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BENNARDI E LA SUA MAGGIORANZA INCONCLUDENTI E LIVORSI

La risposta di Casino e Lapolla ai deliri ferragostani del Sindaco di Matera

In una nota diffusa in data 9 agosto il Sindaco Domenico Bennardi, rivolgendosi all’opposizione, parla di “vuota retorica ed urla sguaiate in Consiglio comunale”, definendo il ruolo della minoranza non in grado di produrre alcun atto politico utile alla Città.
Non si fa attendere la replica dei Consiglieri comunali di opposizione Nicola Casino (Forza Italia) ed Angelo Lapolla (Azione), i quali riaffermano il ruolo importantissimo svolto dall’opposizione in questi anni, proteso esclusivamente a salvaguardare l’interesse pubblico, spesso minato dalla arroganza – a voler usare un eufemismo – dell’attuale maggioranza.
“È opportuno, -affermano i due consiglieri- evidenziare al Sindaco che le sue accuse nei confronti dell’opposizione sono non solo infondate, ma dimostrano una palese incapacità di accettare il ruolo di controllo e critica costruttiva che l’opposizione deve esercitare in una democrazia.
Il Sindaco accusa l’opposizione di non aver prodotto atti politici utili in quattro anni di amministrazione. Ciò che dimentica di menzionare il Sindaco è che l’opposizione in questi quattro anni non solo ha costantemente presentato proposte concrete, che sono state puntualmente ignorate o respinte dalla maggioranza, ma ha saputo ben esercitare quel potere ispettivo che le appartiene naturalmente e che ha garantito una corretta gestione delle risorse pubbliche, anche con riferimento ad anomali contributi utilizzati in occasione di alcune missioni istituzionali, come nel caso del viaggio a Vicchio per il quale era stato richiesto un  rimborso indebito, restituito dal Sindaco solamente dopo un’accesso agli atti ed una interrogazione consiliare da parte dell’opposizione (quella stessa opposizione che, secondo il Sindaco, sarebbe solamente in grado di urlare senza produrre nulla).
È evidente che il Sindaco confonde il dissenso legittimo con l’inerzia, quando invece è stata proprio la sua amministrazione a mostrare una mancanza di visione e pianificazione. A riprova di quanto affermiamo c’è l’esito delle ultime elezioni regionali: i cittadini hanno sonoramente bocciato questa amministrazione comunale al punto che nessuno degli assessori candidati è stato eletto in Regione a cominciare dal Vicesindaco Materdomini.
Sulla scarsezza di questa amministrazione è sufficiente ricordare l’assenza di una programmazione culturale degna del nome e della storia della nostra Città, con gli operatori commerciali in procinto di abbassare le saracinesche a causa di atti amministrativi improvvidi ed anacronistici, come – ad esempio – il nuovo regolamento dell’arredo urbano, frutto di una visione tecnocratica della politica.
Bennardi, inoltre, critica l’assenza dell’opposizione in alcuni consigli comunali, ma non spiega le vere ragioni di queste assenze. Quando il consiglio comunale viene convocato per discutere punti all’ordine del giorno importantissimi, come quelli andati in discussione nelle ultime due sedute, è chiaro che l’opposizione, nel rispetto del proprio ruolo e per evitare di legittimare scelte politiche antidemocratiche, pretenda una preventiva programmazione dei punti in discussione nella conferenza dei capigruppo (come stabilito, tra l’altro, dallo stesso regolamento) e si rifiuti di partecipare a consigli comunali improvvisati e calendarizzati esclusivamente con l’intento di appianare ataviche beghe interne alla maggioranza. La responsabilità per il continuo ripetersi di questi episodi è da attribuire a chi guida o, meglio, a chi dovrebbe guidare il consiglio e non all’opposizione.
Emblematica, a tal riguardo, è la presidenza provvisioria affidata a Francesco Salvatore, colui il quale si dimette dalla carica di Presidente del Consiglio salvo poi, sospinto da alto senso di responsabilità e di attaccamento alle Istituzioni, accettare di sostituire se stesso. Vien da chiedersi se questo approccio politico “tutto fare” possa esprimere al meglio il senso delle Istituzioni o se, invece, rappresenti un vero e proprio svilimento di queste ultime.
Il Sindaco Bennardi parla di “risultati storici” raggiunti dalla sua amministrazione, ma i fatti dicono tutt’altro. Uno degli esempi più lampanti è l’esclusione di Matera dal percorso della Via Appia, un’occasione storica per la città, vanificata dall’incompetenza di questa amministrazione. Questo fallimento è rappresentativo di una gestione superficiale e poco incisiva, nonostante gli annunci trionfalistici e in pompa magna fatti a suon di selfie sulle pagine social di chi oggi dovrebbe rappresentare la nostra Città in contesti seri e di altissimo profilo.
Inoltre, è impossibile non menzionare la crisi del comparto turistico. Matera, una città che negli ultimi anni aveva visto un incremento costante delle presenze turistiche, sta ora vivendo un’inversione di tendenza preoccupante, con un calo di visitatori che mette a rischio l’intero settore. La mancanza di una programmazione culturale adeguata, unita all’incapacità di gestire e promuovere le risorse del territorio, ha portato a una situazione di agitazione tra gli operatori turistici, che vedono il futuro con crescente preoccupazione.
Servirebbe una tempestiva inversione di rotta, con nuove prospettive ed azioni concrete che possano ridonare nuova linfa ad un comparto di vitale importanza per la nostra Città.
Il Sindaco, nel tentativo di distrarre i cittadini dai reali problemi, tenta di giustificare l’assenza di un aggiornamento del Piano Strategico della città citando un documento del 2017 e un altro redatto nel 2023. La verità è che la città si trova ancora priva di una visione chiara e coerente per il futuro. Continuare a rinviare decisioni cruciali, come quella sul nuovo assetto urbanistico, non fa che peggiorare la situazione, lasciando la città in uno stato di incertezza.
Infine, l’apertura al dialogo citata dal Sindaco appare come un mero tentativo di salvare le apparenze. In realtà, questa amministrazione ha dimostrato più volte di non essere interessata a un confronto costruttivo, ma solo a imporre le proprie decisioni senza ascoltare le istanze della minoranza o dei cittadini.
In conclusione, rigettiamo con forza le accuse mosse dal Sindaco Bennardi. L’opposizione continuerà a svolgere il proprio ruolo con responsabilità e determinazione, denunciando le inefficienze e i fallimenti di questa amministrazione, e proponendo alternative concrete per il bene della nostra città. I cittadini meritano di meglio, e noi continueremo a lavorare per garantire loro un’amministrazione all’altezza delle sfide che Matera deve affrontare”.
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