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TUTTE LE ASSURDITÀ DEL “QUOTIDIANO” SULL’ASM DI MATERA

Anzichè lodare l’iniziativa del commissario Friolo, si usa l’informazione per attaccare l’operato della direzione generale. Polemiche pretestuose sulla delibera che mira a reclutare anatomopatologi

Travisare la realtà o usarla strumentalmente per mettere in cattiva luce l’Azienda Sanitaria Locale di Matera e i suoi vertici su una delibera che, in fine dei conti, va a favore dei cittadini perchè mira a reclutare medici specialisti in anatomopatologia per l’Ospedale di Matera. Questa volta il detrattore di turno ai danni dell’ASM non è il cittadino arrabbiato o il politico in cerca di visibilità, ma un giornalista, un nostro collega del Quotidiano del Sud che, forse, conscio della boutade confezionata ad arte, ha sapientemente evitato di firmare il pezzo uscito ieri, siglandolo semplicemente con L.A. Chi ci legge ogni giorno sa che sulla Sanità, (come, del resto, su tutti gli altri argomenti di cui trattiamo) non facciamo sconti a nessuno, ma stavolta abbiamo il dovere di condannare questa scorrettezza che va prima di tutto a detrimento dei cittadini lucani e del loro diritto a curarsi e poi a difesa della categoria dei cronisti a cui apparteniamo. Perchè “la colpa” dei vertici dell’ASM, nel teorema costruito ad hoc dal Quotidiano del Sud, sarebbe quella di aver fatto un avviso pubblico per reclutare medici anatomopatologi anche in pensione al fine di integrare il personale del reparto, attualmente ridotto a due sole unità di cui una già in pensione e con contratto in scadenza a metà settembre. Quindi anziché lodare l’iniziativa del Commissario dell’ASM, Maurizio Friolo, che si è attivato (per tempo) con un avviso urgente volto a reclutare celermente medici anatomopatologi, si usa strumentalmente l’informazione per attaccare l’operato della Direzione Generale. Infatti il “distratto” giornalista del Quotidiano del Sud anziché leggere la delibera nella sua completezza, si riferisce soltanto ad una frase in essa contenuta in cui, per giustificare l’urgenza del provvedimento, l’ASM cita la Regione Basilicata prendendo atto che non ha ancora pubblicato l’avviso della procedura ad evidenza pubblica. E su questa premessa inconsistente prova strumentalmente a mettere in cattiva luce il Commissario Friolo che, dal suo insediamento a novembre 2023, ha dato prova di saper la- vorare bene e in pieno accordo con gli indirizzi politici della Regione e dell’Assessorato alla Salute, come riconosciuto da più parti in questi mesi. Ma il giornalista in questione se da un lato spulcia la delibera dell’Asm alla ricerca di cavilli per attaccare la dirigenza, mostrando di essere avvezzo ai provvedimenti della Pubblica Amministrazione, dall’altro dimentica (volutamente) la prassi necessaria a giustificare una delibera ovvero la premessa che porta alla creazione del provvedimento. Ed in questo caso specifico essersi riferiti (tra le altre motivazioni) ad un ritardo di pubblicazione di un avviso, peraltro giustificabilissimo visto che si parla del mese di agosto quando tradizionalmente gli uffici di tutta Italia sono sguarniti per le ferie, serve a dare forza al provvedimento. E non è certo, come ipotizza il solerte giornalista, una modo dei vertici dell’ASM per andare contro la Regione Basilicata, ma è piuttosto un modo efficace per dare risposte concrete ai cittadini, il che significa trovare quanto prima medici anatomopatologi per evitare di interrompere un servizio. Ora speriamo soltanto che all’avviso pubblico rispondano in tanti.

Di Massimo Brancaccio

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