FRIOLO: «MI COMPLIMENTO PER L’ECCELLENTE LAVORO DELL’EQUIPE»
Uomo sopravvive a grave ferita al collo al Madonna delle Grazie
Qualche giorno fa, all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, è stato eseguito un delicatissimo intervento chirurgico salvavita in equipe multidisciplinare su un uomo di 66 anni feritosi al collo con un flessibile angolare da taglio mentre effettuava dei lavori di bricolage in casa. Per il reparto di Chirurgia Vascolare sono stati coinvolti i medici Federico Pestrichella e Ripalta Paglione, invece per il reparto di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-facciale il Direttore facente funzione Domenico Cifarelli oltre all’anestesista Daniele Morgante. Il paziente è arrivato con il 118 al pronto soccorso di Matera con alla base del collo una grossa ferita provocata da un disco rotante del flex con cui stava lavorando. Il disco ha tranciato la vena più grande del collo, la giugulare interna, con massiva emorragia, tamponata manualmente dal dott Angelo Fracchiolla che era di turno al pronto soccorso. Sono stati allertati i rianimatori, che hanno immediatamente intubato il paziente, i chirurghi vascolari e l’otorino. Il paziente, sottoposto ad emotrasfusione, è stato condotto immediatamente in sala operatoria e sottoposto ad intervento. In breve tempo state individuate le fonti da cui partiva l’emorragia e riparate le lesioni. Il paziente, dopo essere stato stabilizzato emodinamicamente, è stato condotto in Radiologia dove è stata confermata l’integrità dei vasi riparati e delle altre importanti strutture. «Mi complimento per l’eccellente lavoro di squadra svolto dai medici del pronto soccorso, dall’equipe dalla Sala Operatoria, della Radiologia e della Rianimazione– afferma il Commissario Straordinario dell’Asm, Maurizio Friolo. – Grazie alla rapidità di intervento e al coordinamento in emergenza delle varie professionalità coinvolte, il paziente si è messo alle spalle questa brutta esperienza. Mi han- no confermato che il paziente è stato dimesso e sta bene. Ringrazio i medici, gli infermieri e gli Oss che hanno collaborato efficacemente data la gravità della situazione».