DIABETE “ MENO OSPEDALE PIÙ TERRITORIO “
Nei giorni scorsi l’ASP di Potenza ha avviato una concreta iniziativa mirata
all'assistenza e cura dei pazienti sul territorio laddove risiedono, attraverso
l’istituzione dei cosiddetti COT ( Centrali Operative Territoriali)
Nei giorni scorsi l’ASP di Potenza ha avviato una concreta iniziativa mirata
All’assistenza e cura dei pazienti sul territorio laddove risiedono, attraverso
L’;istituzione dei cosiddetti COT ( Centrali Operative Territoriali)
e,segnatamente: Venosa, Marsicovetere, Lagonegro; corrispondendo a quanto da
tempo andiamo sostenendo come FAND (Ass.ne Italiana Diabetici),di cui come
ALAD siamo parte integrante, perchè si trasformi in realtà il Manifesto “Più
Territorio e Meno Ospedale”.
Iniziativa, pertanto, lodevole ma che va riempita di contenuto, oltre che da
estendere sul restante territorio, specie quello più periferico e trascurato, quale
l’area del Senisese e del Parco del Pollino, laddove insiste una popolazione anziana
e fragile, come abbiamo avuto modo di constatare attraverso l’effettuazione, nei
mesi scorsi, di una campagna di screening “Diabete coast to coast”,finalizzata a
prevenire le tante e spesso gravi complicanze che colpiscono le persone affette da
diabete, spesso inconsapevoli, essendo una malattia asintomatica.
Di questo abbiamo avuto modo di confrontarci con il D.G.ASP dr. Maraldo;
restiamo tuttora in attesa di poterlo fare con il neo Assessore alla Sanità
On.Cosimo Latronico, a cui abbiamo formalmente richiesto, immediatamente a
ridosso del suo insediamento, un incontro per rappresentargli le tante e complesse
problematiche, cui sono assoggettate le persone con diabete e spesso anche con
pluripatologie; una platea che rappresenta un triste primato per la Basilicata in
quanto è, forse ,la prima regione italiana con il suo oltre 8% della popolazione
residente, a cui bisognerebbe aggiungere i cosiddetti “silenti”, coloro i quali non
sanno di esserne affetti e lo scoprono quanto scoppiano le complicanze, gravi ed
invalidanti.