ARCHIVIAZIONE PER AURELIA SOLE E IDA PRESTA
Concorsi pilotati all’università, l’ex rettrice dell’Unibas e sua figlia indagate nel 2022 in seguito a intercettazioni telefoniche. I difensori: «Soddisfatti, è stata restituita assoluta dignità e decoro alla professione delle nostre assistite»
È stata archiviata la posizione dell’ex rettrice del- l’Università degli studi della Basilicata Aurelia Sole e della figlia Ida Presta, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Reggio Calabria denominata “Magnifica” che, nel 2022, puntò i riflettori sulle assegnazioni di cattedre e concorsi all’interno dell’ateneo. «Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – hanno detto gli avvocati Vincenzo Adamo e Marina Pasqua, difensori dell’ex rettrice e della figlia – perché è stata restituita assoluta dignità e decoro alla professione delle nostre assistite». L’ex rettrice e la figlia finirono sul registro degli indagati insieme ad altre 50 persone, sulla base di alcune conversazioni telefoniche intercettate dagli investigatori delle Fiamme Gialle sul finire dell’estate del 2018 a proposito della selezione per l’assegnazione dei dottorati in architettura, con relativa borsa di studio. Selezione vinta da Presta, che in un secondo momento, avrebbe rinunciato al posto.