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PARIS 2024: L’ATLETICA ITALIANA, DA DOMANI, ENTRA NEL VIVO

Un’Italia “Pronta a stupire di nuovo il mondo”, per dirla con il presidente federale, Stefano Mei, che tuttavia sa bene che sarebbe un’impresa ripetere Tokyo 2020

È GIUSTO INFORMARE


Jacobs a Parigi 

Marcell Jacobs dell’Italia gesticola all’aeroporto di Fiumicino a Roma, 30 luglio 2024

Marciatori in gara domani 

Dopo lo storico oro delle spadiste azzurre e l’eterno Paltrinieri, bronzo nel Nuoto, è conto alla rovescia per i primatisti Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs
Parigi 2024

Olimpiadi, arriva sua Maestà l’atletica: l’Italia 🇮🇹

“Pronta a stupire il mondo”

I pronostici azzurri

Jacobs a Parigi. Marciatori in gara domani. Dopo lo storico oro delle spadiste azzurre e l’eterno Paltrinieri, bronzo nel Nuoto, è conto alla rovescia per i primatisti Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs

Parigi 2024 è pronta ad accogliere da giovedì 1 agosto Sua Maestà l’atletica, la Regina dei Giochi  

Un’Italia “Pronta a stupire di nuovo il mondo”, per dirla con il presidente federale, Stefano Mei, che tuttavia sa bene che sarebbe un’impresa ripetere Tokyo 2020.

Dalle Olimpiadi giapponesi gli azzurri tornarono a casa con l’incredibile record di cinque ori: due conquistati -in solitario o cooperazione – da Marcell Jacobs, vincitore nei 100 e con la staffetta 4×100

Il giorno di Jacobs, quando correrà il campione?
Olimpiadi Parigi 2024

Il giorno di Jacobs: quando correrà il campione più atteso. È conto alla rovescia

L’amicizia con Gimbo Tamberi, i record. Mentre continua a stupire il nuoto azzurro, due ori in acqua per l’Italia ed oggi la finale di Paltrinieri e De Tullio, il re dei 100 metri, è veronese ma ormai romano d’adozionema soprattutto è tornato a ruggire ancora e si può scommettere: sta affilando le unghie da ghepardo di razza qual’è per cercare di stupire ancora, e neanche lo nasconde:  è Marcell Jacobs e la foto (di spalle) che pubblica sul suo profilo social, la dice tutta: un mantello di medaglie, impressionante, senza vanità ma solo per dire, quasi minaccioso:

“Stò arrivando”

“Arriverò da campione e così voglio uscire”

In una intervista rilasciata al sito ufficiale delle Olimpiadi, la “minaccia” di Marcell:

“Arriverò a Parigi da campione Olimpico e così ci vorrò uscire”

è il monito, convinto, del detentore di due ori, sui 100m maschili e con la staffetta 4x100m maschile.  

Marcell aggiungeva:

“Non andrò solo per cercare la finale – ribadiva a Olympics.com – ma andrò là a cercare la medaglia d’oro”

Il record europeo e nazionale: 9″80

9️⃣”8️⃣0️⃣

Il primo agosto 2021 quei 9″80 che sono ancora oggi il record europeo oltre che nazionale.

Tre anni fa il trionfo olimpico di Tokyo

Mentre sono passati tre anni dall’1 agosto 2021:

Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi salirono nell’Olimpo grazie al trionfo ai Giochi di Tokyo 2020 (ma disputati dal 23 luglio all’8 agosto 2021) nei 100 metri e nel salto in alto. 

Ed ora i due attesissimi campioni cercheranno di ripetere i successi nelle due discipline, regine tradizionalmente delle Olimpiadi.

1 agosto Olimpiadi di Tokyo 2020, vittoria di Marcel Lamont Jacobs e Gianmarco Tamberi

Gimbo e Marcell, amici anche fuori
Gimbo Tamberi, e Marcell Jacobs, due atleti di livello internazionale che coltivano un’amicizia anche fuori dalle competizioni olimpiche, diversi caratterialmente ma intensi in ugual misura nell’impegno che mettono in ogni competizione. 

Presenti entrambi, l’uno al matrimonio dell’altro.

“L’ombroso e lo spumeggiante”


Quasi ombroso, grintoso ma anche costante, lineare, nei suoi impegni Jacobs, “spumeggiante”, a tratti anarchico, e che ci ha abituato a colpi di teatro Tamberi.

Due caratteri che sembrano avere però in comune, la passione nell’indossare la maglia azzurra e che anche a Parigi – ci si può scommettere – non deluderanno.

Jacobs, gli “avvisi” del campione: tutti gli infortuni

Sul post Instagram Jacobs stila un elenco di tutte le sue vittorie, ma anche curiosamente una lista degli infortuni patiti nella sua carriera, e quanto gli sono costati in termini di progressione e però anche come ha reagito tornando imperterrito, sempre, in pista: 

La “lista di Jacobs”:
Campione olimpico 4×100
Vicecampione del mondo 4×100
Campione del mondo indoor 60 metri
2 volte campione europei 100 metri
Campione europeo 4×100
Campione europeo indoor 60 metri
Vicecampione europeo indoor 60 metri

NONOSTANTE

2015 infortunio gravissimo, non si sapeva se potevo tornare a correre
2016 non mi qualifico alle olimpiadi di Rio per un infortunio
2017 arrivo da favorito al campionato europeo e non mi qualifico per la finale
2018 eliminato in semifinale agli europei
2019 non qualificato per la finale agli europei indoor nonostante fossi il favorito
2019 decisione di cambiare dal salto in lungo ai 100 metri
2019 eliminato in semifinale ai mondiali
2022 infortunio durante la batteria dei mondiali
2023 lesione della guaina del nervo sciatico con il rischio di quasi non camminare più

Il saluto finale, grintoso

“Tutto questo per dirvi di non arrendervi alla prima difficoltà, di non mollare quando vi sembra andare tutto male, di resistere e continuare a lottare, di credere veramente in quello che è il vostro sogno e affrontare tutte le difficoltà che la vita vi metterà davanti! È solo con dedizione, duro lavoro e focalizzazione sull’obbiettivo che si raggiungono i propri sogni, e come l’ho fatto io lo potete fare anche voi! Perché io credo in voi”
Marcell Jacobs è probabilmente l’atleta azzurro più atteso – assieme a Tamberi – tra tutti quelli presenti alle Olimpiadi di Parigi, in virtù del fatto che l’atletica è da sempre considerata la regina tra gli sport dei giochi, ed in particolare i 100 metri: la disciplina a sua volta regina dell’atletica

E domenica, il verdetto

Jacobs, sbarcato a Parigi

Il velocista è sbarcato da poche ore nella capitale francese, ma fin dal volo da Roma (a Fiumicino in tanti gli hanno chiesto selfie, “spingendolo” verso un bis che avrebbe del clamoroso, sicuramente ancor di più della corsa che a Tokyo domenica primo agosto 2021 sorprese tutti) ha cominciato a respirare l’atmosfera a cinque cerchi. 

Marcell Jacobs dell’Italia gesticola all’aeroporto di Fiumicino a Roma, 30 luglio 2024

“Sarà diverso da Tokyo”

“Sono emozionato, durante l’atterraggio mi sono goduto Parigi dall’alto. Questa Olimpiade sarà molto diversa da Tokyo, lì il villaggio era semideserto e non avevamo contatti”. 

Il pronostico sulla sua prestazione
Sulla carta, Jacobs non è il favorito dei 100, la gara più attesa dei Giochi.

In particolare Noah Lyles sembra andare più veloce di tutti, ma l’azzurro, come sempre, si mostra fiducioso:

“Ho fatto dei test e le gambe girano bene, ma so che devo correre più forte degli altri. Bello partecipare alle Olimpiadi – ha aggiunto – ma da campione olimpico non mi basta, voglio tornare a casa con una medaglia al collo. Ci giochiamo tutto in semifinale, tanti avversari forti e in forma, ma lo sono anche io e in finale poi vince chi sbaglia meno. Io dovrò dimostrarlo e darò il 1000 per cento”

Gimbo e Marcell: quell’abbraccio di tre anni fa, che sanciva un’amicizia dentro e fuori dal campo

1 agosto Olimpiadi di Tokyo 2020, vittoria di Marcel Lamont Jacobs e Gianmarco Tamberi
Il primo agosto 2021 è una data storica per tutto lo sport italiano, che a ora di pranzo, davanti alla tv, assistette all’abbraccio in pista tra Jacobs e Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto ex aequo con Barshim, e a Parigi portabandiera senza fede (quella matrimoniale persa nella Senna durante la cerimonia inaugurale)

I ricordi del Giappone 🇯🇵 

In Giappone gli altri due metalli più preziosi li presero il 5 e 6 agosto 2021 due marciatori pugliesi, Massimo Stano e Antonella Palmisano

Antonella Palmisano
E ieri, con il presidente Mei, hanno fatto il punto delle loro ambizioni a 48 ore da una gara col rischio clima (“ma la bolla di caldo dovrebbe attenuarsi, forse piove”, dicono dallo staff Fidal), in un incontro a Casa Italia 🇮🇹 

Evidente la loro emozione, perché rispetto alle gare di Sapporo, giovedì prossimo, guarda caso 1 agosto, saranno quelli da battere, dovendo difendere il titolo olimpico.

“Marciare sotto la Torre Eiffel – ammette Stano, che è arrivato a Parigi sfoggiando un baffo alla francese – sarà fantastico. Anche perché tra il pubblico ci saranno tanti italiani, a partire da mia moglie i miei due figli”

La marcia 20 Km

I problemi fisici hanno reso complicata la preparazione olimpica dell’azzurro. “Ma ora – ribatte – sono pronto. La 20 km maschile (che partirà alle ore 7.30) ha un livello altissimo, ma io sono competitivo, altrimenti avrei lasciato il posto per le Olimpiadi a qualcun altro”

All’opposto Palmisano. “Questa volta – sorride – non ho avuto intoppi, quasi non ci credo. Mi sento bene, sono pronta per salire di nuovo sul podio e magari vincere un’altra volta l’oro”

Antonella Palmisano
Lungo il percorso (le donne cominceranno a marciare due ore più tardi degli uomini, alle ore 9.30) “ci saranno sicuramente tanti nostri tifosi. E qui ci sarà anche mio marito, Lorenzo Dessi, che tra l’altro è il mio allenatore: sarà una gara e sarà un’Olimpiade piena di emozioni”

La marcia, i 100 metri, e poi c’è lui: “Gimbo” Tamberi, l’uomo dei record del salto in alto. Pronto a stupire il mondo con la sua grinta, e le sue eccentricità in campo

PARIS 2024: L’ATLETICA ITALIANA, DA DOMANI, ENTRA NEL VIVO

 

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