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CASTELGRANDE TORNA VENEZIA COL “RIFF”

«Continua la collaborazione sulla strada del Cinema e a Muro Lucano e Pescopagano si aggiungerà Rapone»

Anche quest’anno il Comune di Castelgrande, ha partecipato agli eventi di presentazione del 19° River Film Festival / River South Bank 2025 alla 81° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia. Così comune lucano, approda nuovamente sullo scenario internazionale.

Il Sindaco Francesco Cianci di ritorno a Cronache racconta l’esperienza ormai consolidata che porta il suo Comune alla ribalta internazionale: «È stata una grande emozione rappresentare qui la comunità castelgrandese. Lo scorso anno donai al Vicesindaco Micalizzi il gagliardetto del nostro Comune, proponendo un patto di amicizia tra la Città di Padova ed il nostro borgo, che ha potuto conoscere grazie ad un video che racconta Castelgrande: non solo il bellissimo panorama naturalistico ed architettonico, ma anche le strutture che abbiamo, quali l’Osservatorio Astronomico per la ricerca e la mappatura dei detriti spaziali, il Planetarium, l’Orto Botanico, il Parco dei Colori G.Gasparrini, solo per citarne alcuni. Lui, come altri, rimase colpito dalle nostre bellezze. Dal canto nostro stiamo cercando di farci conoscere al di fuori dei nostri confini, e devo dire che già cominciamo a raccogliere i primi risultati».

Per il Sindaco Cianci è stata la conclusione, ma solo per quest’anno, degli eventi che hanno interessato Castelgrande, Muro Lucano e Pescopagano che hanno visto per il secondo anno, il “River south bank” approdare in Basilicata, con ovviamente il cinema ma anche con visite alla scoperta del territorio lucano tra enogastronomia, cultura e paesaggio, visioni in realtà virtuale, social-drink e cortometraggi. Giornate di grandi eventi che hanno acceso i riflettori sulle tre comunità.

«L’impegno dell’Amministrazione comunale è di preservare questo ambiente e allo stesso tempo farlo conoscere – sottolinea Cianci- Castelgrande è una fucina di idee, occorre metterle a sistema e farne punti di forza». La “settima arte” dunque diventa faro che si accende sui territori e con i territori, per veicolare bellezza e conoscenza.

Il Primo cittadino di rientro dal Lido rende anche noto che «sono molte sono le novità per il River Film Festival, che manterrà per il prossimo anno solo le sue storiche location sia padovane che in Basilicata, ma rinnova tutto il resto, a partire dalle date e dalle collaborazioni. Posso già anticipare che la Sardegna Film Commission vorrà partecipare per l’edizione 2025 così come il Festival del Cinema di Trieste e la celeberrima Università del Cinema di Hong Kong, ma anche che la terza edizione della Southbank in Basilicata resterà nel periodo estivo sviluppandosi in quattro sedi differenti e tematiche: Castelgrande per la realtà virtuale, Muro Lucano per il concorso internazionale, Pescopagano per la sezione dedicata al sociale e si aggiunge Rapone per l’animazione. Auspico infine che anche la Lucania Film Commission sia più partecipe a questi eventi».

Per quanto riguarda le date spiega il presidente Emilio Della Chiesa che riprende in mano anche la direzione artistica del River, «oltre all’attenzione al tempo atmosferico, il cambiamento delle date ci permetterà di andare in coda alla Mostra di Venezia con maggiori possibilità di invitare ospiti internazionali che terminato il Festival potranno venire da noi, inoltre potremo usufruire della promozione nei tre Festival principali, Cannes, Venezia e Berlino e presentare veramente il meglio di tutto l’anno».

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