenti di vigilanza dei due Paesi, le parti supportano – a condizione di reciprocità – la creazione di nuove banche e istituti finanziari e filiali nei rispettivi Paesi e lo svolgimento delle relative attività.
Finanza verde. Le parti esprimono interesse a rafforzare la cooperazione finanziaria per accelerare la transizione verde, facilitare una maggiore aderenza delle rispettive istituzioni
finanziarie ai principi internazionali per la finanza sostenibile, e promuovere i finanziamenti delle istituzioni finanziarie
internazionali per il contrasto ai cambiamenti climatici e per ridurre la perdita di biodiversità, nel quadro dei principi
concordati a livello internazionale e nell’ambito della G20 Sustainable Finance Roadmap.
Supervisione dell’audit. Sulla base del rispetto reciproco della sovranità e delle rispettive leggi e regolamenti interni, le parti esploreranno la possibilità di negoziare e firmare accordi
bilaterali di cooperazione per la supervisione dell’audit.
Industria. Le parti attribuiscono grande importanza agli scambi e alla cooperazione nel settore dell’industria e sono disponibili ad approfondire la cooperazione nei settori di maggior rilievo per lo sviluppo dell’economia digitale. Esprimono apprezzamento per la firma del Memorandum d’intesa sulla
cooperazione industriale tra i due Paesi.
3. Innovazione scientifica e tecnologica, istruzione
Le parti sottolineano l’importanza dell’innovazione scientifica e tecnologica per promuovere lo sviluppo economico
e sociale e valutano con apprezzamento i risultati della cooperazione bilaterale nel campo dell’innovazione scientifica e
tecnologica, sostengono lo svolgimento con cadenza annuale della “Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione”, anche quale occasione per favorire incontri regolari tra i Ministri competenti per l’innovazione scientifica e
tecnologica.
Concordano sull’opportunità di rafforzare ulteriormente il ruolo della Commissione mista Cina-Italia per la cooperazione scientifica e tecnologica e la cooperazione nella ricerca congiunta in aree di comune interesse, oltre che sull’importanza di attuare progetti di formazione superiore congiunti su specifici ambiti quali ambiente, energia, ricerca polare e sviluppo sostenibile.
Ricerca scientifica. Le parti intendono continuare a creare condizioni favorevoli per gli scambi di ricercatori in ambito scientifico e d’istruzione e a facilitare la nascita di nuove
opportunità per la formazione congiunta di talenti di alto livello e la ricerca scientifica che coinvolgano le rispettive università e gli
istituti di ricerca. Proseguiranno l’attuazione del Programma esecutivo fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale e il Ministero della Scienza e Tecnologia cinese, e della Dichiarazione Congiunta per la cooperazione scientifica e
tecnologica fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la National Natural Science Foundation of China (NSFC). Le parti continueranno a promuovere la cooperazione per la manifattura avanzata, le
tecnologie aeronautiche verdi e altri settori di comune interesse.
Le parti concordano sull’opportunità di rafforzare la cooperazione in ambito polare, soprattutto nell’area del Mare di Ross in Antartide dove è situata la Stazione di Ricerca italiana “Mario Zucchelli” e la Stazione di Ricerca cinese “Qin Ling”.
Le parti intendono continuare a collaborare, tanto in ambito bilaterale, quanto a livello multilaterale, nel settore “mari e oceani”
e in quello afferente alla protezione della biodiversità.
Spazio. Le parti riconoscono l’importanza della cooperazione nel campo spaziale, anche per affrontare sfide globali quali il cambiamento climatico, la protezione dagli
asteroidi e la gestione dei detriti spaziali, e concordano sull’importanza di confrontarsi in materia con particolare riferimento alla collaborazione in atto tra la China National Space Administration (CNSA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Le parti riconoscono l’importanza del Memorandum d’Intesa sulla
cooperazione per il monitoraggio elettromagnetico del satellite CSES-02 in vista del lancio nel 2024, e della cooperazione nella
missione di esplorazione degli asteroidi TianWen 2.
Istruzione e rapporti accademici.
Le parti concordano di continuare a rafforzare gli scambi e la cooperazione nel campo
dell’istruzione e della formazione superiore, universitaria e artistico-musicale, ed esprimono apprezzamento per la firma del
«Programma esecutivo di collaborazione nell’ambito dell’istruzione tra il Ministero dell’Istruzione Cinese e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (2024-2027)». Intendono discutere sull’istituzione del
meccanismo di consultazione periodica tra Ministri dell’Istruzione, incoraggiano le università dei due Paesi ad organizzare il Forum dei Rettori delle Università Cina-Italia in Cina e a rafforzare la cooperazione tra le università dei due Paesi nella coltivazione di talenti, nella co-organizzazione di corsi
universitari e nella ricerca scientifica congiunta. Concordano di tenere consultazioni periodiche tra esperti sull’istruzione dei due
Paesi. Sostengono inoltre l’ulteriore espansione degli scambi reciproci di studenti e studiosi e continueranno a promuovere
l’insegnamento della lingua cinese in Italia e della lingua italiana in Cina, e a discutere l’introduzione futura dell’italiano negli
esami cinesi. Le parti intendono rafforzare ulteriormente la cooperazione nel campo dell’istruzione professionale, che consente di formare tecnici specializzati di alto livello.
4. Sviluppo verde e sostenibile
Le parti ribadiscono la loro volontà di rafforzare la cooperazione nell’attuazione della «Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici» e dell’«Accordo di
Parigi», riconoscendo gli ambiziosi obiettivi e le importanti misure concrete già adottate nei rispettivi Paesi.
Le parti esprimono apprezzamento per lo svolgimento del primo Global Stocktake alla COP28 di Dubai e ribadiscono l’obiettivo dell’«Accordo di Parigi» di contenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire gli sforzi per limitare l’aumento
della temperatura a 1.5°C al di sopra dei livelli pre-industriali, riconoscendo che ciò possa ridurre significativamente i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici. Nel contempo sottolineano l’importanza di intraprendere con urgenza azioni di sostegno per il raggiungimento di tale scopo. A tal fine, le parti concordano di lavorare insieme per contribuire agli obiettivi globali identificati
al fine di attuare una transizione energetica che consenta di superare il ricorso ai combustibili fossili giusta, ordinata ed equa,
con particolare attenzione agli sforzi per triplicare l’energia rinnovabile installata a livello globale e raddoppiare il tasso medio annuo a livello globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030.
Le parti concordano di promuovere la cooperazione in settori quali le politiche e le tecnologie di protezione ambientale, le
materie prime e le tecnologie per l’energia pulita, l’efficienza energetica, la risposta ai cambiamenti climatici, la conservazione
della biodiversità, l’economia circolare e il capacity-building, e intendono promuovere congiuntamente la formazione sino-italiana nell’ambito della protezione dell’ambiente, del contrasto al cambiamento climatico, dell’abbattimento delle emissioni di gas serra e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Le parti concordano sulla necessità di
continuare ad agire per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e sono pronte a
cooperare nei relativi settori correlati.
5. Cooperazione medico-sanitaria
Le parti intendono promuovere lo sviluppo di contatti tra gli istituti di ricerca medica e le organizzazioni professionali sanitarie dei rispettivi Paesi, nonché a rafforzare gli scambi di personale e la cooperazione pratica nei settori della prevenzione, del trattamento e della riabilitazione delle malattie croniche
(come i tumori e le malattie cardiovascolari), della formazione del personale sanitario, della gestione ospedaliera, della salute digitale e della telemedicina, della prevenzione e del controllo delle malattie infettive e della risposta alle emergenze sanitarie, dell’assistenza sanitaria di base e della medicina generale, nonché della salute degli anziani.
Le parti intendono rafforzare la cooperazione nell’ambito del
Piano d’azione per la cooperazione sanitaria 2024-2026 e del “Memorandum di Intesa tra il Ministero della Salute della Repubblica Italiana e l’Agenzia Italiana del Farmaco e
l’Amministrazione Nazionale dei Prodotti Sanitari della Repubblica Popolare Cinese sulla collaborazione normativa in materia di medicinali, dispositivi medici e cosmetici”. Sono altresì disposte a rafforzare ulteriormente la cooperazione nella
supervisione dei prodotti farmaceutici.
Le parti sostengono il ruolo centrale delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella salvaguardia della salute globale e sono pronte a collaborare per promuovere il rafforzamento della governance della salute pubblica globale.
6. Rapporti culturali, scambi people-to-people,
patrimonio culturale e collaborazione nel contrasto a criminalità e nella gestione delle calamità naturali.
Collaborazione culturale. Le due parti convengono sull’importanza di rafforzare la cooperazione tra le istituzioni culturali al fine di promuovere la conoscenza reciproca tra le due civiltà e lo sviluppo di collaborazioni nella creatività contemporanea. In occasione del 700° anniversario della morte di Marco Polo, grande promotore della conoscenza reciproca e del dialogo tra le civiltà italiana e cinese, le parti rinnovano  l’intenzione di dare ulteriore slancio alle relazioni culturali tra le due Nazioni, dopo il successo dell’Anno della Cultura e del Turismo Cina-Italia nel 2022. Concordano di lavorare insieme per
accrescere la cooperazione tra musei, siti archeologici, archivi, teatri d’opera e orchestre sinfoniche, e per sviluppare i rapporti tra
le rispettive accademie d’arte e scuole di musica.
A tal fine, concordano di firmare al più presto un nuovo protocollo esecutivo della cooperazione culturale tra i due Governi, che includa anche il settore dell’editoria. Italia e Cina collaboreranno inoltre alla realizzazione di eventi culturali che rendano omaggio alla figura di Marco Polo e al suo ruolo nella
storia delle relazioni bilaterali.
Le due parti continueranno a sostenere il ruolo positivo svolto dal Forum culturale sino-italiano, quale importante piattaforma di dialogo e cooperazione tra le rispettive istituzioni culturali e turistiche.
Le parti riconoscono l’importanza della collaborazione nel campo del cinema-audiovisivo e favoriranno la diffusione delle
opere cinematografiche e audiovisive della controparte sul proprio territorio, la partecipazione di artisti ed operatori del
settore ai rispettivi festival del cinema e la collaborazione tra le due industrie cinematografiche e audiovisive. Concordano inoltre di accelerare la negoziazione dell’accordo sulle co-produzioni cinematografiche.
Tutela del patrimonio culturale. Italia e Cina continueranno a lavorare insieme per intensificare la cooperazione tra musei,
istituti archeologici e siti di patrimonio e altre istituzioni culturali e museali. Incoraggeranno la cooperazione nei settori della lotta
al traffico illecito di reperti archeologici e del recupero e restituzione degli stessi, della loro conservazione e restauro, dei progetti congiunti e della organizzazione di mostre sui
ritrovamenti archeologici.
Si impegnano a promuovere la collaborazione nella tutela e conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, anche attraverso la condivisione di esperienze nel settore dell’innovazione tecnologica.
Concordano di sviluppare la collaborazione nell’ambito dell’educazione, della formazione e della ricerca applicata al patrimonio culturale, favorendo lo scambio di informazioni ed
esperienze nonché organizzando convegni su temi di comune interesse.
Gemellaggi.
Le parti convengono sull’importanza della piena attuazione del progetto di gemellaggio tra la Cina e l’Italia sui siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO e sono disposte a
promuovere attivamente i gemellaggi tra i siti del Patrimonio Mondiale dei due Paesi, dando impulso ai nuovi gemellaggi tra il Palazzo d’Estate di Pechino e Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, in Italia, e tra i Giardini Classici di Suzhou e Venezia e la sua laguna.

Turismo.

Le parti ribadiscono l’importanza del turismo nel migliorare la comprensione reciproca tra i due popoli e nel promuovere la ripresa economica post-pandemia. Concordano di
promuovere la crescita sostenibile di alta qualità dei flussi turistici tra i due Paesi, anche attraverso l’organizzazione di iniziative di promozione turistica, e la cooperazione tra gli enti e le industrie del turismo, continuando anche a lavorare, nell’ambito dei rispettivi quadri normativi, per migliorare l’efficienza delle procedure in materia di rilascio dei visti.
Nell’ambito delle iniziative finalizzate al rilancio del turismo, si impegnano a sostenere le rispettive compagnie aeree al fine di incrementare ulteriormente i collegamenti aerei diretti, anche attraverso l’ampliamento dei punti di destinazione nei due Paesi.

Patenti di guida.

Le parti confermano il reciproco interesse
a proseguire il negoziato per un accordo sul riconoscimento reciproco delle patenti di guida. Sport. La Cina sostiene l’organizzazione da parte dell’Italia delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina
D’Ampezzo del 2026 e le parti sono disposte a cogliere questa occasione per approfondire ulteriormente la cooperazione nel settore sportivo. Incoraggiano in questo contesto i rispettivi dipartimenti ed organizzazioni sportive a rafforzare i contatti e sviluppare la loro collaborazione, anche nei preparativi per le Olimpiadi invernali.

Contrasto a criminalità organizzata.

Le parti sono disposte a rafforzare ulteriormente gli scambi e la cooperazione
nei settori della lotta contro le sostanze stupefacenti, le frodi (sia nelle telecomunicazioni che in rete), i reati economici e finanziari, l’immigrazione clandestina e la criminalità organizzata
transnazionale.
Cooperazione sulla gestione delle calamità.
Le due parti intendono rafforzare la cooperazione nei settori della prevenzione
e mitigazione delle catastrofi e del soccorso in caso di emergenza, nonché lavorare congiuntamente per migliorare le capacità di
gestione delle catastrofi.
7. Comitato Governativo Cina-Italia
Le parti riconfermano l’importanza del lavoro del Comitato Governativo Cina-Italia, in raccordo con gli altri meccanismi di
collaborazione e coordinamento bilaterale, ai fini della realizzazione degli obiettivi previsti dal presente Piano d’azione.

Il Presidente Meloni incontra il Segretario del Partito Comunista Cinese della Municipalità di Shanghai

31 Luglio 2024

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Shanghai il Segretario del Partito Comunista Cinese della Municipalità di Shanghai, Chen Jining 

Al centro dei colloqui i rapporti economico-commerciali con la Provincia di Shanghai, che ospita la più ampia comunita’ imprenditoriale italiana 
Condivisa la volontà di rafforzare la collaborazione in settori chiave quali l’industria, l’innovazione, il turismo e la cultura. Una particolare attenzione è stata dedicata al sostegno e al consolidamento dei reciproci investimenti a partire dal tessuto delle Piccole e Medie Imprese 

GIORGIA MELONI : 

Risultati concreti dalla missione in Cina: abbiamo aperto una nuova fase dei nostri rapporti bilaterali, soprattutto sul fronte economico e commerciale, adottando un Piano d’azione triennale e firmando 6 intese su materie cruciali, dalla cooperazione industriale alla tutela delle indicazioni geografiche, passando per la sicurezza alimentare.
Obiettivo: aprire nuovi spazi alle nostre imprese e rimuovere gli ostacoli all’ingresso dei prodotti italiani nel mercato cinese. Un viaggio costruttivo e concreto che rilancia i rapporti con un interlocutore fondamentale.

https://x.com/giorgiameloni/status/1818686482594304152?s=46&t=0OGzK5SQWS1KV1fVjcsL2w

#sapevatelo2024 

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