“GREEN SMART HUMAN COMMUNTIES” IN 12 COMUNI
Unica G.C. lucana riconosciuta dal Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri
I sindaci dei comuni di Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Latronico, Lauria, Nemoli, Rivello, Rotonda, Trecchina, Viggianello danno il via al progetto GSHC – Green Smart Human Communties: paesaggi umani sostenibili verso gli obiettivi dell’Agenda 2030. Unica Green Communities lucana riconosciuta dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’interno delle misure di sviluppo denominate “Italia Domani – PNRR”.
Il progetto si struttura all’interno della cornice del PNRR M2C1 Investimento 3.2, Green Communities, e comporende, appunto, un’area territoriale che conta circa 34.870 abitanti.
La convenzione dei comuni, siglata all’interno del dettato normativo del testo Unico sugli Enti Locali, recupera un nuovo rapporto tra uomo e natura nutrendo, con la cultura della sostenibilità e dell’innovazione sociale, il dialogo fra persone e ambienti naturali.
Il progetto per la costrizione della Green Community che ha visto il finanziamento PNRR, grazie al profondo legame con le comunitàò e lo sviluppo delle ispirazioni del territorio, è costituito da 6 azioni che costituiscono la strategia:
- Piano di sviluppo del settore forestale della Green Community
- Gestione sostenibile, integrata e sfruttamento delle risorse idriche dell’acquifero profondo di Monte Alpi – sorgenti ipotermali dell’area La Calda, Latronico (PZ)
- Produzione di energia da fonti rinnovabili locali
- Attivazione della Filiera del turismo sostenibile trasformativo
- Efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione
- Integrazione dei servizi di mobilità lenta
Foreste, Acqua, Energie, Agricoltura, Turismo, Start-up, nuove filiere. Per una strategia vera, sostenibile e chiara. Che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni.
“La Strategia delle Green Communities è fondamentale nell’ ”Ecologia integrata” della quale parla Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si” confermano i sindaci, “certamente base etica, culturale, politica, istituzionale per molte delle azioni in campo ambientale ed economico future. Senza giustizia sociale non vi è futuro, e la “cura della Casa comune” passa da un netto cambio di paradigma anche tra Sindaci, Comuni, Amministrazioni locali, comunità”.