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SEI PUNTI PER POTENZA E PICERNO MEGLIO DI COSI’?

L’allievo De Giorgio batte per la seconda volta il maestro Raffaele. Luongo rimedia una manita contro il suo ex Picerno

Di Rocco Nigro

 

POTENZA –  Meglio di così non poteva andare la quinta di campionato per le lucane Potenza e Picerno. Ironia della sorte De Giorgio batte per la seconda volta nel giro di un mese Raffaele del Cerignola; Luongo del Crotone rimedia un pokerissimo contro il suo  ex Picerno. Entrambe le compagini si portano al secondo e terzo posto in classifica. In cronaca: al Monterisi di Cerignola la gara inizia con minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Salvatore Totò Schillaci. La squadra ofantina parte bene. Al 5’ un calcio di punizione di Paolucci trova la testa di Coccia che manda sul fondo. Al 20’ un tiro di Tascone colpisce il Braccio di Castorani. Burlando della sezione di Genova non ha dubbi e concede il calcio di rigore per il Cerignola. Dagli undici metri si presenta Salvemini un ex del Potenza. Il suo viene incrociato da Cucchietti che con una grande parata salva il Potenza. Per vedere la squadra di De Giorgio in avanti bisogna attendere il 41’ con un tiro cross da parte di Burgio che finisce sulla traversa di Saraco. Poi a scadere di tempo il portiere giallo-blù commette un grosso errore, concede il pallone a Caturano, ma prima capomaggio sulla linea e poi Felippe non riescono a metterla dentro. Il secondo tempo è tutto di marca rosso-blù. Al 71’ un gran destro di Castorani finisce di poco a lato dalla sinistra di Saraco. La rete è vicinissima. Tre minuti dopo il neo entrato Di Dio sbaglia un retropassaggio. Caturano si avventa come un falco e con uno scavetto mette la palla in rete. Il Cerignola perde la bussola ed al 79’ Castorani ha l’occasione per chiudere la gara. Ma sbaglia clamorosamente. Si va verso la fine con il Potenza guardingo ed il Cerignola poco incisivo. Si chiude così con la vittoria del Potenza per una rete a zero che aggancia in classifica proprio la squadra dell’ex Raffaele.

Al Curcio di Picerno invece, la squadra di Tomei cala il pokerissimo a danno di un Crotone guidato dall’ex Emilio Longo. Anche qui minuto di raccoglimento per onorare la  memoria di Toto Schillaci. Neppure 7’ ed i melandrini sono già in vantaggio con  Pagliai che sfrutta un rimpallo fortunato di Armini con palla che termina in rete. La reazione dei Pitagorici arriva al 13’ con una bella punizione di Guido Gomez su cui deve mettere le mani Summa. Alla mezz’ora il Crotone ristabilisce i conti. Azione di calcio d’angolo e Carnelutti più in alto di tutti segna la sua prima rete con la maglia del Crotone. Al 35’ ritorna in cattedra il Picerno con il vantaggio con una bella giocata di  Energe che trafigge D’Alterio. Passano solo 5’ minuti è il Picerno trova il 3-1 con un calcio di rigore per atterramento di Esposito da parte dell’estremo difensore calabrese. Dal dischetto Maiorino non sbaglia. Ma i melandrini non hanno finito di portare a compimento il loro obiettivo. Al 46’ ancora Energe sigla la sua prima doppietta stagionale. Sul 4-1 il Crotone accorcia le distanze grazie ad un clamoroso errore di Summa.  Gomez sigla la sua 300 esima rete in carriera. Ma la goleata per il Picerno non è finita perché il neo entrato Volpicelli compie una gran giocata. Doppio dribbling e sinistro all’angolino basso. Nulla da fare per D’Alterio. Finisce cosa con 5 reti rifilate dal Picerno al suo ex Emilio Longo. Quasi a dimostrare che anche senza il maestro, gli allievi possono dimostrare tutto il loro valore.

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