VAGLIO INDICE IL BANDO PER ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E RENDE NOTI I REQUISITI
Il sindaco: «Tra le categorie, anziani, disabili, famiglie di nuova formazione e madri sole, divorziati, stranieri con permesso di soggiorno biennale e regolare attività lavorativa»
Il Comune di Vaglio Basilicata ha indetto un «bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), nuovi o recuperati, disponibili o che si renderanno disponibili». La Giunta Comunale difatti rende noto che «la precedente graduatoria dei possibili assegnatari di alloggi popolari è stata è stata completamente evasa; nelle more di procedere ad una ricognizione degli alloggi liberi, è dunque opportuno procedere all’indizione di un nuovo Bando finalizzato alla definizione di una nuova graduatoria degli aventi diritto all’assegnazione». Possono partecipare «cittadini italiani, europei e stranieri in possesso di permesso di soggiorno biennale e regolare attività lavorativa». Tra i requisiti, «residenza o attività lavorativa principale nel comune, non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato, non titolarità dei diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su uno o più alloggi siti in qualunque altra località, la cui rendita catastale rivalutata sia almeno pari a quella di un alloggio adeguato; non titolarità di quote parti dei diritti di proprietà su uno o più alloggi, ovunque ubicati, la cui somma delle rendite catastali rivalutate sia almeno pari a quella di un alloggio adeguato e assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti Pubblici, con esclusioni di casi in cui l’alloggio non sia più utilizzabile, infine reddito annuo familiare non superiore a €16.966,80». Il bando prevede inoltre categorie speciali come «anziani, richiedenti che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età alla data di presentazione della domanda, a condizione che vivano soli od in coppia, anche con eventuali minori a carico; Famiglie la cui costituzione è prevista entro 1 anno dalla data di pubblicazione del bando e i nuclei familiari con anzianità di formazione non superiore a 2 anni antecedenti alla data di pubblicazione del bando, sempre che nessuno dei due componenti abbia superato il 35° anno di età e che la famiglia già costituita viva in coabitazione; Nuclei familiari nei quali a uno o più componenti sia stata riconosciuta, dalla Commissione per l’accertamento degli stati di invalidità civile, una totale invalidità con difficoltà di deambulazione ed infine ragazze madri, persone divorziate, stati di vedovanza: donne che abbiano partorito figli naturali riconosciuti solo dalla madre, persone divorziate che abbiano ottenuto l’affidamento della prole e richiedenti in stato di vedovanza con figli a carico». Le domande devono essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando e devono essere redatte, in bollo, sull’apposito modulo fornito dal Comune.