ANGELINA MANGO FA RITORNO NELLA SUA CASA DI LAGONEGRO
Per la cantante qualche giorno di riposo in città, uno striscione ad accogliere la vincitrice dell’ultimo Sanremo
Angelina Mango, la talentuosa cantante che ha trionfato al Festival di Sanremo 2024, ha fatto ritorno a casa in Basilicata, accolta con affetto e orgoglio dalle comunità di Maratea e Lagonegro, le sue città d’origine. L’artista, che ha rappresentato con fierezza la Lucania sul palco più impor- tante della musica italiana, è stata accolta dai suoi concittadini con uno striscione emozionante: “Ti abbiamo vista crescere: orgogliosi di te!”. Dopo un’estate trascorsa in tournée in tutta Italia, Angelina ha voluto concludere questa intensa stagione proprio nella sua terra natale. Il suo ritorno ha assunto i toni di una vera e propria celebrazione, un evento che ha coinvolto tutti coloro che l’hanno vista crescere e che hanno seguito con amore e speranza il suo percorso artistico. Durante il suo di- scorso di ringraziamento, Angelina ha citato una delle sue canzoni più significative, “Fila Indiana”, un brano toccante che affonda le sue radici nel dolore più profondo della sua vita: la perdita del padre, Pino Mango, anche lui noto cantautore luca- no. Angelina aveva solo 13 anni quando suo padre morì, un evento che segnò profondamente la sua vita e la sua carriera. Il titolo del brano, Fila Indiana, fa riferimento alle file formatesi nella chiesa durante il funerale, un’immagine indelebile che è ri- masta impressa nella mente del- la giovane artista. Nonostante questo dolore, oggi Angelina torna nella sua terra non più con il cuore spezzato, ma con una forza nuova, rigenerata dall’accoglienza calorosa della sua gente. Nel celebrare il suo ultimo successo, un disco che ha recentemente conquistato il riconosci- mento d’oro, l’artista ha sottolineato come questo ritorno in Basilicata non sia più segnato solo dal ricordo della perdita, ma anche dalla consapevolezza di quanto amore e orgoglio la sua terra le abbia sempre riservato. Con questo gesto, Angelina Mango ha non solo suggellato un legame indissolubile con la Basilicata, ma ha anche dimostra- to come la sua musica e la sua storia personale siano intrinsecamente legate alle sue radici. Una carriera promettente, segnata dalla forza di chi ha trasformato il dolore in arte, celebrata oggi non solo come cantante di successo, ma anche co- me simbolo di riscatto e orgoglio lucano.
Di Rosa Leporace