A GINESTRA SI CELEBRA L’ANNO DELLE RADICI
Allestiti laboratori sulla pasta tradizionale e erbe officinali
L’anno dedicato al turismo delle origini, a Ginestra ha un valore doppio e, l’amministrazione comunale ha, a tal proposito, organizzato un evento che tiene conto di due aspetti; da un lato essere una comunità che nel ‘500 ha accolto la migrazione albanese al punto di esserne oggi uno dei centri custodi di cultura e tradizione arbereshe e, dall’altro, la sorte comune a tanti borghi dell’entroterra del sud che sono stati toccati da ondate di continua emigrazione.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Italea, il progetto del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha dato vita al bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, dedicato ai comuni più piccoli.
Una giornata di festa dedicata ai ginestrini nel mondo che vedrà al centro proprio l’idea di recuperare le tradizioni che legano le radici del luogo, attraverso laboratori pratici nei quali coinvolgere la comunità.
Si inizia, con il laboratorio della tradizionale pasta “D’Ors”, dalla tradizione abereshe e con i laboratori sulle erbe officinali. Per poi proseguire con la degustazione di prodotti tipici locali.
“La storia di un luogo e le storie dei ginestrini nel mondo – afferma la sindaca Fiorella Pompa – trovano un loro racconto attraverso le tradizioni e i sapori che fanno rivivere il cuore del borgo. Un modo per celebrare l’anno del turismo delle origini e per rimarcare sia il legame che la nostra comunità ha coi suoi compaesani nel mondo, sia il valore dell’accoglienza nei confronti di chi deve sradicarsi dal luogo di origine e ricostruire una vita altrove. Ginestra ha questa doppia identità e siamo orgogliosi di raccontarla”.