PARALIMPIADI PARIGI 2024 DAY 9 – LE MEDAGLIE ITALIANE ~ SENZA MURI

È GIUSTO INFORMARE 

a 25anni poteva entrare nella storia con l’argento ma a Parigi 215 Kg PESANO Donato Telesca è BRONZO meraviglioso

ORGOGLIO LUCANO

🔹

#ègiustoinformare

Paralimpiadi2024 ~ 9ªgiornata

PARALIMPIADI PARIGI 2024
DAY 9 – LE MEDAGLIE ITALIANE ~ SENZA MURI 

Nona giornata di gare alle Paralimpiadi, dove i nostri atleti continuano a farsi valere e a macinare medaglie a tutto andare

Fino ad oggi abbiamo assistito a gare emozionanti, sentito dalle parole dei protagonisti il pathos di poter vivere questa esperienza, abbiamo soprattutto capito una cosa.

I partecipanti a queste competizioni non lottano sempre e solo per una medaglia, bensì per quello sport che è stato la loro salvezza, il loro modo per superare discriminazioni e tanto altro.

Stiamo imparando tanto dall’evento paralimpico e di tutto questo dovremo farne tesoro, uscire dalla nostra confort zone e superare quell’ignoranza che, purtroppo, ancora oggi crea stupidi pregiudizi.

Gli ori diventano 2️⃣0️⃣ ~ #20oro superata anche Seul e con i nostri ragazzi e le nostre ragazze che ci stanno insegnando tanto e noi continuiamo a raccontare le loro gesta e le loro storie.

🥉Dal tennistavolo arriva la prima medaglia di giornata con Carlotta Ragazzini che pur perdendo la semifinale del singolare femminile di classe 3 si assicura il bronzo

La faentina a causa dell’aggravarsi del cavernoma midollare di cui soffre da quando aveva 18 mesi è costretta sulla sedia a rotelle.
Ed è stato proprio durante uno dei tanti ricoveri presso Montecatone che ha conosciuto il tennistavolo e se ne è appassionata. Da allora ha conquistato un titolo paralimpico ai giochi europei giovanili e 2 terzi posti, individuale e di squadra, ai campionati continentali del 2023.
Ha sempre sognato le paralimpiadi e alla sua prima partecipazione riporta in Romagna una splendida medaglia di bronzo, il suo riscatto.

🥇Sono le ore 10 quando allo Stade de France comincia la gara di getto del peso di Assunta “Cannoncino” Legnante

Il quarto lancio della leggenda partenopea è quello giusto, nessuna avversaria riesce minimamente più ad avvicinarsi alla sua misura.
Dopo Londra ’12, Rio ’16, arriva il terzo oro paralimpico per Assunta che a 46 anni compie una vera impresa e sale sul gradino più alto del podio. Affetta da un glaucoma congenito che l’ha portata alla cecità e chiuso la sua carriera di atleta normodotata, Assunta è riuscita a diventare leggenda con la sua semplicità e l’amore verso lo sport, raggiungendo un altro traguardo impensabile alla vigilia dei giochi.
Il suo prossimo impegno?
Raccontare la sua storia come ha fatto con noi a tanti in modo che sia di insegnamento per chi continua a vivere per davvero nel suo buio.

🥉Terza medaglia di giornata che arriva dal sollevamento pesi dove nei -72kg uno strepitoso Donato Telesca

Donato Telesca arriva a quota 213kg e conquista il terzo gradino del podio oltre al primo metallo paralimpico della sua carriera

A seguito di un grave incidente all’età di 3 anni perde entrambe le gambe e durante la riabilitazione a Budrio incrocia la storia di Alex Zanardi, anch’esso reduce dalla medesima menomazione.
Un incrocio di vite, un domani tutto da costruire, che porta Donato a dedicarsi poco più che sedicenne alla pesistica paralimpica nella quale diventa nel giro un punto di riferimento paralimpico sia in Italia che nel resto del mondo.
Studia per la laurea magistrale in Management con Major in Entrepreneurship and Innovation tra Roma e San Diego.

🥇Sono quasi le ore 18 quando arriva un’altra medaglia, non una qualsiasi ma un oro davvero storico.

Per la prima volta il torneo paralimpico di tennistavolo parla italiano con Matteo Parenzan

Matteo Parenzan che vince la finale classe 6 e lo fa a mani basse trionfando nella finale con un secco 3-0. Alla seconda partecipazione paralimpica vince l’unico titolo che ancora gli mancava dopo essere stato iridato nel 2022 e campione europeo nel 2023

Matteo è affetto da miopatia nemalitica sin dalla nascita e da quando ha 8 anni ha intrapreso la via del tennistavolo trovando in questo sport un modo per stare insieme ai propri coetanei. Oggi, ad appena 21 anni, ha trovato anche il modo per scrivere la storia e, scusateci, ma che storia.

🥈Intanto è cominciato il programma a La Defense Arena e arriva subito una medaglia

l’argento di Antonio Fantin nei 400SL S6 che con questo podio arriva a ben 7 metalli paralimpici

Dall’età di 3 anni convive con una malformazione artero-venosa ma questo ragazzo è veramente una forza della natura capace a soli 23 anni di aver vinto di tutto e di più.

È detentore di 4 record mondiali, di 10 titoli iridati e 9 europei, ma non solo

Alle Paralimpiadi, per lui, si tratta appunto della settima medaglia conquistata in appena 2 edizioni, un atleta capace di superare la disabilità, sé stesso e che ha trovato fin da giovanissimo nel nuoto un modo per essere diversamente campione.

🥈Passano pochi minuti e arriva il poker parigino di medaglie per Stefano Raimondi che stavolta deve accontentarsi di un argento nei 100 dorso S10

Con questo secondo posto l’italiano conquista anche l’undicesima medaglia paralimpica della sua carriera in appena due edizioni dei giochi ai quali ha partecipato

Un incidente in scooter a 15 anni poteva chiudere ogni discorso sportivo per Stefano che invece ha tratto da quel momento estremamente negativo la forza per emergere e diventare protagonista. La dedica dei giorni scorsi al piccolo Edoardo avuto dalla compagna Giulia Terzi, suo uno splendido double di bronzo a queste Paralimpiadi ad appena 6 mesi dal parto, è quello di un meraviglioso papà che trova la forza di stupire dalle persone che riempiono la sua vita. E in questi giochi ci ha stupito veramente tanto.

🥇Per restare in tema di leggende torniamo al tennistavolo

dove la storia in un solo giorno viene scritta per ben 2 volte grazie a Giada Rossi

Giada Rossi – Atleta che vince il secondo storico oro nella disciplina, nella categoria WS1-2, contro Jing Liu

Per capire il valore dell’impresa basti pensare che la cinese aveva vinto le ultime 4 edizioni delle Paralimpiadi e gli ultimi 5 ori nella competizione a squadre. 

Giada l’ha letteralmente spazzata via con un secco 3-0, mica facile.
Vittima di un incidente in piscina che l’ha resa paraplegica a 14 anni, la friulana con questa medaglia cala il tris nelle ultime edizioni dei giochi dove aveva già vinto 2 bronzi a Rio e Tokyo. La sua carriera comincia agli italiani del 2013 e da allora la sua è stata un’ascesa prepotente, sempre da protagonista nella disciplina fino al titolo mondiale del 2022 vinto a Granada.

🥇Si torna alla grandissima in vasca dove Simone Barlaam compie un’altra impresa

Simone Barlaam è oro nei 100 farfalla S9, con record europeo annesso e upgrade dell’argento conquistato a Tokyo nella categoria.

Uno degli atleti italiani più forti al mondo, capace di conquistare ori iridati, europei e paralimpici come piovesse

Soffre fin da bambino di coxa vara e ipoplasia congenita del femore destro che lo hanno costretto a sottoporsi a decine di interventi a partire dal terzo giorno di vita, avete letto bene. Le sue imprese parlano per lui, non ci sono aggettivi da aggiungere e che possano descrivere davvero il valore di Simone atleta e uomo, quello che anche oggi ha fatto vedere a tutti. La sua storia è quella di un ragazzo che ha trasformato il destino avverso nella sua più grande fortuna e questi risultati si ottengono solo quando si ha il titanio da qualche parte che non possiamo dire del corpo, non solo nelle ossa.

🥉In chiusura di programma, sempre dal nuoto, arriva il bronzo di Alberto Amodeo nei 100SL S8

Alberto Amodeo che con questa medaglia completa l’ideale podio paralimpico dopo l’argento di Tokyo di 3 anni fa e il primo oro paralimpico della carriera conquistato proprio a Parigi sui 400SL S8, arrivato alla seconda partecipazione ai giochi dopo 3 ori mondiali e 2 europei

Perde la gamba in un incidente a soli 12 anni e comincia a praticare la pallanuoto per passare poi al paranuoto esordendo in nazionale con un doppio argento agli europei

Da lì non si ferma più, migliorando costantemente e arrivando a mettere in bacheca tante medaglie a livello italiano e internazionale. Tra il 2021 e il 2024 conquista 14 medaglie tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei.

Riassumendo, oggi sono arrivate altre 9 medaglie azzurre, addirittura 4 ori in una sola giornata quelli che fanno volare l’Italia al quinto posto nel medagliere e che ci consentono di superare e staccare nettamente i cugini francesi.

Il tennistavolo, con Matteo Parenzan e Giada Rossi, che scrive la storia ben 2 volte, anche 3, nella stessa giornata, Assunta Legnante che scrive il suo nome nella leggenda e, infine, uno stratosferico Simone Barlaam che continua a mietere medaglie e record.
Che cosa vogliamo di più da questi atleti?
Stanno già facendo qualcosa che alla vigilia difficilmente era pronosticabile e considerato possibile, stanno andando oltre ogni previsione.

Mancano ancora 2 giorni alla fine di queste Paralimpiadi e quota 69 è sempre più vicina, ma questo traguardo, ora, non è ciò che importa perché la storia è già stata scritta a prescindere grazie alle loro imprese.

COMPLIMENTI CONGRATULAZIONI AL Ns ATLETA LUCANO Dottore DONATO TELESCA  

#ègiustoinformare

Paralimpiadi2024

ORGOGLIO LUCANO
👉🏾RÊVEZ VOS EXPLOITS DE DEMAIN

👉🏾SOGNA LE TUE IMPRESE DI DOMANI
GO GO GO Donato Telesca si sveglia con la medaglia di BRONZO🥉 tra le mani

dandovi appuntamento a #LA2028 #paralimpiadi

Donato Telesca

“Avevo paura fosse un sogno soltanto, come dice la frase sulla spalliera del letto, ma mi sono svegliato e …

Si, questa medaglia era davvero con me!!🥉”

🔹

#sapevatelo2024