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CHIAMARLO VELIERO È RIDUTTIVO IL SUPER YACHT BAYESIAN AFFONDA A PALERMO, COSA SAPPIAMO DELLA TRAGEDIA

Il veliero superlusso con 22 persone a bordo si è inabissato all’alba al largo di Porticello a causa di una violenta tromba marina. Ristrutturato nel 2020 dal cantiere navale Perini Navi, l’imbarcazione vantava l’albero in alluminio più alto del mondo

È GIUSTO INFORMARE 

È LUNGO 56 METRI

Il veliero Bayesian, una nave super lusso con l’albero in alluminio più grande del mondo

Un concentrato di tecnologia realizzato in Italia dai cantieri Perini navi Viareggio

Il Bayesian, l’imbarcazione affondata a largo di Porticello nel palermitano battente bandiera del Regno Unito, è una elegante barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso

La barca era arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù

È un mix di lusso e tecnologia e vanta il primato di avere l’albero maestro in alluminio più grande del mondo: 75 metri

Una superficie velica di 3mila metri quadrati 


L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati

A bordo dice il costruttore possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti oltre ai 10 membri dell’equipaggio

Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak

Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi

La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri

Varato nel 2008 prima si chiamava Salute 

Bayesian è stato varato nel 2008 e all’epoca si chiamava Salute. Nel 2009 ha ricevuto il premio di Superyacht come migliore yacht a vela

Nella classifica mondiale dei più grandi yacht, il super yacht Bayesian è al numero 677

È il 17° yacht più grande costruito da Perini Navi

🔹 CHIAMARLO VELIERO È RIDUTTIVO IL SUPER YACHT BAYESIAN AFFONDA A PALERMO, COSA SAPPIAMO DELLA TRAGEDIA 

Superyacht affonda a Palermo, com’era il Bayesian e cosa sappiamo della tragedia

Il veliero superlusso con 22 persone a bordo si è inabissato all’alba al largo di Porticello a causa di una violenta tromba marina. Ristrutturato nel 2020 dal cantiere navale Perini Navi, l’imbarcazione vantava l’albero in alluminio più alto del mondo

🔹IL SUPERYACHT AFFONDATO

Doveva essere una vacanza da sogno nei mari del Mediterreano ma per i 22 passeggeri dello yacht Beyesian il viaggio si è trasformato in una tragedia

Intorno alle 5 di stanotte l’imbarcazione si è inabissata nel golfo di Palermo a causa di una tempesta.

Il bilancio provvisorio è di 1 morto (il cuoco del veliero, canadese con passaporto di Antigua) e 6 dispersi mentre in 15 sono stati tratti in salvo

🔹DA ROTTERDAM AL MEDITERRANEO

L’imbarcazione, battente bandiera del Regno Unito, era salpata dal porto di Rotterdam, in Olanda, e la scorsa settimana aveva raggiunto il Mediterraneo dopo aver attraversato lo stretto di Gibilterra. Prima di Ferragosto l’arrivo a Milazzo, nel Messinese, snodo per raggiungere le isole Eolie ed effettuare rifornimento

🔹LE ULTIME ORE

Tra le ore 4 e le ore 5 di questa notte il viaggio della Bayesian si è concluso bruscamente a poche miglia a largo di Porticello, tra Palermo e Termini Imerese

Ieri lo yacht aveva navigato nei pressi di Cefalù prima di far rientro nel golfo, poi nella notte una tromba d’aria ha rovesciato in mare l’imbarcazione

🔹LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Costruito nel 2008 e ristrutturato quattro anni fa dal cantiere navale Perini Navi, lo yacht Bayesian faceva parte di una flotta di imbarcazioni extralusso utilizzata per viaggi esclusivi destinati ad una clientela facoltosa

🔹LE CARATTERISTICHE TECNICHE/1

Lo yacht misurava 56 metri di lunghezza, 10 di larghezza e, come affermano i costruttori, vantava l’albero in alluminio più alto del mondo: 76 metri

Con una suite matrimoniale e altre 5 cabine doppie, l’imbarcazione affondata era dotata di numerosi confort come jet-ski, seabob e attrezzature per le immersioni

🔹LE CARATTERISTICHE TECNICHE/2

Costruito con uno scafo e una sovrastruttura in metallo e ponti in teak, il Bayesian era alimentato da due motori dieselMtu a 8 cilindri.
La velocità massima di crociera arrivava a 15 nodi mentre i serbatoi di carburante con 57mila litri di capienza garantivano un’autonomia di 3.600 miglia nautiche

🔹LE PERSONE A BORDO/1

Al momento dell’incidente a largo della costa settentrionale della Sicilia, il Bayesian ormeggiato era al massimo della capienza: 12 ospiti di nazionalità diverse tra inglesi, canadesi, americani, neozelandesi, irlandesi e con doppio passaporto francese e inglese

A questi si aggiungono 10 membri dell’equipaggio, in gran parte provenienti dallo Sri Lanka 

🔹LE PERSONE A BORDO/2

Tra i passeggeri c’era anche una coppia con una bambina di un anno, soccorsa nella notte insieme alla madre

La piccola è attualmente ricoverata all’Ospedale dei bambini di Palermo e, come riferiscono i medici, non versa in pericolo di vita.

ha raccontato all’Ansa la madre :

“Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”

🔹I SOCCORSI

I sommozzatori sono ancora al lavoro per recuperare il relitto, inabissato a 49 metri di profondità

Fra i dispersi c’è anche il proprietario dell’imbarcazione e uomo d’affari inglese Michael Lynch, che aveva invitato alcuni suoi collaboratori per una vacanza

Secondo i media inglesi, sua moglie Angela Bacares, invece, sarebbe tra i sopravvissuti

🔹I SOPRAVVISSUTI

Oltre alla moglie di Lynch, Angela Bacares, tra i superstiti ci sarebbero anche una 29enne irlandese, Sasha Murray, il neozelandese James Calfieled (51 anni), Ayla Ronald, londinese di 36 anni, e Myin Kyaw Htun, 39 anni, del Myanmar 🇲🇲

È sopravvissuto anche Matthew Griffith, 22 anni, capitano dell’imbarcazione 

Porticello (PA) Il Regno Unito invia 007 una squadra di 4 ispettori per seguire le indagini 

Palermo, tromba d’aria travolge barca a vela con 22 persone a bordo: sei dispersi

Una barca a vela di circa 56 metri con 22 persone a bordo (12 passeggeri, 10 di equipaggio) è affondata intorno alle 5 del mattino nel tratto di mare davanti a Porticello, in provincia di Palermo. 

Quindici persone sono state salvate dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano sei dispersi. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un uomo, individuato a fianco dell’imbarcazione. Dovrebbe essere il corpo del cuoco nato in Canada, ma residente ad Antigua. Si attende la conferma da parte degli altri membri dell’equipaggio e del comandante dell’imbarcazione per il riconoscimento. Era l’unico membro dell’equipaggio tra i dieci presenti a bordo che era disperso. Gli altri dispersi sono tutti passeggeri che stavano trascorrendo la vacanza in Sicilia. Intanto si attende l’arrivo degli speleo sub dei vigili del fuoco che entreranno nello scafo per cercare i sei dispersi che mancano ancora all’appello.

La zona è sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco mentre il porticciolo è presidiato da polizia e carabinieri. In mare sono in corso le ricerche con quattro mezzi navali della guardia costiera e una squadra sommozzatori dei vigili del fuoco. 

Il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell’informatica Autonomy, è fra i sei dispersi nel naufragio

Detto il “Bill Gates britannico”, Lynch era finito al centro di un caso di frode di alto profilo e in giugno una giuria statunitense lo aveva prosciolto da tutte le accuse relative alla vendita della sua società di software a Hewlett-Packard nel 2011.
Angela Bacares, moglie di Lynch, è tra le persone salvate. Lo riportano i media del Regno Unito, secondo cuil’imbarcazione risulta di proprietà di Lynch.

Intanto, la Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio della Bayesan. I primi accertamenti dell’autorità giudiziaria sono stati delegati alla Guardia Costiera di Porticello.

Alcuni superstiti reduci dal naufragio sono stati alloggiati all’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia. “Sono al sicuro, siamo appena arrivati in albergo. Ma abbiamo avuto molta paura”, ha detto uno di loro parlando al telefono con alcuni parenti. All’hotel è giunto anche il sindaco di Santa Flavia, Giuseppe D’Agostino, e alcuni assessori dell’amministrazione comunale. Altri cinque sopravvissuti sono stati trasferiti a Termini Imerese.

La Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito sta inviando una squadra di quattro ispettori per condurre una “valutazione preliminare” sull’affondamento del veliero Bayesian al largo della costa di Palermo in Sicilia. Lo ha annunciato un portavoce del governo di Londra. Il veliero affondato era registrato a Londra e batteva la bandiera britannica, il che significa che le autorità di Londra saranno coinvolte nelle indagini per scoprire le cause del suo naufragio.

L’imbarcazione sarebbe affondata a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona.

L’imbarcazione, che si chiama “Bayesian” e batte bandiera inglese, si trova a 49 metri di profondità. I vigili del fuoco hanno fatto immergere i sommozzatori per raggiungere lo scafo e hanno inviato un elicottero per perlustrare dall’alto la zona.

I primi soccorsi da una barca olandese: “Così li abbiamo soccorsi. Il veliero è affondato subito”

È stata un’imbarcazione battente bandiera Olandese, la Sir Robert Baden Powell, la prima a prestare i soccorsi ai superstiti del naufragio. L’imbarcazione, ancorata a poca distanza dal veliero colato a picco, ha prestato i primi soccorsi portando i salvo i 15 sopravvissuti. “Prima il veliero si è  inclinato su un lato e in pochi minuti la barca è affondata, é successo tutto in pochissimo tempo”. Così Karsten Börner, il comandante della Sir Robert, la nave olandese che ha prestato soccorso alla Bayesan. “Questa mattina eravamo sulla barca, e c’è stato un forte temporale – racconta uno testimone a bordo della Sir Robert che ha prestato per prima i soccorsi ai naufraghi, e l’imbarcazione è tutt’ora ormeggiata davanti al molo del porticciolo -. Dopo il temporale abbiamo visto che la barca dietro di noi era scomparsa. Abbiamo visto un razzo sparato in cielo.

Una volta visto il razzo rosso di segnalazione provenire dalla zona della barca, io e il mio primo ufficiale siamo saliti sul tender e siamo andati a prestare soccorso: abbiamo recuperato 15 naufraghi, compresa una bambina. Dopo avere lanciato l’allarme sono arrivate anche le unità della Guardia costiera. Sentivamo delle urla, abbiamo continuato a perlustrare la zona ma non abbiamo trovato nessuno oltre i 15 superstiti già soccorsi”, conclude il comandante Börner.

I sopravvissuti

I sopravvissuti sono cittadini inglesi, neozelandesi, irlandesi. 

Un superstite proviene dallo Srilanka e due hanno un doppio passaporto inglese-francese. Fra questi una bimba di un anno, Sofia, che è stata portata all’ospedale dei Bambini di Palermo per precauzione. La piccola è arrivata in ospedale con la madre che ha qualche ferita superficiale. “La bimba sta bene e la mamma ha solo escoriazioni e una ferita che ha avuto bisogno di essere suturata“, ha detto Domenico Cipolla, direttore di Medicina e chirurgia d’accettazione e di urgenza pediatrica dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo. La donna ha raccontato “che a un certo punto mentre dormiva, c’è stato un ribaltamento del natante e si sono trovati in acqua”.

“Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”, ha raccontato Charlotte, la madre di Sofia.

Donna sotto choc: “Ho perso mio marito e mio figlio”

A parlare è una donna superstite del naufragio dell’alba di oggi a Porticello (Palermo). Visibilmente sotto choc, è stata portata in ambulanza all’ospedale di Termini Imerese per eseguire una radiografia. La donna ha raccontato di essere stata sorpresa dalla tromba d’aria mentre dormiva con marito e figlio. E all’improvviso si è trovata in acqua. Il marito e il figlio sono al momento ancora dispersi, anche se i soccorritori temono che si trovino all’interno del veliero.

Testimoni: “La barca era in rada”

Secondo alcuni testimoni quando si è scatenato il tornado l’imbarcazione era in rada davanti al porto di Porticello. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l’imponente albero. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell’imbarcazione che ha causato il naufragio. I velieri in rada erano due, ed è stata proprio l’altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian. 

“Ieri sera abbiamo visto questa imbarcazione in rada al porto. E’ arrivata prima che facesse buio da Ovest, da Palermo, e si è ormeggiata a circa 300 metri dall’ingresso del porticciolo”. A raccontarlo è Giovanni Lo Coco, uno dei pescatori di Porticello, borgata marinara in provincia di Palermo. “Con questa imbarcazione c’era un altro veliero – ha proseguito Lo Coco – L’hanno vista tutti perché fino a mezzanotte era illuminata, era molto lunga oltre 50 metri. Verso 3.30 è arrivata questa tromba d’aria e probabilmente li ha colti di sorpresa, scaraventando il veliero a fondo. A quel punto sono uscite delle imbarcazioni per dare soccorso, la motovedetta”.
Il battellino di salvataggio del veliero affondato è stato recuperato ad Altavilla ma non c’era nessuno
“perché anche se si apre automaticamente, probabilmente non sono riusciti nemmeno a salire, l’avrà affondata subito. L’ha colpita in pieno e affondata”, ha concluso.

“Quell’imbarcazione era tutta illuminata – dice un uomo a Porticello – Verso le 4:30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”

Il sindaco di Santa Flavia: “Scenario apocalittico”

“Non avevo mai visto una cosa del genere. Una tromba d’aria durata una decina di minuti, uno scenario apocalittico”. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Santa Flavia (Palermo), Giuseppe D’Agostino. Il maltempo che nelle scorse ore si è abbattuto sul Palermitano ha creato danni anche nel piccolo Comune alle porte del capoluogo siciliano. “Alberi caduti, alcuni tetti scoperchiati e qualche palo dell’illuminazione divelto, ma la vera tragedia è accaduta in mare”, ha detto il primo cittadino. Mentre proseguono le ricerche dei sei dispersi nella piccola comunità di Santa Flavia è scattata una vera e propria gara di solidarietà. “Alcuni superstiti si trovano ancora in ospedale, otto sono stati trasferiti in hotel. Sono tutti sotto choc”, ha affermato ancora il sindaco che ha avuto modo di parlare con il comandante dell’imbarcazione affondata. “È molto provato, come tutti gli altri. In questo momento di piena emergenza abbiamo messo in campo le tutte forze disponibili per dare supporto alle forze ordine. La Caritas e le associazioni di volontariato si sono attivate per fornire i beni di prima necessità ai superstiti. Come Amministrazione comunale abbiamo provveduto ad acquistare alcuni indumenti per questa povera gente che ha perso tutto, ma anche tanti cittadini stanno danno una mano. Si è attivata una grande rete di solidarietà”, ha concluso.

Bayesian, la baUn modello della Bayesian di Perini Navi, come la barca a vela affondata nel palermitano

Bayesian, una barca da sogno

Si tratta di uno yacht di lusso costruito nel 2008 e sottoposto a restyling nel 2020. Secondo le informazioni reperibili in rete, il Bayesian è lungo 56 metri ed è in grado di ospitare 12 passeggeri che alloggiano in 6 suite. I membri dell’equipaggio possono essere anche 10, in base alle esigenze. Lo yacht, che batte bandiera britannica, è costruito con uno scafo in alluminio e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in legno. L’imbarcazione può essere spinta da due motori diesel MTU (8V 2000 M72) a 8 cilindri da 965 cavalli. Può raggiungere una velocità massima di 15 nodi con un’autonomia fino a 3.600 miglia nautiche.  
Il sito vesselfinder.com documenta gli ultimi spostamenti dello yacht. L’ultima segnalazione aggiornata alla notte tra il 18 e il 19 agosto faceva riferimento all’ancoraggio. Il Bayesian, secondo l’archivio del sito, ha navigato tra il 5 e il 9 agosto. L’ultima ‘toccata’ a Milazzo risale al 14 agosto.

#ègiustoinformare

🔺IL NAUFRAGIO

Perini Navi, il cantiere del veliero Bayesian affondato: dal «Principessa Vaivia» di Berlusconi al 99 metri

L’imbarcazione Bayesian costruita dall’azienda viareggina che ha avuto altri clienti illustri come Murdoch e Moratti
La storia: dalla fondazione nel 1983 al fallimento nel 2021

🔹Silvio Berlusconi, Massimo Moratti, Rupert Murdoch.
Sono alcuni dei clienti celebri di Perini_Navi il cantiere viareggino che ha costruito il veliero da 56 metri Bayesian affondato da una burrasca al largo della costa palermitana

❇️ Dalla carta alla vela

Perini Navi è stata fondata nel 1983 da Fabio Perini, imprenditore nel settore della carta ma grande appassionato di vela.
Il marchio è appunto specializzato nella costruzione di barche a vela di grandi dimensioni, ambito nel quale Perini ha introdotto una rivoluzione destinata a diventare uno standard di settore.
Grazie a un sistema automatico di controllo del piano velico, le imbarcazioni di Perini Navi potevano essere governate da un’unica persona.

♻️I clienti celebri

L’innovazione introdotta da Perini Navi è stata determinante nel rilancio del mercato dei grandi velieri, conquistando al marchio diversi clienti rinomati.
Perini Navi ha costruito per esempio il Principessa VaiVia di Silvio Berlusconi (poi venduto per 8 milioni a Ennio Doris e oggi noleggiabile), il Morning Glory di Rupert Murdoch, il Camilla di Massimo Moratti e il Maltese Falcon di Tom Perkins.

Attualmente Perini Navi vanta una flotta di oltre 60 yacht consegnati, tutti contraddistinti dal colore blu.
Fra questi, appunto, il Bayesian, varato nel 2008 con il nome di Salute, una barca da 56 metri e dotata dell’albero in alluminio più alto del mondo, di 75metri

🔺Il fallimento

Il successo tecnologico e di pubblico non ha però risparmiato a Perini Navi diversi travagli finanziari.
Nel 2017, dopo un periodo difficile, il fondatore Perini ha ceduto per 20 milioni il 49,99% dell’azienda a Edoardo Tabacchi, discendente di una dinastia imprenditoriale degli occhiali, che è poi salito nel 2018 al 75%.
Nel 2021, però, Perini è entrata in un’altra crisi finanziaria: schiacciata da un debito di 100 milioni, l’azienda è stata dichiarata fallita dal tribunale che ha respinto il piano di salvataggio presentato dal fondo Blue Skye, già azionista del Milan.

🔺L’asta e il passaggio a Tisg

A dimostrazione del valore industriale e commerciale del marchio, tuttavia, l’asta fallimentare è stata assai affollata e combattuta a suon di rialzi.

Alla fine, con un’offerta da #80milioni l’ha spuntata The Italian Sea Group che ha battuto la concorrenza di due altri big del settore, Sanlorenzo e Ferretti.

Il nuovo proprietario Tisg, che ha fra i suoi azionisti Giorgio Armani, ha avviato un piano di rilancio del cantiere che mira a preservare la tradizione di Perini, introducendo però alcune innovazioni tecnologiche e di prodotto che dovrebbero portare al varo di un veliero da 99 metri.

Il principessa Vaivia appartenuto a Silvio Berlusconi

❇️ Cosa sappiamo del veliero affondato: cosa è successo a Porticello❓
❇️ L’albero non si è spezzato e lo scafo è integro‼️

Sommozzatori studiano una mappa dello yach Bayesian nell’ambito delle operazioni di ricerca dei dispersi (Ap/Vigili del Fuoco)

Il Bayesian si è inabissato vicino a Palermo a causa del maltempo:

come ha fatto uno yacht di 56 metri ad affondare❓

♻️ La procura di Termini Imerese raccoglie testimonianze, immagini, informazioni sulle condizioni meteomarine.

❇️ Il relitto integro, l’albero, i corpi intrappolati: cosa sappiamo del naufragio in base ai rilievi dei sommozzatori

🔺I sub iperspecializzati

Ma anche un robottino della Guardia costiera. Occhi umani ed elettronici planati sul veliero affondato hanno visto un relitto intatto e – con sorpresa – anche il suo albero maestro sembrerebbe integro.
Non spezzato, dunque, come è sembrato di aver visto al comandante dell’imbarcazione che per prima ha soccorso i naufraghi del Bayesian nella tempesta.

Nel punto in cui si trova il veliero la visibilità non è buona, quindi servono altri accertamenti per avere delle certezze.
Ma dai sopralluoghi – chiamiamoli così – fatti finora «non abbiamo evidenza», dice una fonte qualificata, di alcuna rottura dell’albero maestro.

🔺Perché il veliero è affondato❓

La causa dell’affondamento va cercata altrove e la procura di Termini Imerese sta mettendo assieme i primi tasselli del puzzle.
Testimonianze (quelle dei sopravvissuti al naufragio, ndr),
orari, immagini, condizioni meteomarine.

Il Bayesian, gioiello della navigazione a vela, è colato a picco nel punto esatto da cui, all’ultimo istante, il suo equipaggio ha lanciato il razzo di emergenza, quando ormai era troppo tardi per mettere tutti in salvo.

Il naufragio della barca a vela: cosa è successo❓

Il Bayesian, super-yacht di 56 metri, risulta intestato alla società Revtom, registrata sull’isola di Man, la cui amministratrice sarebbe Angela Bacares, moglie di Mike Lynch, sopravvissuta al naufragio.

Era partito da Rotterdam, ha costeggiato la Normandia e il Portogallo, poi ha attraversato il Mediterraneo con obiettivo le Isole Eolie.
Dopo alcune tappe – Lipari, Stromboli, Milazzo – l’attracco a Porticello.
Secondo quanto ricostruito, i turisti erano nelle loro cabine-suite a dormire quando la tromba marina è piombata addosso allo yacht, intorno alle ore 5 del mattino del 19 agosto.

❇️ La situazione è degenerata in pochi minuti.

🔺Come detto, l’albero della barca a vela, alto ben 75 metri, non si è spezzato.

🔺Le forti raffiche di vento hanno spinto il veliero a inclinarsi su un lato, poi a rimettersi in piedi e infine ad affondare.

Tra le 22 persone che erano a bordo al momento della tragedia, alcune sono riuscite a salire sul ponte, altre si sono ritrovate in acqua nel giro di pochissimo tempo.
Molte, però, sono con ogni probabilità rimaste intrappolate all’interno dello yacht, nelle cabine, mentre quest’ultimo si inabissava.

🔺I primi soccorsi ⛑️ EPIRB

A galleggiare, al posto della sua sagoma e individuato da un pescatore locale, è rimasto l’EPIRB, una sorta di gps che fa da dispositivo di emergenza: quando la barca affonda resta a galla, appunto, e manda una richiesta di soccorso alla Stazione satellitare di protezione civile (Cospas Sarsat di Bari) gestita dalla Guardia costiera.

Ed è sempre la Guardia costiera
(il Centro secondario di soccorso marittimo, in questo caso di Palermo) a gestire le operazioni in corso a Porticello in mare, a terra e in volo.

🔹I dispersi: Lynch, la figlia 18enne, Bloomer e gli altri

🔺I sei passeggeri che mancano all’appello sono quasi certamente tutti intrappolati nello scafo che è adagiato, a 50 metri di profondità, sul fianco destro e che, dai rilievi eseguiti fin qui, sembra non avere falle

I loro nomi:

1️⃣ Jonathan William Bloomer, classe 1954, inglese. Imprenditore e manager dalla carriera nel settore finanziario. Presidente della Morgan Stanley International, organismo internazionale con sede londinese del colosso americano.
2️⃣ Anne Elisabeth Judith Bloomer, moglie di Jonathan, nata nel 1953
3️⃣ Mike Lynch, 59anni, tycoon inglese dell’industria tecnologica noto come “il bill gates del Regno Unito”, proprietario del veliero
4️⃣ La figlia di Lynch, Hannah Deia, 18 anni.
5️⃣ Christopher Jude Morvillo, 60 anni, americano, avvocato partner dello studio Cahill gordon & Reindel LLP, uno dei più grandi studi legali di New York
6️⃣ Nada, la moglie di Morvillo

Yacht affondato al largo di Porticello

Sopravvissuti al naufragio trasferiti in hotel

La vacanza da sogno diventata un incubo che non abbandona i superstiti ancora sotto shock

L’ambasciatore britannico: “Sono a Palermo per stare vicino ai sopravvissuti al naufragio e per parlare con le autorità”
“È una tragedia, ho incontrato i sopravvissuti, ho voluto esprimere la mia solidarietà e quella dell’ambasciata britannica. Ma sono venuto anche per parlare con le autorità italiane”. L’ambasciatore britannico in Italia, Edward Llewellyn, ha fatto visita ai naufraghi del veliero Bayesian. Sulle indagini dice: “Sono condotte dalle autorità italiane, dal Regno Unito abbiamo mandato nostri ufficiali, come sempre in casi del genere”.

L’ambasciatore britannico in Italia, Edward Llewellyn, ha fatto visita ai naufraghi del veliero BAYESIAN


Naufragio dello yacht, l’ambasciatore britannico:


«Sono arrivati gli ispettori inglesi per verifiche importanti»

Bayesian, la baUn modello della Bayesian di Perini Navi, come la barca a vela affondata nel palermitano

L’ambasciatore inglese incontra i superstiti del Bayesian: «Ringrazio le autorità italiane per quello che stanno facendo»

“Ho incontrato i sopravvissuti sia ieri che oggi, ma quello che ci siamo detti è una conversazione privata: ho voluto esprimere la mia solidarietà e quella dell’Ambasciata britannica”. Lo sottolinea l’ambasciatore britannico in Italia Edward Llewellyn, dialogando con la stampa presso il molo di Porticello, nel Palermitano, in merito al naufragio del superyacht di lusso Bayesian.

È quanto ha detto l’ambasciatore del Regno Unito in Italia, Edward Llewellyn, parlando con i giornalisti all’uscita dell’Hotel Zagarella

«È una tragedia, sono venuto dall’ambasciata con i miei colleghi per sostenere e cercare di aiutare i cittadini britannici coinvolti in questo incidente.

Vorrei esprimere loro la mia solidarietà.

Stamattina ho incontrato il prefetto, la guardia costiera e i vigili del fuoco, ieri ho incontrato anche il viceprefetto, per offrire il mio supporto nello svolgimento delle indagini e per ringraziarli per quanto stanno facendo»

Un team di psicologi  dell’Asp di Palermo e della protezione civile è stato messo a  disposizione dei superstiti del naufragio.
Due psicologhe dell’Asp raggiungeranno l’hotel Domina Zagarella per stare vicino ai superstiti, tra cui Angela Barraces, la moglie 57enne del  magnate inglese Mark Lynch disperso con la figlia 18enne Hannah 

#sapevatelo2024 

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