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«MANCINI, UNA SCELTA FRUTTO DI CONFRONTO»

Ospite Muscaridola (Pd) sulla candidatura del sindaco di Pomarico a presidente della Provincia di Matera

Politica sempre in primo piano a “Oltre il giardino”, il talk di Cronache Tv in onda sul canale 68 e magistralmente condotto da Paride Leporace. Per questa prima puntata della terza stagione, è stato ospitato in studio Cosimo Muscaridola, figura di spicco della direzione regionale del PD, con una lunga carriera politica e sempre impegnato a seguire ciò che accade in Basilicata. Sono state ufficializzate le candidature per la provincia di Matera: Francesco Mancini per il centrosinistra e Arturo De Filippo per il centrodestra. C’è stata una sintesi su Mancini , con il PD che sembra essere uscito unito da questa competizione., l’area di Muscaridola sembra aver dato un apporto fondamentale per il raggiungimento del risultato. «Usciamo da un’Amministrazione provinciale a guida Marrese, molto forte che ha saputo guardare al territorio materano. La Provincia finora è stato un Ente vicino al territorio. Purtroppo, il presidente della Basilicata, Bardi, sembra ignorare la provincia di Matera, e l’unico Ente che guarda attivamente al territorio è la Provincia di Matera stessa» afferma Muscaridola. «Ci sono stati cinque candidati per la presidenza, tutti sindaci bravi ed esperti che avrebbero saputo rappresentare adeguatamente il centro-sinistra e il PD al massimo livello dell’ente. La decisione è stata difficile, e desidero esprimere gratitudine al segretario regionale Lettieri per la sua disponibilità a riunire i dirigenti a Matera e cercare un’intesa su un candidato» continua Muscaridola. È nell’interesse del Pd riuscire a governare anche Matera. Nella Città dei Sassi la situazione è più complicata. «Il M5S governa, noi siamo all’opposizione e, sebbene ci siano delle tensioni, speriamo di trovare un dialogo e una convergenza sul nostro candidato nei prossimi giorni» prosegue il dirigente del Pd. In merito ai rapporti con il governo comunale di Matera, Muscaridola precisa: «ho avuto posizioni critiche. Ho visto la fragilità della nostra amministrazione e la necessità di far sentire la presenza del PD all’interno del Consiglio Comunale. Dobbiamo farci sentire e proporre soluzioni per la città. La gente aspetta risposte e il nostro dovere è fornire supporto quando si tratta di questioni che riguardano il bene comune. Se l’amministrazione di Bennardi presenta proposte che migliorano la città, vogliamo poter discutere e presentare le nostre idee senza alcun pregiudizio. In un clima di collaborazione, possiamo lavorare insieme per il bene della città e garantirne un futuro sostenibile». I candidati erano 5: Mancini, Soranno, Albano, Paradiso e Luberto «Alla fine sono rimasti solo Mancini e Soranno. Per me, la gara era chiara: bisognava garantire che il PD non perdesse la provincia, considerando che si vota a breve sia a Matera che a Salandra e che un errore in questa scelta avrebbe potuto costarci molto» spiega Muscaridola. «Non possiamo più lasciare che le beghe interne danneggino il nostro operato, dobbiamo invece concentrarci sul dialogo e sul confronto. C’è democrazia all’interno del nostro partito, e la discussione delle candidature deve avvenire in modo aperto, senza imporre veti. Se vogliamo vincere, è cruciale che il PD svolga un ruolo attivo nel plasmare il futuro di Matera» conclude Muscaridola. Ultimo ospite di Paride Leporace è il docente e ricercatore Carmine Cassino che ha parlato dei lucaniemigranti e quindi della Basilicata in Sudamerica.

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