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“DREAM JOBS” A PIETRAGALLA, CALVELLO E OPPIDO

“Lo sport non è solo un gioco”: il progetto vede 350 ragazzi coinvolti, personale qualificato e molte attività

Pietragalla, Calvello, Oppido Lucano. Questi i 3 comuni protagonisti del progetto “Dream Jobs: Lo sport non è solo un gioco” – Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la selezione di progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – annualità 2022.

Un progetto, nato nel mese di luglio dello scorso anno che, attraverso una metodologia didattica
innovativa, utilizza lo sport come strumento educativo e sociale, come motore di socializzazione, inclusione e occasione di crescita umana e condivisa. Prioritaria è la formazione dell’individuo attraverso interventi socio-educativi strutturati e mediante la creazione di un ponte tra ragazzi, aziende ed esperti.

In questi 13 mesi di attività sono stati coinvolti circa 350 bambini tra gli 11e i 17 anni.
Tante e variegate le attività realizzate e in corso di realizzazione: Summer camp, laboratori motivazionali, laboratori di ricercAzione, attività di mentorship e orientamento, certificazione IC3, attività di  training on the job, attività di counseling genitoriale. Il tutto ad opera di personale esperto e qualificato con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico e quello dei NEET (Not in education employment and training), promuovendo, da un lato, il miglioramento dell’offerta formativa tramite percorsi individualizzati utili a far conseguire ai minori quelle capacità necessarie ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro, e dall’altro, prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” per consentire il riavvicinamento dei ragazzi che hanno abbandonato gli studi o con alto rischio di dispersione.

Per raggiungere gli obiettivi del progetto la Cooperativa Sociale La Meridiana (Soggetto proponente e capofila del partenariato) si è avvalsa di partners del territorio, ciascuno dei quali portatore di determinate competenze e specifico know-how: Sport Innovation Hub APS, Keyhole, VMA Solutions srl, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura della Basilicata, Csd Centro Studi Didattico Danzi, Ecipa Provinciale Matera, Ecletticoop Società Cooperativa, I.C.V. Alfieri di Laurenzana (Pz), Istituto Comprensivo Pietragalla, Convitto Nazionale Salvator Rosa Con Liceo “Rosa – Gianturco”, Comune di Pietragalla (Capofila Ambito N.1 Alto Basento), Comune di Oppido Lucano, Comune di Calvello.

Vediamo nel dettaglio le attività già realizzate e quelle in corso di realizzazione.
Ad aprile si è concluso con successo il corso di certificazione IC3, con rilascio del patentino
informatico. 30 sono stati i ragazzi formati per diventare Peer tutor, selezionati per le loro
competenze digitali di base. A loro è stata offerta l’opportunità di frequentare un corso tenuto da
docenti qualificati per l’acquisizione della certificazione IC3 previo superamento della prova
d’esame finale.

Successivamente si sono svolti i laboratori di ricercAzione “lo sport NON è solo un gioco” che
hanno utilizzato la metodologia della classe o insegnamento capovolto, ossia un approccio che
ribalta la struttura tradizionale delle lezioni: mentre prima la lezione teorica veniva spiegata in
classe e gli esercizi assegnati venivano svolti a casa, ora invece viene chiesto ai ragazzi di
apprendere le nozioni a casa, in autonomia, e di esercitarsi tutti insieme, nel gruppo, in attività di
collaborazione e occasioni di confronto.

Durante questi laboratori i ragazzi sono stati avvicinati e introdotti al tema dell’industria sportiva e
a quello della produzione audiovisiva, diventando poi protagonisti nel co-produrre materiale
promozionale, attraverso la realizzazione di contenuti originali e l’utilizzo di documenti, foto e
video reperiti sul web. Tale attività ha portato alla realizzazione di videolezioni sullo sport e
interviste a testimoni privilegiati del settore sportivo.
A metà agosto invece si è conclusa la seconda edizione del Summer camp, “Lo sport di tutti”,
durante il quale i ragazzi, con il supporto di Istruttori e docenti sportivi di varie discipline, hanno
potuto praticare gran parte delle attività sportive presenti sul territorio: calcio, nuoto, pallavolo,
ping pong, paintball, trekking, ciclismo/mountainbike, arrampicata ecc. Inoltre, a ciascun ragazzo
è stata data la possibilità di svolgere, durante l’intero Summer camp, tutte le attività sportive
previste.

Un’altra formula educativa innovativa già realizzata nei mesi scorsi è stata quella dei Laboratori
motivazionali “Lo sport sono IO” condotti da personale altamente qualificato. Attraverso l’analisi
delle carriere di atleti e atlete testimonial dello sport e della sport-industry, sia a livello locale che
nazionale, i partecipanti hanno potuto sviluppare la motivazione allo studio, accrescere l’autostima e aumentare la fiducia in se stessi.

Questa iniziativa ha contribuito a promuovere nei
ragazzi abilità e competenze cognitive ed emotive e a formare individui consapevoli delle proprie
capacità e pronti a affrontare le sfide che la vita presenta loro.
Fin dall’inizio del progetto sono attive e continuano tuttora le attività di Counseling genitoriale
“Alleniamoci ad allenare” uno spazio di ascolto e dialogo supportato da consulenti esperti, fatto
sia di incontri individuali riservati al genitore singolo o alla coppia, sia di incontri tematici di gruppo
finalizzati ad approfondire, chiarire e migliorare il proprio stile educativo, la comunicazione in
famiglia e il dialogo quotidiano con i propri figli. Queste attività rappresentano un’importante
iniziativa all’interno del progetto in quanto mirano non solo a migliorare la qualità della vita
familiare, ma anche a creare una rete di supporto tra i genitori, favorendo lo scambio di
esperienze e il sostegno reciproco. In questo modo, “Alleniamoci ad allenare” si propone di
rafforzare il ruolo educativo dei genitori, valorizzando il loro impegno e la loro capacità di
influenzare positivamente il percorso di crescita dei propri figli.

Da settembre prendono il via nuove attività di orientamento che si concluderanno a
novembre, in concomitanza con la chiusura del progetto in corso. Tra le iniziative più attese c’è il
lancio di “Professione SPORT” un percorso di orientamento al lavoro progettato con il supporto
della Camera di Commercio di Basilicata. Si tratta di un programma innovativo pensato per fornire
ai giovani strumenti concreti per il loro futuro professionale. Focalizzato su servizi di formazione
scolastica e professionale, il percorso mira a preparare i partecipanti alle sfide del mercato del
lavoro, offrendo loro una visione chiara delle opportunità nel settore sportivo e oltre.
Tre i moduli formativi previsti per un futuro professionale di successo, ciascuno della durata di 6
ore, pensati per fornire ai partecipanti una panoramica completa delle opportunità lavorative e
imprenditoriali.

Contemporaneamente partirà “A scuola di sport”, un’innovativa formula educativa supportata dal
Liceo Rosa Gianturco di Potenza. Il progetto guiderà i giovani nella scelta del percorso scolastico
più adatto alle loro attitudini e interessi, utilizzando un approccio unico basato sulle relazioni tra
pari. I peer educator, studenti formati appositamente, accompagneranno i minori
nell’esplorazione degli indirizzi di studio disponibili e nella partecipazione a laboratori di auto-
conoscenza. Questa tecnica favorisce la creazione di relazioni personali profonde e spontanee,
facilitando così il supporto ai nuovi studenti nella loro esperienza scolastica.
Sempre nei prossimi giorni prenderà il via il pacchetto di attività “Organizzazione di Eventi
Sportivi: a prova di WORKER”.

Attraverso il coinvolgimento delle Asd e degli imprenditori locali, con il supporto di ADISE e di Sport Innovation Hub, il progetto offrirà agli studenti l’opportunità di
partecipare a un sistema di valutazione delle performance formative, la peer review. I partecipanti
sperimenteranno tutte le fasi di realizzazione di un evento sportivo, dalla progettazione alla
comunicazione, affiancando gli organizzatori nella gestione delle attività. La peer review
permetterà loro di analizzare il lavoro dei colleghi, migliorando le competenze e ampliando la loro
visione critica. Questa esperienza pratica non solo arricchirà il loro percorso formativo, ma
contribuirà anche allo sviluppo del territorio e alla promozione dello sport a livello locale e
nazionale.
In conclusione, l’intero progetto rappresenta un’importante tappa nel sostegno e nella crescita dei
giovani beneficiari con l’obiettivo di supportare ragazzi e famiglie, combattere la povertà
educativa, contrastare l’abbandono scolastico e promuovere un’inclusione attiva nella comunità
educante del territorio.
Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni ospitanti di Pietragalla, Calvello e Oppido
Lucano per il prezioso supporto logistico, per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati.

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