LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE- ENNESIMO FLOP DELLA SEDICENTE CRIMINOLOGA ROBERTA BRUZZONE
Il tutto accade con il bene placito di conduttori da noi cittadini lautamente retribuiti, i quali nonostante i continui flop e persino i processi a carico di Bruzzone, fingono addirittura e in modo stucchevole, che tale opinionista sia la massima esperta in criminologia (!!! assurdo) e rappresenti un fulgido esempio di giustizia e cultura
È GIUSTO INFORMARE
LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE- ENNESIMO FLOP DELLA SEDICENTE CRIMINOLOGA ROBERTA BRUZZONE
L’articolo riporta fatti di interesse per la collettività, tuttavia chiunque ritenesse di richiedere rettifiche, effettuare smentite o esercitare il proprio diritto di critica e cronaca può rivolgersi alla nostra redazione
ENNESIMO FLOP DELLA SEDICENTE CRIMINOLOGA BRUZZONE ROBERTA
Il Tribunale del Riesame di Bologna ha confermato la misura cautelare detentiva del principale indiziato dell’omicidio della signora Pierina Paganelli
Louis Dassilva resta in carcere nonostante gli innumerevoli proclami/propaganda pro domo sua della sua consulente Roberta Bruzzone tramite la televisione RAI utilizzata come mezzo per farsi pubblicità acquisire favore mediatico e quindi incarichi da un lato, e per propagare il suo pensiero unico a favore dei suoi clienti, non di rado stravolgendo completamente quanto già acquisito oggettivamente dagli inquirenti
Ricordiamo che BRUZZONE a RAI 2 nella trasmissione condotta dal suo amico Milo Infante, durante i primi mesi successivi all’omicidio della povera signora Pierina Paganelli, cioè quando il Dassilva insieme a sua moglie Valeria Bartolucci e ai fratelli Manuela e Loris Bianchi erano assistiti dai consulenti Ezio Denti e Davide Barzan, BRUZZONE sosteneva che le telecamere della farmacia di Via Del Ciclamino avessero incastrato il Dassilva
Subentrata come consulente del Dassilva e della moglie italiana (Dassilva è coniugato in Senegal e ha due figli, oltre ad essere stato l’amante di Manuela Bianchi) in seguito alle dimissioni dei due professionisti Denti e Barzan
Bruzzone, sebbene il Dassilva non fosse al periodo ancora indagato (sic!!!) si è servita degli spazi della televisione statale, pagata con i nostri contribuiti, per mandare avanti una ricostruzione dei fatti completamente avulsa dalle risultanze investigative, giungendo persino a far figurare che la procura stesse insistendo contro un innocente
Assunto l’incarico per l’omicidio di Francesca Deidda ha utilizzato la Rai per portare avanti il suo pensiero unico e non ancorato ad alcun dato oggettivo, quando ha sobillato che chi ha ucciso la povera giovane sia stato ausiliato da terze persone per occultarne il cadavere, nonostante tale ipotesi sia stata smentita anche tramite L’Unione Sarda dal pubblico ministero Marco Cocco titolare della indagine presso la Procura di Cagliari.
In merito al suddetto procedimento una domanda sorge spontanea alla luce dei contenuti certificati dalla Corte D’Appello di Genova passata in giudicato a gennaio 2024, in cui nelle motivazioni di assoluzione dei giornalisti del Secolo XIX querelati da Bruzzone, i giudicanti hanno evidenziato come quest’ultima SIA PRIVA del titolo di esperto in bloodstein evidence (presso New York),
Specializzazione sull’esame delle chiazze ematiche che prima di essere conseguita necessita anni di studio presso scuole altamente specialistiche ed accreditate nel mondo scientifico ed accademico e che può essere conseguita esclusivamente previ esami e tesi finale, non di certo attraverso corsi di poche ore
quindi a che titolo Bruzzone ha partecipato agli accertamenti del RIS di Cagliari?
Bruzzone da anni utilizza le reti statali che occupa senza pagare alcuna pubblicità e anzi venendo retribuita con il denaro pubblico, come vetrina per promuovere e sponsorizzare se stessa
Il tutto accade con il bene placito di conduttori da noi cittadini lautamente retribuiti, i quali nonostante i continui flop e persino i processi a carico di Bruzzone, fingono addirittura e in modo stucchevole, che tale opinionista sia la massima esperta in criminologia (!!! assurdo) e rappresenti un fulgido esempio di giustizia e cultura
Uno scandalo che non sfugge a chi ancora fa funzionare autonomamente il proprio cervello
Uno scandalo che sicuramente sarà sottoposto da diversi avvocati al vaglio dei dirigenti della RAI 1, RAI 2 e RAI 3, dato che tutti questi apparati e soggetti sono sostenuti economicamente da noi cittadini
Trasmissioni come quella di Ore 14 condotta da Milo Infante dimostrano di esercitare un potere che privilegia persino il marito di Bruzzone, come fosse l’unico poliziotto in Italia.
Programma che invece non disdegna una narrazione di matrice propagandistica anche quando la amica di Milo Infante pronuncia illazioni e mette in dubbio il serio operato delle Procure o degli inquirenti, giungendo a propagare la ipotesi del quinto uomo anche quando questa era stata COMPLETAMENTE ESCLUSA DALLA PROCURA E DAL GIP
Ricordiamo che Bruzzone dall’alto della sua ignoranza lo scorso anno giunse a sostenere nella trasmissione Ore 14, che la Polizia locale avrebbe dovuto chiamare la polizia di stato per un intervento a carico di alcuni soggetti particolarmente aggressivi, dimostrando di NON SAPERE che la polizia locale ha le stesse funzioni di polizia giudiziaria che sono attribuite alla polizia di stato e ai carabinieri o alla finanza
https://www.lecronachelucane.it/2023/03/17/anvu-chiede-una-rettifica-ufficiale-alla-dott-ssa-roberta-bruzzone-su-rai2/
Il sindacato si polizia locale, stanti le gravi affermazioni proferite dalla sedicente criminologa in diretta nazionale, chiese che facesse debita rettifica tramite la medesima trasmissione
Le richieste dell’ A.N.V.U. sono restate lettera morta, dato che Milo Infante non ha obbligato la sua amica Bruzzone a fare le dovute correzioni e chiedere pubblicamente scusa al Corpo di Polizia Locale e al Popolo italiano, sottoposto suo malgrado a disinformazione a
PAGAMENTO NELLA TV DI STATO DA ANNI TRASFORMATA IN PROGRAMMI a CONDUZIONE FAMILIARE
Vi terremo aggiornati
#sapevatelo2024