AttualitàBasilicataCronaca

MORTE OUSSAMA: ATTESA PER L’AUTOPSIA

Il procuratore Curcio: “Il 19enne non è stato picchiato ma non si esclude l’omicidio e l’atto autolesionistico”

Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Belmaan Oussama, il giovane algerino di 19 anni morto nel Cpr di Palazzo San Gervasio. Disteso sul suo letto giaceva Belmaan nell’indifferenza totale. A lanciare l’allarme i compagni di cella che dopo ripetute battute hanno notato che non rispondeva. Aarrivati sul posto , i sanitari del 118 hanno peovato a rianimarlo ma ormai era troppo tardi. Da li è scoppiata la rivolta nel Cpr di Palazzo San Gervasio sedata a fatica dopo ore, dal personale di sorveglianza. A condurre le indagini è la Procura di Potenza. Il procuratore Francesco Curcio, in conferenza stampa, ha precisato “non è stato picchiato ma ciò non esclude alcuna fattispecie di reato”, compresi “l’omicidio doloso, colposo e un atto autolesionistico”.
Sembrerebbe che il 19enne fosse sottoposto a terapia farmacologica, dunque necessita chiarire il tipo di trattamento sanitario e se vi siano state negligenze nell’assistenza. Si indaga a trecentosessanta gradi. Intanto dal presidente Bardi annunciata massima attenzione per le condizioni del Cpr.

Rosamaria Mollica

3331492781

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti