PRIMA DI CAMPIONATO IN CHIARO SCURO PER PICERNO E POTENZA

Di Rocco Nigro

POTENZA –  Esordio più chiaro che scuro per Picerno e Potenza, le due lucane impegnate nel campionato professionistico di serie C 2014/15. I melandrini al “ Curcio” calano il poker su un Avellino dalle grandissime ambizioni;  il Potenza  a Messina si accontenta di un pareggio ottenuto in extremis. In cronaca.  La squadra di Tomei già dopo un giro e  mezzo di orologio fa vedere di che pasta è fatta con un tiro del giovane Santarcagelo. Iannarilli neutralizza. Ancora al 17’ Petito impegna l’estremo difensore bianco-verde. I lupi irpini si fanno vedere al 21’ con un tiro del bomber Patierno che non inquadra la porta. Nel secondo tempo la partita prende un’altra piega. Tomei manda in campo il neo acquisto Volpicelli e Vitali. Infatti, al 65’ nasce proprio dall’appoggio dell’ex Pineto la palla del vantaggio per Pagliai che fa fuori Frascatore e trafigge Iannarilli. Passano soli 10’ e Volpicelli sigla la sua prima rete con la maglia rosso-blù. L’Avellino di mr. Pazienza sotto di due reti inserisce due attaccanti, Gori e Redan. E’ proprio Redan con una bella giocata all’85’ ad impegnare Summa. Ma la gara per i “melandrini” di Tomei non è finita. All’86’ uno scambio Maiorino- Volpicelli consente l’esperto attaccante di siglare la sua prima doppietta stagionale. Nel primo minuti di extra time l’Avellino accorcia le distanze con un colpo di testa di Gori. Sul finire di gara c’è pure una bella perla di Pablo Vitali su triangolazione Pagliai-Volpicelli. Giriamo pagina andiamo allo Scoglio di Messina dove i rosso-blù di Di Giorgio dopo un primo tempo discreto con Caturano che di testa va in rete al 29’ su calcio d’angolo di Felipe; nel secondo tempo bastano 5’ alla squadra di Modica per ribaltare la gara. La prima rete al 50’ con Pedicillo che supera in velocità Novella e mette sui piedi di Anatriello la rete del pareggio. Passano solo 5’ ed ancora il duo  Pedicillo-Anatriello a confezionare la rete del vantaggio. La difesa potentina è praticamente ipnotizzata. Nel finale la squadra di risveglia. Al 95’ Manetta già ammonito commette un brutto fallo su Schimmenti. E’ cartellino rosso. Sul calcio di punizione Firenze mette sulla testa di Verrengia la palla del pareggio.